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6° Cross di Villa Breda a Cellatica

di Anna Zaltieri

Una ventina di Falegnami si sono presentati al Cross di Villa Breda di Cellatica in una giornata fredda e umida che non ha fatto però tentennare le intenzioni battagliere dei nostri prodi.
A 7.20 siamo sul campo per montare il gazebo, Mauro ha portato il conforto, le birre, segno che si è perfettamente calato nello spirito più radicato della squadra!

Siamo circa una ventina di falegnami a correre, prime noi donne per due giri di campo.
Il percorso è simile a quello dell’anno passato, è per lo più piatto con qualche strappetto, duro perché tiene su il ritmo fino alla fine.

Nonostante sia piovuto e nevicato in settimana, il terreno è corribile, con qualche punto un po’ più fangoso ma se non c’è fango, dico io, non è campestre!

Oggi è una gara importante per tutti perché si svolge nel bresciano, contro i propri avversari ed i propri punti di riferimento.

Io sono certa di fare bene ma sinceramente non immaginavo così bene. Allo sparo dell’onnipresente Luca Mura, partiamo decise, per fortuna questa campestre ha ampi spazi di manovra e non devo sgomitare!
Sento il tifo dei compagni di squadra in ogni angolo e i consigli del Presidente che mi invita ad aumentare.. che ogni volta mi stizzisco e mi dico ma sono già al massimo! Invece aumento, ne ho ancora e mi stupisco di trovarmi davanti ad atlete di un certo valore.
All’arrivo aumento ancora e concludo con un buon tempo di 17:20 per quasi 4 chilometri ed un passo che di solito tengo su strada, il lavoro che ho fatto in questi mesi sta pagando.

Anche le mie compagne di squadra si comportano bene, dopo di me arriva Cesarina in 18:35 e Roberta Baldini in 19:22, la nonna Maria più occupata con i nipoti che dalla corsa, conclude in 22:45.

Ci cambiamo in fretta per fare il tifo ai 3 giri di campo degli over 50, in 9 si presentano e in 8 arrivano, Antonio Avallone cede e non conclude.
In una gara assistiamo a più sfide emozionanti.

Il Riccio svolge una grande gara che lo porterà a concludere 6° assoluto, è tallonato da Luca che rimane con lui fino all’ultimo giro quando però cede e lo perde concludendo 9° assoluto.

Un bel trio compatto battaglia insieme per gran parte della gara, Alberto Vivaldini, Angelo Loda e Massimo Gallina, ad un certo punto Massimo dotato di calma ma grintoso, sorpassa i compagni di squadra e passa
avanti sostenuto dal nostro tifo, è sempre vibrante assistere ad un sorpasso, seguirlo con la voce che si impenna nel momento clou, Massimo arriva con cattiveria agonistica al traguardo e va a conquistarsi il terzo gradino del podio SM55, bravissimo!
Bravissimi anche Alberto e Gianangelo che nonostante i suoi acciacchi, acciuffa la 3ª piazza della categoria SM60.

In affanno lo Zanna che risente di un periodo di malattia e che mentre soffre correndo, manda amabilmente a quel paese il Presidentissimo che lo conforta scherzosamente!
Corre anche Roberto Olivetti che con modestia conclude onorevolmente la sua prestazione, Giulio non in forma c’è e si mette in discussione portando a termine questa impegnativa corsa campestre, Antonio non a bolla non riesce a tenerla fino in fondo e abbandona il campo, gli auguriamo di tornare presto in forma per battersi fino alla fine.

Tra gli M35/40/45 Roberto Tononi non brillantissimo per i soliti problemi all’anca, vive ancora di rendita sugli allenamenti della mezza maratona e chiude nei 20, è 19° assoluto.
Luigi Bresciani è un po’ meno brillante del solito ma si difende, Marco Botta con tutta la famiglia al seguito e qualche tape sulle ginocchia ha sicuramente visto giorni migliori nella sua blasonata carriera ma si presenta e ricomincia a correre e ad esserci, lo spirito dell’atleta non muore mai.
Mauro alla sua terza campestre sembra proprio divertirsi molto, pur mettendocela tutta si vede che sta amando questa nostra pazza sofferenza.
Riappare alle competizioni anche il nostro scrittore/attore Gianluca Alberti che conclude con onore la sua gara.

Ultimi a correre sono i giovani, uno sparuto gruppo si presenta in partenza, è desolante la poca partecipazione anche per i ragazzi che si trovano a correre sgranati e per lo più da soli, perdendo un po’ il fascino di questa specialità che è la mischia, il gruppo, la tattica.

Andrea Belleri e Davide Serlini fortunatamente trovano qualcuno a cui agganciarsi per alcuni tratti della loro prestazione, ricordo che affrontano 4 giri, per un totale di circa 8 chilometri.
Andrea chiude 7° assoluto e Davide, in preparazione di maratona, chiude 12° assoluto.

Concludo ricordando che come a Bedizzole, siamo 3° nel Campionato di Società provinciale Master Uomini, dietro due colossi come Paratico e Gavardo e contiamo di mantenere la posizione.
Questo è il segno che il lavoro fatto dietro le quinte, l’impegno del Presidente e di tutti noi ci stanno ripagando.

Oltre all’impegno ci sono dei valori che hanno tenuto insieme la squadra in questi ultimi duri anni di pandemia.
Al primo posto c’è la passione per la corsa che è la base per far parte della Guerrini, non importa la velocità né le posizioni conquistate, l’importante è esserci con testa, gambe e soprattutto con cuore.
Tutti gli atleti sono importanti, dal più veloce al più lento, l’atteggiamento è ciò che distingue l’atleta che ha la passione, non il passo.
E la serenità che si respira quando stiamo insieme, il sapere che il tempo trascorso con la squadra è tempo che si sposta per qualche ora dalle sofferenze di ognuno.

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