Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Serle: che caldo e … che fatica!

Luglio 7th, 2015

di Matteo

Partenza Serle

Domenica in quel di Serle si è corsa una nuova tappa del “circo” Gardesano. Una gara sempre molto impegnativa, resa per l’occasione quasi proibitiva, causa il solleone che in questi giorni sta rendendo le nostre fatiche ancor più memorabili.

Il percorso, di circa 9 chilometri, si è rivelato come di consueto parecchio ostico, nervoso e a tratti veramente impegnativo, ma come sempre quando il gioco si fa duro noi falegnami cominciamo a combattere!

A spuntarla è stato Patrick Ferrari (Legnami Pellegrinelli) che ha preceduto Marco Saia (Libertas Valsabbia) e Edi Turco (GP Red Devils). Tra le donne il primato è andato a Salvi Dorina (Atletica Rodengo Saiano) davanti a Saottini Bresciani Anna Maria (Arieni Team), terza Girelli Angela (Atletica Gavardo ’90)

I risultati dei nostri: il sottoscritto termina al settimo posto assoluto e quinto nella categoria G. In premazione nella categoria H, Stefano Bertocchi e Maurizio Turchetti, rispettivamente quarto e quinto, e poi il sempreverde Vincenzo Zanardini, terzo nella categoria L.

Da applausi anche il resto della truppa: nella categoria G Riki Bana nono; nella categoria H Roby Zanardini ottavo, Andrea Cavalli 20° e Claudio Zambelli 26°; nella categoria I Giulio Salvalai Sergio Serana e Flavio Berardi al 28°, 29° e 30° posto; nella categoria L, abbiamo Renato Lo Cicero 11°, G.Franco Guerrini 12° e Severo Pozzi al 17°.

Non c’è punta di diamante senza una bevuta costante e … non c’è primo senza terzo!!

Luglio 6th, 2015

di Anna Zaltieri

tavolata

I Falegnami quando c’è da correre sanno farsi notare, sempre in gran numero conquistano premi ed applausi ma quando si tratta di fare festa, non smetterò di ripeterlo, detengono la coppa assoluta di specialità! Alla cena di società “ la Fiorentina sotto le stelle” un capo branco sopra le righe, il nostro infinito President, ha aperto la diga ad un fiume in piena scatenando i propri prodi in un circo senza freni o quasi! E ogni volta lo scrivo… non ci volevano noi donne, eppure voci di corridoio di casa Tononi dicono che non sono mai stati così allegri.

In una cornice bucolica (per presidentAldo: agreste, di campagna) la lunga tavolata sotto le viti non ha smesso un attimo di vibrare di risate e battute.

Su tutti Cristian che tra una birra, una fumata di sigaro e rime a più non posso, ha diretto un’orchestra più squinternata che armonica. Tra i balletti del bravissimo Severo, il cameriere improvvisato più solerte del circo podistico, gli abbracci calorosi dello Zana e i proclami del President alla sua Principessa, noi Gelatine abbiamo allenato gli addominali con una risata quasi continua!

La serietà è scomparsa persino dall’imperturbabile Gigi che, fermo per un problema di tendini, ha sfogato la sua adrenalina allineandosi al livello, diciamo goliardico, della serata! Il Mister alla fine però è il Mister e lo abbiamo messo al lavoro lo stesso, soprattutto Anna e Mara che quando si fanno serie è indice di “summit” su allenamenti, tempi e strategie!

mara annaOgni Gelatina in serata è stata taggata con specifiche decise direttamente dal Number One : Anna S. la punta di diamante… Non c’è punta di diamante senza una bevuta costante! Anna Z. la Principessa del President, Roberta la Fotoreporter, Sonia lo Sponsor, Cesi non presente, Miss Sorriso Maria .. ti tocca .. La mamma del gruppo! E Mara strappa un boh indefinito! La Capitana è stato appurato che sia un po’ sui generis…originale diciamo.

A capotavola un gioviale signor Girelli che ha mantenuto in perenne movimento le mandibole, va ampiamente ringraziato per aver messo a disposizione il poetico vitigno ed un ringraziamento va dedicato alla moglie che come un’ombra silenziosa ha lavorato operosamente dietro le quinte.

Attorno a loro la Cupola.
Una elite di saggi che tira le fila della squadra dall’alto e che sostituisce la parola con sguardi laser penetranti… io li evito per non rimanere folgorata! Scherzi a parte la serata è stata un successo non solo grazie all’allegria di tutti ma soprattutto grazie all’impegno di una squadra di lavoro organizzata ed intelligente nella preparazione. Dal telo sopra le nostre teste per proteggerci dalla pioggia, agli zampironi antizanzare molto efficaci, dall’allestimento del lungo tavolo alla cottura delle carni, ai beveraggi copiosamente approvvigionati.

cupolaE’ stato bello poter chiacchierare con i propri compagni di squadra, scambiare pareri e scoprire che aldilà di risultati podistici davvero impressionanti ci sono uomini anche di garbo, alcuni lo hanno un po’ sottinteso in altri è invece facilmente percettibile ma è comunque un denominatore comune.

Ad una tarda ora, quando il Presidente ha iniziato a sbagliare e sbiascicare le parole ho salutato i commensali.

Avviandomi verso la macchina mi sono goduta il buio della notte, il tavolo dei Falegnami era un piacevole punto di luce nell’oscurità, come la squadra nella vita di noi atleti.

Un bravo pittore avrebbe potuto fare un ottimo lavoro con quell’immagine e rendere al meglio i chiaroscuri dell’allegra combriccola che sfiorando il silenzio delle tenebre ha tirato fino agli albori del mattino.

La banda del buco colpisce ancora!!

Luglio 5th, 2015

di Silver

Ciliverghe_premiati

La banda del buco colpisce ancora e .. se ne va a mani vuote. La serata di venerdì, conclusasi alla grande con la mitica “Fiorentina sotto le stelle” e della quale riferiamo in un altro articolo, era iniziata per quanto mi riguarda alquanto male.

A Ciliverghe di Mazzano si disputava la “Dieci del Circolo“, gara Hinterland Gardesano di 10 km, alla quale ha partecipato più di venti falegnami (gli altri erano a preparare la fiorentina). Il caldo tanto temuto ha concesso una piccola tregua proprio durante la corsa con una pioggerella che ha dato un poco di refrigerio agli atleti.

Gara che ci ha visto come sempre tra i protagonisti, con quattro atleti tra i primi 25 assoluti: Roby Crescini all’ 8° posto (3° cat H), Maurizio Turchetti 13° (5° cat H), Roby Zanardini 22° (10° cat H) e Matteo Garza 25° (7° cat G). Tra gli altri segnaliamo il 3° posto nella cat L di Vincenzo Zanardini.

Ciliverghe_Sergio_MaraBravissime le quattro gelatine presenti: Anna Sandrini 2.nda nella cat D, categoria dove troviamo Mara Papa al 6° posto e la rientrante Anna Zaltieri all’8°, mentre Sonia Tononi è giunta 9.a nella categoria E.

Ed ora torniamo all’inizio. Dopo la gara ritorno all’auto per cambiarmi, con me altri due compagni di squadra, ed ecco la bella sorpresa: vettura forzata rompendo il deflettore anteriore destro e interno macchina sottosopra. Conclusione: hanno rovistato alla belle meglio nelle sacche e sotto i sedili senza trovare niente.

Oramai questo genere di “bravate capita sempre più di frequente e noi podisti cerchiamo di non lasciare niente di valore in macchina. Forse sarebbe meglio lasciarle addirittura aperte …  e pensare che era parcheggiata non molto lontano dalla partenza e davanti ad un bar. Sono sempre più organizzati. Vabbè, pensiamo alla salute …

Hanno cercato di rovinarmi la serata ma non ci sono riusciti. La “Fiorentina sotto le stelle” è stata veramente spettacolare. Mi sono, pardon, ci siamo divertiti veramente tantissimo fino a notte inoltrata.

Joinercup

Luglio 5th, 2015

Pubblicata la nuova Joinercup aggiornata dopo la gara di Serle di domenica 5 luglio. Non sono stati dati punti per la partecipazione alla gara di Ciliverghe del 3 luglio in quanto il regolamento interno, approvato nel dicembre 2014, al punto 8 dice testualmente:
Si ricorda che non verranno assegnati punti per la JoinerCup ogni volta che la società organizza cene o pranzi sociali

E il 3 luglio c’è stata la famosa “Fiorentina sotto le stelle“, che tanto successo ha avuto.

La folle corsa

Luglio 2nd, 2015

di Silver

La canzone scelta questa settimana per la rubrica “Corse, canzoni e cinema” è quella che più di ogni altra indica la vera essenza dell’atleta della Falegnameria Guerrini: “La folle corsa” del grande Lucio Battisti.

La canzone fu portata al successo dalla Formula 3 che la presentò al Festival di Sanremo del 1971. Il testo non parla di corse podistiche ma di altro tipo di corse. Una canzone esistenziale che parla della pochezza della condizione umana che si dibatte tra amore carnale ed effimere ricchezze materiali. Un’umanità che non sa più pregare e che cerca disperatamente la fede persa.

Per l’occasione abbiamo scelto una versione cantata da Lucio Battisti: la sua caratteristica voce “sporca”, accompagnata dal suono concitato della chitarra, da lui stesso suonata, rende il brano un gospel blues che ti tramortisce e ti procura vertigini inaspettate.

Io vorrei pregare, ma le mie mani non so unire
Tu dammi la fede persa
tu l’azzurro in cuore versa
io senza di te cadrei perché
la mia è solo una folle corsa

 

Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)