Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

A Padenghe va di scena il classico concerto africano!

Novembre 29th, 2017

di Silver

Padenghe_mezza_partenza

Nell’ultima domenica novembrina, Padenghe del Garda ha visto l’arrivo di centinaia di atleti pronti a darsi battaglia in quella che è ormai diventata una classica nel panorama podistico italiano: la “Mezza del Garda – 10ª Padenghe Half Marathon“, maratonina di caratura internazionale che ha visto al nastro di partenza poco più di 700 atleti. Un po’ in calo rispetto alle ultime edizioni, probabilmente penalizzata anche per la concomitanza della neonata Milano Half Marathon.

Il livello della gara è rimasto comunque buono e lo si può facilmente verificare leggendo l’ordine d’arrivo, con il podio monopolizzato dagli atleti del Kenia: 1° Koech Joash Kipruto, 1h05’37”, che supera in volata  Kisorio Hosea Kimeli 1h05’38” e 3° il ruandese Simukeka Jean Baptiste 1h06’34”, abbiamo poi al 4° posto Michele Palamini in 1h06’44” e quinto Francesco Carrera in 1h06’49”.

Successo keniano anche in campo femminile con il trionfo di Ivyne Jeruto Lagat in 1h18’14”, che stacca di oltre sei minuti la parmigiana Sarah Martinelli, 1h24’16”, in terza posizione la bergamasca Nives Carobbio (Atletica Paratico) in 1h24’36”, 4ª Cristiana Bonassi (Arieni Team) in 1h24’47” e 5ª Clara Faustini (F.O. Running Team) in 1h26’55”.

E l’Atletica Falegnameria Guerrini? Una decina quest’anno i falegnami al via, compresa la gelatina Maria Sandrini che ha chiuso la sua fatica in 2h02’51”, splendida seconda di categoria, la SF60. Gli altri: Riki Morandini (1h18’22”), 5° nella categoria SM45,  Maurizio Turchetti (1h22’51”), Claudio Zambelli (1h29’14”), Roberto Olivetti (1h30’04”), Silvano Treccani (1h35’20”), Stefano Boglioni (1h39’58”), che ha fatto il pacemaker con il palloncino dell’ora e 40, praticamente perfetto, Angelo Scaroni (1h46’02”), Renato Scroffi (1h58’45”) e Rino Voltolini in 1h58’55”.

La classifica completa.

Padenghe_hinterland_partenza

A Padenghe eravamo comunque in molti di più. Una ventina di falegnami circa, infatti, hanno partecipato alla gara Hinterland di quasi 10 km. La corsa è stata vinta da Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe) davanti a Juri Radoani dell’Atletica Valchiese, terzo Emanuele Marchi dell’Atletica Villanuova ’70. Tra le donne vittoria di Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico, seconda Sara Bazzoli del Fury Hot Dog e terza Francesca Faustini del Free-Zone.

I nostri. Nella categoria G Roberto Tononi 6° e Riki Bana 7°. Categoria H: Cristian President Tononi 5°, Riccio Bertocchi 6° e Roby Zanardini 21°. Categoria I: Roberto Beatini 3°, Giulio Salvalai 30°, Toni Avallone 31°, Maurizio Boldori 40°, Dario Anataloni 42°, Stefano Fiorina 44°, Giovanni Coppi 53°, Bruno Berta 56° e Benedetti Luca 65°. Categoria L: Enrico Gorni 10°, Renato Lo Cicero 11° e Severo Pozzi 13°.

Per finire l’infinita gelatina Cesi Pasquali che si porta a casa l’ennesimo podio della stagione, magnifica seconda nella categoria N.

La classifica completa.

Considerazioni post Valpolicella .. in vino veritas!

Novembre 21st, 2017

di Stefano Boglioni

Boglioni_Verona

Cosa dire, grazie, grazie, grazie a tutti!

Grazie a tutte le persone che mi hanno spronato, motivato ed aiutato a raggiungere questo fantastico risultato. Non sto di certo parlando del tempo, apro parentesi (pure oggi sono stato il più tapascione) e chiudo parentesi, ma di aver imparato ad amare la corsa.

Chi corre lo sa, la corsa è amore e odio, fatica ed entusiasmo, risultati e sconfitte.

La corsa è droga per il fisico e la mente.

Quando hai la fortuna di condividere tutto questo con un gruppo di amici ti rendi conto di quanto sei fortunato.

Questo piccolo post lo vorrei dedicare a tutti voi.

Grazie a Mara che con la sfida a Padenghe ha seminato in me questa passione.

Grazie a Giulio per le mie prime ripetute sui 1000.

Grazie ad Anna S. perché senza di lei non sarei nella Falagnameria e per tutti i medi che mi ha tirato.

Grazie a Severo che taglia una vagonata di carne alla cena estiva.

Grazie a Claudio che si sbatte per tutte le nostre iscrizioni.

Grazie a Silvano e Jenny per i loro articoli.

Grazie al Bana perché ora ho un nuovo obiettivo!

Grazie a Luca ed il suo Voltaren Advance.

Grazie a Gigi che ha pazienza, tanti consigli e ti dice sempre la cosa giusta.

Grazie di tutto alla dolcissima Anna Z. anche se non mi comprende quando rido in gara!

E poi…. e poi… grazie a lui, il nostro modestissimo ed umilissimo President, a volte burbero e “scorsegno” ma sempre il top.

Complimenti a Roberto Tononi ed al suo strepitoso tempo di oggi. (Sti Tononi viaggiano…..)

Insomma, grazie a tutti quanti!

Concludo…… c’è sempre qualcuno più forte di noi, ma ognuno di noi è una forza!

Gli eroi della Cangrande Half Marathon 2017

Novembre 20th, 2017

di Anna Zaltieri

Roberto_Verona

Verona è un città speciale.
Perché ogni sguardo è una sorpresa.
In ogni angolo c’è bellezza.
E correre nella bellezza ha il proprio fascino.

Un molto motivato gruppetto della Guerrini ha avuto la fortuna di respirare questo fascino ed il fermento della città per la Verona Marathon, per la Cangrande Halfh Marathon e per la Last Ten 2017.

Io non parteciperò ma mi godo l’emozione che percepisco nell’aria. Presente all’arrivo anche il nostro titolato ed insostituibile Mister che col pensiero corre al fianco di tutti i suoi protetti.

C’è molta aspettativa nell’aria, in particolare per il più giovane dei Tononi che per la prima volta si presta ad una mezza maratona.

Confusa per una volta nel “gruppo delle mogli e compagne”, mi ritrovo poco prima della partenza, issata sulle spalle di Elena per trovare gli uomini inscatolati in griglia e pronti per lo start.

Eccoli, concentrati maLuca Verona sorridenti, sono sicuramente tutti positivi e noi con loro. Allo sparo inizia la corsa anche per noi donne che ci muoviamo il più velocemente possibile per portarci nel secondo punto di passaggio accessibile.

Laddove battono i tamburi noi si fa il tifo, io sono sola sul primo ponte e immedesimandomi godo nel vedere sfilare i miei compagni di squadra. Siamo solo all’inizio e qualcuno riesce ancora a sorridere o a farmi un cenno. L’aria è fresca ma c’è il sole che splende, la temperatura è perfetta per fare una grande prestazione.

Al 20° chilometro circa siamo in attesa di incitarli per l’ultima fatica. Il primo ad arrivare è il nostro indubitabile e colossale Presidente che nonostante la poca forma imposta il “pilota automatico” e raggiunge il tempo che si è prefissato per oggi di 1h17.09 , è secondo della categoria SM45.

Accodato a lui il protagonista della giornata, Roberto Tononi che non smentisce la sua fama di “giovane saggio” e che con molta intelligenza pennella una gara perfetta, stacca infatti un meritatissimo tempo di 1h19.09.

Segue Luca che nonostante qualche acciacco ed un anno in più abbassa il suo personale di un minuto e ferma il cronometro in 1h20.18. Un’ottima gara anche per Riccardo Mister Sorriso Bana che con qualche problema tecnico, stampa un bel 1h21.24.

Ultimo ma non meno importante in questa avventura è Stefano, la nostra new entry che è cascato come tutti noi nel loop di questo meraviglioso sport. Per lui un soddisfacente 1h28.24.

p4787827_2632985897_3 (1)Per dovere di cronaca, come direbbe il nostro vice Presidente Silver, la Cangrande Halfh Marathon è stata vinta dal kenyota Maiyo Rodgers in 1h02.17. Accenno volentieri al primo uomo italiano, Daniele Angelini della Atl. Bondeno che chiude in 1h09.38 ed è 4°.

Delle donne sale sul gradino più alto del podio Iozzia Ivana della Calcestruzzi Corradini Excelsior che chiude in 1.17.06.

Come il famoso condottiero e signore della città Cangrande della Scala a cui è intitolata questa mezza, così i nostri compagni di squadra hanno pugnato ed espugnato con grinta questi impegnativi 21 chilometri .
A loro ancora i nostri complimenti.

Noè Gabusi, campione provinciale di Cross

Novembre 19th, 2017

di Silver

Noe_Riccio

Domenica 19 novembre sì è svolto a Sabbio Chiese il “Primo Cross della Vallesabbia”, gara Fidal di corsa campestre, fase 22 del Grand Prix Provinciale Master di Società di Corsa, valido anche come campionato provinciale individuale di corsa campestre, categorie Master.

Una fredda e frizzantina giornata novembrina, con la brina ad imbiancare i prati, ha accolto gli atleti che sono accorsi numerosi, più di trecento, in località Mondalino, presso il Caseificio Sociale Valsabbino.

Anche il percorso tracciato dagli organizzatori era imbiancato dalla brina. Il sole che è spuntato sopra i monti circostanti ha rivelato però un percorso spettacolare, che dall’alto della partenza lo potevi abbracciare tutto con uno sguardo. Un circuito di 1400 metri da percorrere più volte a seconda della categoria, bello tosto e affascinante, con continui saliscendi e cambi di percorso che mettevano a dura prova i garretti degli atleti. Uno dei più bei cross ai quali abbia partecipato, già confermato per l’anno prossimo.

La gara era divisa in quattro batterie: la prima riservata alle juniores e Master donne; la seconda ai Master uomini over 50; la terza ai juniores e Master uomini M35/M40/M45, più seniores donne; e la quarta ai seniores uomini.

Falegnami_Sabbio_chiesePartiamo dalla terza che ci interessa particolarmente da vicino. C’era da percorrere 4 giri del circuito per un totale di 5,6 km. La gara è sta vinta dal juniores Lefrouni Abdelatif con il tempo di 19’15”, davanti al pari categoria Francesco Alliegro in 19’25”, entrambe classe 1999. Terzo in 19’52” il nostro portacolori Noè Gabusi, primo della M40, che conquista così la maglia di campione provinciale di Cross. Bravo e complimenti. Come un bravo lo dobbiamo rivolgere a Stefano Bertocchi che nella stessa categoria si porta a casa una onorevole quinta piazza, dopo aver gareggiato un paio di ore prima a Moniga del Garda in una gara dell’Hiterland Gardesano, giungendo tra l’altro 6° assoluto.

Facendo un passo indietro, la prima batteria riservata alla Master donne, che dovevano percorre 3 giri dell’anello per un totale di 4,2 km, è stata vinta da Enrica  Carrara dell’Atletica Lumezzane con il tempo di 16’52”, seconda Patrizia  Tisi dell’Atletica Paratico in 17’04”, terza Angela Serena dell’Atletica Lumezzane.

La seconda batteria, over 50, 4 giri del circuito per 5,6 km, ha visto il trionfo di Giorgio Bresciani dell’Atletica Paratico in 20’40”, davanti al compagno di squadra Bontempi Filippo in 21’08”, terzo Giorgio Bottarelli dell’Atletica Lumezzane in 21’43”.

A parte i già citati Gabusi e Bertocchi, e Roberto Zanardini, che ha corso anch’egli nella terza batteria, tutta le truppa della Guerrini ha gareggiato nella seconda batteria, correndo alla grande, al limite delle proprie possibilità: Roberto Olivetti, Zambelli Claudio, Silver, Stefano Fiorina, Toni Avallone, Dario Anataloni, Giovanni Coppi, Beppe Milani, Enrico Gorni, Bruno Berta, Renato Lo Cicero e Flavio Berardi. Complimenti ai falegnami.

La classifica completa.

Toni_FlavioMa non è mica finita qua. Al termine della manifestazione si sono svolte le premiazioni del “Grand Prix della Corsa in Montagna della Vallesabbia e dell’Alto Garda, giunto alla quarta edizione. Si tratta di un challenge di 6 gare di corsa in montagna: Grimpeur Race del Monte Tesio, Giro del Monto Zovo, Pompegnino Vertical Race, Tre Campanili Half Marathon, Gambabuna Trail e Bagolino Alpin Run.

Per entrare in classifica bisognava partecipare ad almeno cinque gare su sei. Tra i premiati anche i nostri due eroi Toni Avallone e Flavio Berardi che hanno corso tutte e sei le competizioni. A loro va il nostro sincero plauso.

La nostra gara: più forti di Giove Pluvio

Novembre 7th, 2017

di Anna Zaltieri

Podio Femminile

Il podio femminile: Bonassi, Roberti e Salvi

 Il Trofeo dell’Atletica Falegnameria Guerrini tiene banco per il 25° anno consecutivo e riesce a trasformare una domenica dal tempo incerto e ventoso in una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

Falegnami e Gelatine schierati ed operativi su tutti i fronti accolgono i circa 800 atleti tra competitivi e non che infreddoliti, iniziano a gremire il centro sportivo.

Dal palco arriva cristallina la giovane voce di Jenny, speaker ufficiale per l’occasione, che intervista bimbi e adulti e che fornisce alcune informazioni sulla gara.

Piccoli Falegnami

Le piccole Andrea e Paola

Si tenta anche un abboccamento col nostro diabolico Vice Presidente Silvano che effettua le riprese video della giornata ma è sfuggente e non si concede. A supportarlo con le immagini e con un servizio fotografico da vero professionista, la new entry Stefano Boglioni .

E nelle fotografie in prima linea ci sono i bambini che si lanciano con convinzione sul percorso di 1 km che ricalca l’anello del centro sportivo. La parte più divertente è senz’altro la loro premiazione. Timidamente vengono a prendersi l’agognato premio colorato mentre i genitori orgogliosi li applaudono incantati.

Altro registro per quanto riguarda i” grandi”. Non c’è posto per la tenerezza ma solo per la competizione che su un percorso così apprezzato diventa agguerrita. Peccato che la pioggia che si è fatta tanto desiderare nei giorni scorsi abbia deciso di debuttare proprio per salutare la “coda” della gara.

Ciononostante il record dell’anno passato di 41:04 di Andrea Bonetti dell’Arieni Team è stato battuto. A compiere l’impresa Renato Tosi della G.S. Avis Isorella che oltre a vincere la gara, si è guadagnato così un premio speciale con il ragguardevole tempo di 40:32.

Podio_Maschile

Il vincitore: Renato Tosi

Il record delle donne di Monica Seraghiti del Brescia Marathon, assente quest’anno, rimane imbattuto anche se la bravissima Cristiana Bonassi dell’Arieni Team si è avvicinata al 46:58 con un bel 47 e 09.

I vincitori hanno inoltre avuto l’onore di ricevere direttamente dalla mani del nostro sponsor Paolo Guerrini, il premio in memoria alla sorella Emanuela. E’ invece Giambattista Co’ consigliere presente in rappresentanza del comune di Borgosatollo che premia il resto del podio.

Secondo uomo assoluto è Andrea Bonetti dell’Arieni Team con il tempo di 41:15 seguito da Chris Zanotti del Brescia Marathon con il tempo di 41.34. Tra le donne, Cristiana si lascia alle spalle Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90 che ferma il cronometro a 48.56 e Dorina Salvi dell’Atletica Rodengo Saiano a 49:15.

Doverosi sono i ringraziamenti per i nostri preziosi sponsor che ci hanno sostenuto concretamente in questa avventura. Un grazie agli atleti, amici e simpatizzanti che hanno partecipato all’evento ed hanno reso perfetta questa domenica novembrina.

Ed una menzione speciale va a tutti gli associati della nostra squadra che hanno contribuito alla buona riuscita del Trofeo, a chi è rimasto più in vista ed a chi ha operato dietro le quinte ed in sordina.

L’appuntamento è per il 2018 con un nuovo record da battere.