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2ª prova Grand Prix “Oxy Burn” Master a Salò

di Anna Zaltieri

Mercoledì 13 giugno, Salò si riaffaccia alle competizioni con la Fase 2 del Grand Prix “Oxy Burn” Master su pista outdoor. Purtroppo l’atletica sta vivendo un momento difficile, ne consegue una partecipazione esigua a questo tipo di gare. Chi corre oggi lo fa con un atteggiamento diverso da un tempo e spesso soprassiede sulle discipline che sono il cuore e la sostanza di questo sport.

Noi della Guerrini abbiamo la fortuna che Gigi, il nostro Mister, ci segue con passione e correttezza e ci trasmette le giuste nozioni per avvicinarci all’atletica ed alle sue meraviglie.

Ieri sera l’agitazione per quanto mi riguarda era alle stelle. Buttarsi in pista è ben diverso dal correre su strada. quest’ultima perdona gli sbagli perchè si hanno il tempo e gli spazi per correggere le inesattezze ma nell’anello dei 400 metri le cose cambiano.

Non c’è rifugio all’errore, la corsa va condotta con una precisione svizzera, vicini al cordolo si cerca di tenerlo attaccato alle caviglie. Io mi sto pian piano innamorando di questa disciplina, correre in pista è come sezionare la corsa. Vuol dire calpestare consapevolmente i metri, sapere dove partire, avere esattezza e consapevolezza nell’appoggio dei propri piedi, abituarsi al calcolo dei tempi che sono i protagonisti assoluti e obbiettivo di questa disciplina.

Gambe, testa e cuore cosa sono senza di essi? I secondi scorrono nel silenzio ma quando sono troppi diventano chiassosi nella testa di un atleta.
Si corre per abbassare i tempi perchè l’atletica è solo unicamente questo. In realtà ieri sera più che altro abbiamo fissato personali visto che molti di noi non li avevano su queste lunghezze.

Dopo i 200, sempre affascinanti da vedere, partono gli 800. Simona nonostante la preparazione che sta facendo di mezzo fondo, decide di buttarsi e di fare il doppio giro. Si parte al cardiopalma e si arriva ancora peggio, vistosamente in calo nel secondo passaggio, termina in 2:50:83, è 2ª di categoria SM40. Anche Enrico si sgobba gli 800 metri ed ottiene un risultato migliore del previsto, è 2° di categoria SM60 in 3:10:55.

Io, Anna e Cesi affrontiamo i 5000. Per quanto mi riguarda ho bisogno di fissare un tempo su cui poi lavorare. Rimango fino ai 3 chilometri in una “comfort zone”, viaggio sul sicuro insomma, un po’ timorosa tengo un ritmo non eccessivamente sparato ma schiaccio il piede sull’acceleratore negli ultimi due chilometri. Concludo una gara discreta in 23:17:48 e mi porto a casa una medaglia d’argento nella categoria SF40.

Anna Sandrini, ritemprata da nuove energie, eccelle e termina in 20:39:83, è 3ª di categoria SF . Cesarina nazionale, poco abituata alla pista si comporta molto bene e chiude in 22:36:74 , è medaglia d’oro e campionessa provinciale sui 5000 della propria categoria SF55.

Per gli uomini due batterie dividono i nostri prodi. Nella prima torna a vedersi la coppia Botta-Tononi che corre con gioco di squadra come questi due grandi atleti sanno ben fare. Che dire, è un piacere vederli correre, perfettamente allineati nella stazza, lo sono anche nell’atteggiamento agonistico e nel gesto sportivo. I tempi sono cambiati è vero, l’età avanza ma la classe rimane. Marco sfila in 17:40:45 ed è 3° di categoria SM40 mentre Cristian è 2° di categoria SM45 in 17:43:68.

Nella seconda batteria Claudio, Bruno e Severo battagliano con gli avversari. Claudio è 3° di categoria SM50 in 19:00:94. Bruno ferma il cronometro in 25:05:19 e Severo nonostante un problema tecnico dell’organizzazione, agguanta il 2° piazzamento della categoria SM65 in 25:41:51.

Il prossimo appuntamento è ancora a Salò, mercoledì 20 giugno per i Provinciali individuali Master su pista outdoor: 100, 400 e 800 metri.

Tutti i risultati.

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