Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Solferino, una corsa risorgimentale!

Luglio 31st, 2017

di Anna Zaltieri

Partenza Solferino_2017

Domenica 30 luglio a Solferino si è svolta la “Caminada en so la roca”, un’affascinante quanto impegnativa competizione podistica dai paesaggi pittoreschi e dal sapore antico.

Dall’alto del suo trono la medioevale Rocca ha spavaldamente osservato tutta la gara, inerpicata per strade e boschi della collina.

Il caldo ha risparmiato gli acuti più cocenti grazie alla pioggia della sera prima, ciò nonostante il sudore spanto è stato copioso.

RoccaSolferinoGiocata su molto sterrato, qualche pozzanghera, salite in abbondanza e discese spaccacaviglie, questa gara ha espresso i suoi 10 km con scorci bucolici su viste mozzafiato.

In molti si sono presentati al via affrontando subito una salita, tanti i Falegnami, e ben 4 noi Gelatine.

Avendo galoppato tutto il percorso con il Mister, ho avuto poco fiato ed energia per guardarmi intorno e salutare i nostri camminatori che ho accennato solo con la mano.

La fatica è stata molta e credo che ognuno di noi si sia chiesto tra sè e sè: ma quando finisce? Un po’ di ristoro psicologico l’ha dato entrare nell’imponente Rocca anche per il tifo ed il report chilometrico sempre molto preciso del buon Roberto Piscioli dell’Atl. Lumezzane. Ammetto che ormai mi aspetto di incontrarlo per sapere quanto ancora devo patire!

La gara è stata vinta da Renato Tosi dell’Avis Isorella davanti ad Andrea Bonetti dell’Arieni Team, terzo Marco Saia del Montegargnano. In campo femminile trionfo della giovanissima Mara Ghidini (classe 1997) dell’Atletica Brescia 1950, seconda Cristiana Bonassi dell’Arieni Team, terza Sara Bazzoli del Fury Hot Dog.

Ad Pretto_Beatini_Solferinoaffrontare Solferino troviamo in questa ultima domenica di luglio un solo piccolo falegname e non è il solito indomito Renato La Fede ma il piccolo di casa “Pasquali nazionale”, Damiano che ferma la 12ª piazza degli A1.

Tra le donne torna ad abbagliare la nostra atletica profe, Simona che è 4ª delle E. Fuori dal podio ma grintose Cesi e Maria che sfidano salite e discese senza timore.

Nella categoria regina, l’H, un graffiante Presidente sale sul terzo gradino del podio, con lui in premiazione Luca in allenamento e 10° di categoria.

La categoria I rivede sul podio un Falegname non del tutto nuovo tra le file della squadra, si riaffaccia all’agonismo Roberto Beatini in 4ª piazza.

Complimenti a tutti i partecipanti ma soprattutto a tutti gli altri atleti della nostra squadra che si misurano ogni volta con fatica, caldo, stanchezza e che mai demordono.

La classifica completa.

Con il cuore in gola

Luglio 29th, 2017

di Silver

FalegnamiPontoglio

Ci sono sapori e odori antichi, dimenticati, che gustavamo quando eravamo bambini, nella cucina della mamma piuttosto che in certi luoghi di campagna, e che ci danno un immenso piacere quando riusciamo a recuperarli e a riscoprirli.

Ecco, la “Da giù a su per Pontoglio”, gara Fidal su strada di 7,650 km che si è corsa venerdì sera a Pontoglio, valida come prima tappa del “Circuito Diamond Cup 2017“, ha fatto rinascere in me certe emozioni podistiche che avevo dimenticato e rimosso.

Perchè sono queste le gare che riescono a trasmetterti una carica e un’energia che altre non ti danno. Gare cittadine, con un circuito da ripetere più volte, con tantissima gente che fa il tifo, con l’adrenalina che sale a mille e il cuore che batte all’impazzata, prima nel petto, poi in gola. La vera essenza della competizione.

A rendere ancora più fascinosa la corsa di venerdì, oltre ai trecento e passa atleti al via nella pista di atletica del centro sportivo, la bellezza del circuito cittadino da ripetersi tre volte, con la tosta rampa di 200 metri che portava gli atleti a passare nella bella piazza del municipio.

La gara è stata vinta da Abdellah Zahouan, dell’Atletica Chiari, con il tempo di 24’08”, davanti a Mahadi Sejdani (Atletica Valtrompia) in 24’30” e a Marco Pifferi (Runners Bergamo) in 24’31”. In campo femminile trionfo di Enrica Carrara dell’A.S.D. Cus Brescia che ha fermato il cronometro sul tempo di 29’02”, seconda Sara Bazzoli del X-Bionic Running Team in 29’45” e a Loretta Catarina dell’Atletica Brescia Marathon in 30’14”.

La prova ha visto al via sei falegnami che hanno onorato al meglio questa prima tappa della Diamond Cup: Roberto Olivetti, Stefano Fiorina, Silvano Treccani, Tony Avallone, Dario Anataloni e Beppe Milani. Complimenti a loro.

La classifica completa.

Bagolino Alpin Run, noi c’eravamo!!

Luglio 24th, 2017

di Silver

BagolinoAlpinRun

Domenica 23 luglio si è svolta a Bagolino la temibile e affascinante “Bagolino Alpin Run“, valida come  sesta ed ultima prova del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda 2017, oltre che Campionato Provinciale di Societa Fidal Brescia.

Come la domenica precedente a Caino, una bella giornata di sole, con temperatura gradevole e aria frizzantina, ha accolto i runners, accorsi numerosi, più di trecento, ad affrontare i 16 km di questa tostissima gara, che comprendeva tre durissime salite ed altrettante discese particolarmente tecniche, nella prima c’era anche una bella corda ad aiutare gli atleti nel loro sforzo estremo.

Il primo a tagliare il traguardo, posto nella splendida pineta alle porte di Bagolino, è stato Marco Zanoni (G.P. Pellegrinelli) in 1h22’20” che batte di pochi secondi Marco Filosi (S.A.Valchiese) in 1h22’29”, terzo Andrea Bottarelli (G.P Pellegrinelli) in 1h25’21.

In campo femminile, trionfo di Ana Nanu (G.S Gabbi) in 1h42’17”, che bissa il successo della “Gambabuna Trail”, seconda Mariagrazia Roberti (Atl. Gavardo ’90) in 1h51’23” seguita da Lara Bonora (Atl. Lumezzane) in 1h54’22”.

Passando ai falegnami, cinque gli “alpini onorari” che hanno sparso sangue e sudore sui tornanti di questa bellissima gara. Le prestazioni cronometriche non sono tra quelle da consegnare ai posteri, ma è da applaudire la caparbietà e la costanza con la quale alcuni nostri portacolori tengono alto il vessillo dell’Atletica Falegnameria Guerrini in questo genere di gare, nel caso specifico: Tony Avallone, Giovanni Coppi, Beppe Milani, Silver e Flavio Berardi.

La classifica completa.

Dove andiamo a correre

Luglio 18th, 2017

Mercoledì 19 luglio

  • Serniga di Salò – “Fra stelle e lago – 2ª edizione”gara competitiva Hinterland Gardesano di 7 km.
    Partenza ore 19.50 presso Località Conventino
    Info347 2239401 (Carzeri Michele)
    2 punti Joinercup

Venerdì 21 luglio

  • Carzago della Riviera – “1°ª Trofeo A.N.D.E-“gara competitiva Hinterland Gardesano di 7 km.
    Partenza ore 19.50 presso Bar Anfora in Via Trieste
    Info347 5331919 (Quitadama Antonio)
    2 punti Joinercup

Domenica 23 luglio

  • Cavriana (Mn) – “23° Trofeo “Milva Prati”gara competitiva Hinterland Gardesano di 8,6 km.
    Partenza ore 8.50 presso Piazzale San Sebastiano
    Info340 4830485 (Cavazza Lino)
    2 punti Joinercup
  • Bagolino – Bagolino Alpin Run”gara nazionale di corsa in montagna di 16 km. Fase 13 del Grand Prix Provinciale Master di Società di Corsa.
    Partenza ore 9.10 da Centro Sportivo Parco Pineta
    Info: 328 1193439 (Cristian Fusi)
    8 punti Joinercup

I magnifici sette hanno la “Gambabuna”

Luglio 17th, 2017

di Silver

Gambabuna2017_partenza

Prosegue la stagione del trail e delle corse in montagna. Domenica 16 luglio si è svolta a Caino la “IIIª Gambabuna Trail“, valida come  quinta tappa del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda 2017, oltre che Campionato Provinciale di Societa Fidal Brescia.

Giornata soleggiata, aria frizzante e temperatura non particolarmente elevata che ha reso meno duro l’aumento di difficoltà di un percorso in parte rinnovato rispetto alle precedenti edizioni: oltre dieci km tra boschi, sentieri e mulattiere, con un tratto particolarmente tecnico in discesa dove bisognava stare particolarmente attenti.

Organizzazione perfetta in tutte le sue componenti. Consegna pettorali, ristori, spogliatoi, docce e decine di volontari sul percorso affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

La gara, circa 500 atleti al via, è stata vinta dal ruandese Primien Manirafasha (Atletica Futura) con il tempo di 43’50” che stacca di quasi un minuto il secondo classificato, Jean Baptiste Simukeka (ASD Vini Fantini), anch’egli ruandese, che chiude in 44’44”, ultimo gradino del podio per Neka Crippa (Atletica Trieste) in 48’01” che batte in volata il bresciano Andrea Bottarelli (G.P. Pellegrinelli), 48’02”, quinto Vincenzo Persico (Atl. Valli Bergamasche Leffe) in 49’13”.

In campGambabuna2017o femminile trionfo della rumena Anna Nanu (Atetica Gabbi) con il tempo di 56’02” che la spunta su Angela Serena (Atletica Lumezzane) in 53’32”, terza piazza per Nives Carobbio (Atletica Paratico) che ferma il cronometro a 57’42”.

Per quanto riguarda i nostri colori, sette i leoni di montagna che hanno onorato questa bellissima gara. Da incorniciare la prestazione del “Riccio” Bertocchi che chiude la sua fatica in 23ª posizione assoluta e 8° di categoria (SM40), con l’ottimo tempo di 55’30”. Da applausi anche le prestazione degli altri falegnami: Roberto Olivetti, Tony Avallone, Andrea Cavalli, Giovanni Coppi, Silver e Flavio Berardi.

La classifica completa.

In contemporanea con la gara di Caino l’hinterland gardesano era in quel di Bovegno per un’altra corsa bella tosta, la 33ª edizione della Quattro Campanili, che riservava ai podisti pochi tratti pianeggianti. Gara vinta per gli uomini da Marco Saia del G.S. Montegargnano, mentre in campo femminile il primato non è sfuggito a Sara Bazoli del Fury Hot Dog.

Sei i falegnami presenti al via:  Riki Bana, Maurizio Turchetti, Giulio Salvalai, Severo Pozzi, Renato Lo Cicero e Rino Voltolini. Compimenti a loro.

La classifica.

 

C’è gara e gara .. reprise!

Luglio 14th, 2017

di Anna Zaltieri

Staffetta_cover

Un giorno scrissi:C’è gara e gara”.
Oggi lo ribadisco.

C’è gara e gara, alcune volte ci alleniamo e non “tiriamo”, altre ci imponiamo di battere il tal avversario, altre la viviamo come una scampagnata domenicale … altre invece le consumiamo al cardiopalma. Meglio dire, in questo caso, che la distruggiamo di adrenalina, di pelle d’oca, di formiche alle mani e di tensione .. e forse un poco autodistruggiamo anche noi stessi ma risorgiamo una volta compiuta l’impresa.

Ieri sera, 13 luglio, al Parco Tarello di Brescia gli atleti nostrani inscenano
un’ emozionante staffetta, a 3 per gli uomini, a 2 per le donne.

Molti gli attori della nostra squadra, cinque staffette maschili ed una femminile. L’aria che tira si potrebbe affettare con un coltello, c’è fermento e molta tensione, intercetto gli sguardi di tutti che studiano gli avversari, le loro menti iniziano a fare calcoli su possibili piazzamenti.

Io e Sonia da spettatrici abbiamo sudato con i nostri compagni di squadra, correndo da un lato all’altro del circuito per tifarli in più punti abbiamo sentito addosso l’adrenalina dell’evento.

La partenza delle donne è molto vociata, Simona è la prima staffettista. Il nervosismo pregara lo sfoga tutto in un 1500 perfetto, grintoso e cattivo, da manuale. Il cambio mi dà le scosse elettriche, gli ultimi sforzi di Simona pare che diano la spinta ad Anna che parte ed acchiappa a gamba lunga un buon 8° posto.

Quando si preparano gli uomini la tensione sale alle stelle.

Luca, Claudio, Silvano, Enrico e Stefano Boglioni si schierano col testimone stretto in mano. Lo sparo è come una carica a molla.

Impressionante la partenza e la tenuta di Luca che scatta con una velocità ed uno slancio da tigre. Dopo averlo tanto preso in giro per il teatrino di Serle bisogna ammettere che ieri è stato senz’altro all’altezza dei compagni Cristian ed Alessandro, ormai navigati staffettisti.

Porta infatti a termine il suo 1500 consegnando un testimone incandescente al Presidente che non lo lascia raffreddare ma lo tiene in temperatura per un Massardi da copertina.

Anche Massimo, Roberto Olivetti e Beppe strapazzano il terreno e i battiti del cuore per lasciare agli ultimi frazionisti un’eredità pesante. Tagliano il traguardo al limite delle proprie risorse energetiche, concludendo questa avventura, Giulio, uno Stefano Fiorina per una volta meno sorridente, Sergio ed un Roberto Crescini che digrignando i denti batte in volata un avversario guadagnandosi così il nostro entusiasmo.

Per dovere di cronaca veniamo ai vincitori.

Prime donne sono Laura Avigo e Lia Tavelli della Atletica Lonato-Lem, 2° Laura Ghidoni e Martina Barbieri dell’Atletica Rodengo Saiano, 3° Monica Seraghiti e Loretta Catarina del Brescia Marathon.

StaffettaDegli uomini under 50, Alberto Cavagnini, Marco Manini e Ez Zaki Ismail del San Rocchino precedono l’Atletica Rodengo Saiano composta da Matteo Rosa, Davide Scattoli ed Enrico Vecchi, terzi sono Sejdani Mahadi Amen, Davide Bottarelli e Riffi Sami del Vighenzi Padenghe.

Terzi della loro categoria i fulmini della squadra Luca, Cristian ed Alessandro.

Gli uomini OVER 50 vedono in 2ª posizione i temerari Claudio, Massimo e Roby Crescini, mentre in 3° il nostro “mago dei punti joiner” Silvano con Roberto Olivetti e Stefano Fiorina.

Non potrei a parole rendere l’idea di quanto avrei voluto poter correre questa staffetta, ma devo ammettere che anche guardarla ha appassionato ogni cellula del mio corpo.

Ieri non ho assistito solo ad una gara, ieri è andata in scena l’Atletica.

Ieri i corpi dei podisti hanno sfidato il vento ed i propri limiti. In particolare gli assoluti che lavorano di pista, hanno dato spettacolo perchè agili nei cambi e nella sofferenza. Ho ancora negli occhi alcuni sorpassi a denti stretti, sudati oltre il limite di se stessi.

Se la corsa è uno sport individuale, la staffetta non lo è più ma diventa un vero e proprio gioco di squadra. E la responsabilità è doppia.

E con tutte queste emozioni ci diamo appuntamento al prossimo anno.

Breve storia di un mercoledì di mezza estate

Luglio 13th, 2017

di Anna Zaltieri

Composite image of close up of sportsman legs running

Le settimane cavalcano l’estate e la scorrono velocemente mentre i podisti galoppano da una gara all’altra. A vedere bene non c’è tregua per le nostre povere gambe e noi, non facciamo molto per riposarle…anzi.

Mercoledì 12 luglio a stancarci le membra ci pensano i 3000 in pista a Serle Alta valida come 6ª prova Campionato Golden Cup 2017.

Un nutrito gruppo di Falegnami sgambetta con il solito spirito goliardico che effonde buonumore oltre ad un continuo ed alquanto rumoroso chiacchiericcio.

Anche le batterie sono numerose, come uno sciame d’api gli atleti affrontano gli anelli sostenuti da tifo ed incitamenti. Ognuno fa la sua parte come da copione ma qualcuno osa una variazione sul tema che non piace molto al nostro Presidente.

Ed è così che un coraggioso quanto temerario Luca Pretto quasi inconsapevolmente, inscena un teatrino che anima uno stadio di incitamenti tra i nostri prodi. Lasciando correre la gamba Luca sorpassa Cristian che pungolato nell’orgoglio di super atleta reagisce con astuzia. La “faina” attende, aumenta il passo e schiocca una volata frustrando le orecchie al malcapitato podista. Povero Giulio, sperava di schiacciare il nostro numero uno con le gambe del Pretto, invece…

Ricacciati tutti nei ranghi, ci approssimiamo al podio dove la stoica Agnese snocciola nomi e piazzamenti.

A premiazioni i nostri duellanti Cristian e Luca rispettivamente 4° e 5° di categoria, la H. Jenny si guadagna una 3° posizione tra le giovani C.

La serata si spegne, come sempre, integrando sali minerali ed allegria con una birra .. o anche due.

Rodengo chiama, Sabbio risponde!

Luglio 11th, 2017

di Anna Zaltieri

Partenza_Rodengo

 

Nonostante in Pianura Padana il caldo impazzi e faccia impazzire, il podista bresciano non molla la presa e si ostina convinto, a sudare per i percorsi delle gare dell’Hinterland Gardesano. Oltre alla radicata ed inestirpabile voglia di correre gioca un ruolo importante anche una dose di complicità, rivalità ed agonismo che va assolutamente messa a tacere e come farlo se non sfogandola?

Ed è così che nella bollente serata di venerdì 7 luglio, ci ritroviamo tutti in quel di Rodengo Saiano per rendere onore alla 1ª Corsa a Rodengo. Una prima edizione organizzata dal G.P. Collio Vallesabbia (un po’ lontano da casa) che va promosso per il bel percorso pianeggiante snodato tra le vie del paese e su uno sterrato fiancheggiato da frutteti di ogni tipo.

Con Sonia e, in questo caso bisogna proprio dirlo, con il redivivo Maurizio Boldori possiamo incitare con un tifo vivace gli atleti frustati dal gran caldo. Il nostro vociare impenna al passaggio dei compagni di squadra che battagliano per tagliare il traguardo.

La conclusione sfuma sul podio con le premiazioni. Tra i P1, il piccolo podista Renato Lo Fede segue le orme del nonno Severo e sfida l’afa, è 4° di categoria.

Tra le donne Simona è un’ottima 3ª di categoria E, la ragazza ha riavviato il suo rombante motore da fuoriclasse. Unica altra donna in corsa è Roberta che segue in 7ª posizione.

Tra gli H, 5° e 6° sono Luca e Riccardo Morandini. Un buon gruppetto di Falegnami segue in sordina ma non per questo fa meno rumore, il numero, la presenza parlano sempre nella squadra.

Sabbio_partenza_1

E la squadra si fa sentire anche domenica 9 luglio a Sabbio Chiese alla 42ª Vesela Castignico. Un’altra rovente giornata aspetta i nostri eroi in quel della Val Sabbia.

Il percorso è godibile e per lunghi tratti ombreggiato dalle frasche e dalle fronde del bosco. Laddove batte il sole, il fiume Chiese rende una lieve ma impercettibile frescura. Il saliscendi è impegnativo e termina in piano portando le gambe a spingere in grande affanno l’ultimo chilometro strapazzato dal solleone.

La canicola che ci accompagna anche durante le premiazioni, non intimidisce il combattivo Renato Lo Fede che sale sul podio in 3ª piazza tra i P1. Unica donna presente è Maria che si sa, ama queste gare un po’ montanare e che termina 6ª di categoria.

Negli H, il superman della squadra, il nostro Presidente è 4° di categoria ed è seguito in 8° posizione da Luca ormai a suo agio sotto i riflettori. Gli altri sono giù dal podio ma ben presenti.

Un incitamento noi camminatori l’abbiamo dato a tutti, a Roberto Tononi che ha nel sangue la velocità di famiglia, al buon Riccio in preda ai crampi, a Mister Sorriso Bana che brontola la sua fatica, ad un furbetto ed accaldato Giulio che arriva al traguardo quasi “in seduta”. E tanto tifo anche per tutti gli altri, ad Andrea, Angelo, Antonio, Giovanni, Ivan, Renato, Rino, Severo . ..che guai se non ci fossero!

E non dimentichiamoci dei camminatori, Paolo lo sponsor, Vincenzo e Silvio. Augurandomi anche per loro che la calura dia un poco di tregua, passo e chiudo fino alla prossima avventura.

Quattro passi con LILT: quando la corsa è prevenzione

Luglio 6th, 2017

di silver

Running in the country
Leno (Brescia) – Il nostro stile di vita oggigiorno
 è sempre più caratterizzato da un continuo aumento della sedentarietà, spesso dovuta a tutti quegli impegni che ci impediscono di dedicare anche una piccola parte della giornata all’attività fisica. Fare pochi esercizi quotidiani -come una camminata o una breve corsa-, dunque, è forse il miglior strumento di prevenzione che ognuno di noi ha a disposizione.

Al fine di promuovere l’attività fisica proprio come metodo di prevenzione, domenica 9 luglio nell’ambito della quindicesima edizione della Fiera di San Benedetto, la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Delegazione di Leno), con il patrocinio della UISP-Sport per Tutti di Brescia, organizza la camminata “Quattro passi con… LILT”, con partenza alle ore 9.00 presso Villa Badia, in Via Marconi.

Manifestazione aperta a tutti, i partecipanti potranno scegliere se partecipare alla corsa (12 km), oppure alla camminata (di 5 km). Le iscrizioni potranno essere effettuate il giorno stesso dell’evento, dalle ore 7.30 alle 8.30 presso Villa Badia; per chi lo desiderasse sarà inoltre possibile pre-iscriversi presso la piscina comunale di Leno secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 12.00.

Per l’iscrizione alla gara è richiesto ai partecipanti un contributo di euro 5,00 (con maglietta garantita per i primi 500 iscritti), mentre la partecipazione dei bambini fino ai 12 anni è gratuita. La manifestazione sarà coperta da assicurazione e sarà presente sul posto un’ambulanza per l’assistenza di primo soccorso in caso di necessità. I primi cinque gruppi più numerosi saranno premiati con cesti gastronomici.

Al termine della manifestazione, tutti i partecipanti potranno pranzare presso il punto ristoro con cucina gastronomica, spiedo e zuppa di pesce al prezzo di 9 euro (comprensivo di primo, secondo e acqua).

Nel corso della giornata, dalle ore 8.30 alle ore alle ore 12.30, la LILT sarà anche a disposizione con medici e infermieri per le tradizionali visite mediche gratuite per la prevenzione dei tumori. Nel pomeriggio, dalle ore 18.00 verranno presentati gli esiti della campagna scavi archeologici 2017, con visita guidata sul posto.

La sera, dalle ore 21.15, il Corpo Musicale Lenese “V. Capirola”, in collaborazione con l’Associazione Teatrale “CaraMella” e l’Associazione “Espressioni Corporee” di Leno attende tutti per il grande concerto-musical “Romeo e Giulietta”.

Per informazioni: tel. 331 6415475 – 030 9038463 – 333 6662609

Giro Podistico di Serle Alta

Luglio 4th, 2017

di Jenny

Partenza_Serle_2017

Nella giornata di domenica 2 luglio, oltre alla già ben descritta Tre Campanili, si è svolto il giro podistico di Serle Alta. Nella stessa sede che ha ospitato in questa occasione la partenza e l’arrivo, ovvero la pista di Serle, la settimana prossima ci sfideremo nel secondo 3.000 della stagione hinterland.

Molti sono i grigi che si sono presentati per muoversi sull’impegnativo cammino che Serle ci propone. La gara infatti si svolge tra percorsi faticosamente percorribili su un tratto di quasi 9 km.

La via si apre con l’espugnazione di una cava, dopo varie salite arriviamo a un lungo falso piano sterrato che ci permette di tirare il fiato. Poi il percorso prende piede lungo la salita asfaltata verso Tesio, gli appassionati di salite qua possono dare il meglio di sé. Una volta conquistata la vetta un falso piano, sempre asfaltato, ci permette di rimirare il lago sullo sfondo del bel paese montano. Poi ci si appresta finalmente a riposare il fiato in discesa fino a percorrere un sentiero sterrato tecnico che ci riporta alla pista, dove, dopo aver percorso l’anello di pista, ci aspetta l’agognato traguardo.

Serle2017Gara organizzata magistralmente dall’U.S. Serle che, sia sul percorso sia per il ristoro che per le premiazioni, ha dimostrato grande attenzione affinché tutto andasse per il meglio. Questo è confermato dal fatto che la pista, dovendo ospitare la gara hinterland, è stata di recente asfaltata e verniciata.

Leggiamo allora la classifica e congratuliamoci con i piccolissimi La Fede Renato e Botta Leonardo, sempre presenti, che strappano un sesto e un nono posto nella categoria P1.

I nostri complimenti vanno anche a Tononi Roberto che conquista il sesto posto nella G, seguito da Riccardo Bana all’ottavo. Nella H un bel gruppo di falegnami capeggiato da Tononi Cristian,  seguito dal fedele gregario Pretto Luca e da Turchetti Maurizio, strappa le posizioni che vanno dalla quinta alla settima.

Passando alle gelatine, Sandrini Anna arriva seconda della propria categoria, la D, mentre Maria, in ripresa dall’infortunio, giunge quinta della W ela sottoscritta seconda della C.

La classifica completa.

Il Kenia corre anche in montagna

Luglio 3rd, 2017

di Silver

Tre-Campanili_Falegnami

Doppietta keniana all’undicesima edizione della Tre Campanili Half Marathon, una delle più conosciute 21 km offroad di tutta Italia che si è tenuta domenica 2 luglio a Vestone, comune valsabbino di origine preromana. Gara valida come  quarta tappa del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda 2017, oltre che Campionato Provinciale di Societa Fidal Brescia.

La manifestazione è stata una vera festa di sport con quasi mille runners iscritti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, tra i quali facevano bella mostra di se cinque prodi falegnami. Un intero paese, Vestone, pronto a tifare e sostenere i tanti partecipanti.

A conquistare per la seconda volta consecutiva il successo è stato il keniano Paul Kariuki Mwagi che ha tagliato il traguardo in 1h26’26” dopo essere stato in testa praticamente fin dalle prime battute iniziali. Al secondo posto uno specialista delle corse in montagna, l’azzurro Nekagenet Crippa (Trieste Atletica) che in passato è stato anche vicecampione del mondo junior di corsa in montagna, che taglia il traguiardo in 1h27’07”, medaglia di bronzo per Paolo Gallo (G.s. Orobie) specialista sia nelle gare su strada che tra i sentieri di montagna che chiude la sua gara appena dietro in 1h27’17”.

Tre-Campanili-Half-Marathon_arrivoQuarta posizione per il campione del mondo di corsa in montagna lunghe distanze, Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche), molto applaudito dal pubblico di Vestone, che ferma il cronometro a 1h27’39”. Come applauditissimo, sia alla partenza che all’arrivo, è stato il tre volte campione del mondo di ultramaratona 100km Giorgio Calcaterrra che per la quinta volta consecutiva non è voluto mancare a questa gara vestonese e che ha chiuso la sua fatica in 1h36’33”.

Kenia sugli scudi anche in campo femminile con il trionfo di Lucy Liavoga in 1h39’56” che ha preceduto l’atleta laziale dell’Asd Runner’s Academy Eleonora Bazzoni, seconda in 1h43’32”. Terzo gradino del podio rosa l’altra keniana Pauline Eapan, che ha terminato in 1h46’29”.

Come dicevamo, cinque i falegnami presenti al via che si sono battuti al meglio delle proprie possibilità in questa corsa che definire dura è dire un eufemismo. Il migliore è stato Olivetti Roberto, 35° nelle cat, SM50 in 2h07’58”, abbiamo poi Stefano Boglioni, 45° cat. SM35 in 2h12’53”, il sottoscritto, 55° cat. SM50 in 2h15’32”, Tony Avallone, 82° cat. SM50 in 2h24’36”, e Flavio Berardi 123 cat. SM50 in 2h56’55”.
Lodi e applausi ai nostro eroi delle montagne.

La classifica completa.