Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Anna Sandrini regina di Castenedolo!!

Giugno 29th, 2015

di Silver

Falegnami_Decarun_cover

Come già sottolineato in un precedente articolo, la domenica appena trascorsa si preannunciava molto succulenta per gli amanti della corsa podistica. Purtroppo in una delle due gare della Maddalena, problemi di errata segnaletica sul percorso hanno rovinato una corsa che poteva essere, doveva essere una festa per tutti gli atleti iscritti. Certo che in gare inserite nel calendario Fidal certe cose non dovrebbero succedere. Peccato!

I falegnami si sono divisi su due gare. Della durissima corsa di Bione, valevole per il Campionato Provinciale CSI, ci ha già riferito il nostro Matteo. Il resto della compagnia ha preferito correre più vicino a casa e si è riversata in quel di Castenedolo per la prima edizione della “Decarun“, inserita nel calendario AICS Brescia.

Grande la soddisfazione degli organizzatori, che si aspettavano tra le cento e le duecento persone, quando si sono visti presentare al tavolo delle iscrizioni quasi 350 atleti, venti dei quali indossavano un completino a noi familiare, desiderosi di verificare il contenuto di questa nuova competizione.

Partenza puntuale alle ore 9.00 presso il centro sportivo “Vittorio Colombo”. Percorso di 7 km circa, misto asfalto-sterrato nella campagna circostante, che non presentava particolari difficoltà a parte un paio di strettoie, in una delle quali il nostro Massimo si è procurato una brutta distorsione. Rischi del mestiere. Gli auguriamo una pronta guarigione.

Anna_premiataPassiamo ora alla nota lieta della giornata. La competizione era a carattere non competitivo, venivano premiati solo i primi tre uomini e le prime tre donne. Grande soddisfazione per noi falegnami per la vittoria della brava Anna Sandrini, che fa seguito alla bella prova di Paitone e giusto premio per il lavoro svolto in questi mesi. La nostra punta di diamante, dopo una partenza accorta, stronca sulla distanza la resistenza di una mai doma Angela Girelli, terza l’inossidabile Maria Lorenzoni.

La gara maschile è stata vinta da Massimo Corrado, in trasferta da Reggio Emilia, davanti a El Kasmi Mohammed e Ricci Mario.

La Fotogallery by Roberta.

Bione fa rima con … passione!

Giugno 29th, 2015

di Matteo

Partenza_Bione_2015

Pronti, via, si sale si sale e si sale!
Naso all’insù… Si sale ancora!

Finalmente in vetta. Ora giù a capofitto, tra sterrato e asfalto,curve e tornanti. Un maledetto falsopiano per “risvegliare” le gambe e poi ancora discesa mozzafiato fino al traguardo.

Questo è il “Giro panoramico di Bione“, 8,6 km senza respiro, su e giù, nello splendido scenario della Valsabbia.

Scritta, detta e raccontata così forse vi sembrerà un po’ brutale, ma credo sia quello che i nove falegnami impegnati ieri abbiano vissuto, nella nuova tappa del circuito hinterland, valevole quest’anno anche come seconda prova di corsa in montagna del Campionato Provinciale CSI.

Una gara da brividi, di pura sofferenza ma allo stesso tempo emozionante.
Come spesso succede le prove più dure regalano sempre paesaggi indimenticabili che, seppur per poco, distolgono la tua mente dai momenti di “passione ” che stai vivendo.

La pura cronaca sportiva ha visto trionfare Marco Zanoni(Legnami Pellegrinelli), sempre a suo agio sugli irti colli, che ha preceduto Marco Maini ed Emanuele Marchi.

Tra i primi 40 assoluti troviamo Stefano “riccio ” Bertocchi al 18° (9° cat H), il sottoscritto 21° (7° cat G) e il guerriero Roby Zanardini 38° (16° cat H).

Gli altri falegnami: Stefano Fiorina e “Boefoe” rispettivamente 29° e 44° nella categoria H, Vincenzo quarto e premiato nella categoria L, categoria nella quale troviamo Gianfranco settimo, Renato ottavo e Severo quattordicesimo.

Il link della classifica completa.

Ultime dall’Hinterland

Giugno 27th, 2015

di Silver

Falegnami_Puegnago

Questa settimana si sono già svolte due gare Hinterland Gardesano, alle quali la presenza degli atleti della Falegnameria Guerrini non si è fatta mancare, sia come numero sia come risultati.

Mercoledì si è corso a Puegnago del Garda la quarta edizione de “Sui passi di don Baldo“, una gara collinare di circa 6 km che ha visto la vittoria di Stefano Bassetto del Running & Adventure davanti a Emanuele Marchi dell’Atletica Villanuova ’70, terzo Emiliano Pialorsi dell’Atletica Pertica Bassa. Tra le donne vittoria di Faustini Clara dell’Atletica Lonato, seconda Girelli Angela dell’Atletica Gavardo ’90, terza Illini Roberta del Running & Adventure.

Primo dei nostri, autore di una bellissima impresa, è Stefano Bertocchi, 12° assoluto e 4° nella categoria H, categoria monopolizzata dai nostri colori con il 5° posto di Riki Morandini, il 6° di Turchetti Maurizio e l’8° di Roby Zanardini.

In allegato la classifica completa

Classifica Puegnago 24/06

Le gelatine sorridenti prima della gara .. lo saranno anche dopo?

Le gelatine sorridenti prima della gara .. lo saranno anche dopo?

Venerdì a Paitone c’era in programma un altra gara bella tosta, più di 7 km di saliscendi con un’erta nelle parte iniziale veramente ripida, che metteva subito a dura prova le gambe degli atleti.

La corsa è stata vinta da Vittorio Grassi dell’SSD Bagolino, davanti ad Alessandro Marini dell’Atletica Paratico e terzo il nostro Riki Morandini, che si esalta al massimo quando la strada si impenna. Nella classifica assoluta troviamo ben cinque falegnami nelle prime venti posizioni: al 13° posto il presidente Cristian ( 7° cat H), al 14° Matteo Garza (6° cat G), al 15° Maurizio Turchetti (8° cat H), e al 20° Roby Zanardini (9° cat H). Tra gli altri segnaliamo l’ennesima performance di Vincenzo Zanardini che conquista il secondo posto nella categoria L.

NicolaSopiniTra le donne primato della solita Clara Faustini, che bissa la vittoria di Puegnago, davanti a Dorina Salvi del Rodengo Saiano, terza Boletti Franca dell’Atletica Gavardo ’90 e quarta assoluta la nostra Anna Sandrini, prima nella categoria D. Compimenti a lei e a tutti i falegnami che con la loro presenza hanno dimostrato una volta ancora l’attaccamento alla società e lo spirito di gruppo che ci contraddistingue.

E non è finita qui. Piccoli falegnami crescono. Nicola Sopini (classe 2007), figlio di Roberto, ha trionfato nella categoria P1, nonostante una caduta a pochi metri dal traguardo. Se son rose …

In allegato la classifica competa

Classifica Paitone 26/06

E avanti con altre corse … la domenica che sta per arrivare ci attende con una caterva di gare: dal campionato provinciale CSI di Bione, alle due gare della Maddalena (Brescia Running e Torneo Podistico), al Decarun di Castenedolo… abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

I sogni, una questione di naso

Giugno 26th, 2015

Pensatore,_Auguste_Rodin

Ogni azione è un frammento di dialogo.

Anche correndo si dialoga, con se stessi, con lo spazio, con la terra sotto i piedi, con gli altri tuoi compagni d’avventura.

Si parla, come in una meditazione perenne, con i propri sogni cercando di convincerli perché si avverino, come se fossero loro i fautori di se stessi.

In questo dialogo onirico, ci si trova protagonisti del festival dello scaricabarile, ci si sente un po’ come il politico che promette e poi dimentica o dice di esser stato frainteso. In ogni caso è coraggio sbiadito, insipido, per non dire altro.

Per poter realizzare i nostri sogni dobbiamo crederci, crederci fino in fondo, con il cuore, con la pancia con il giusto pensiero. Vietato delegare!

Il pensiero positivo, quindi?

No, il giusto pensare, il pensiero consapevole di ciò che è il nostro progetto di vita, di quello che realmente vogliamo si avveri, per fare in modo che ciò che è bene per noi prenda forma e ciò che è male per noi svanisca.

In ogni campo e ad ogni età le particelle che le vibrazioni del nostro pensiero muovono, possono cambiare il nostro cammino e quello del mondo.

Passo dopo passo. Sasso dopo Sasso.

Pensare però non è rimuginare. Il pensiero va visto come creatore.

Creatore di una realtà.

Quindi, agire viene a seguito del buon pensare, agire bene, costruire e da artista, creare.

Ricordando che ciò che è bene e male per noi non è detto lo sia per tutti, ma noi, che siamo qui a fare se non a vivere la nostra vita, a percorrere la nostra strada? Agli altri, anche a quelli a cui vogliamo bene, non possiamo che dire grazie per averci accompagnato, per attimi, mesi o anni….

Per vostro sollievo, porto ora a termine le mie considerazioni esistenziali consapevole del fatto che molti storceranno il naso, lo faranno i paternalisti, come del resto gli stoici e i cartesiani, anche gli ermetici e gli illuministi, i cinici e gli astratti, i pragmatici, gli eretici e i deterministi, oltre agli intuitivi e ai libertini…

…Intanto che tutti quanti storcono il naso e taluni consultano il vocabolario per cercare una giusta identificazione, io come di voi alcuni, me lo gratto….il naso, naturalmente.

El Profugo

Corro!!

Giugno 24th, 2015

di Silver

Dopo alcune settimane di vacanza, torna a furor di popolo la rubrica “Corse, canzoni e cinema“. Andiamo subito a soddisfare la richiesta di “Beppone”, una colonna della Falegnameria Guerrini, proponendovi “Corro” di Alan Sorrenti.

Si tratta di una delle canzoni meno conosciute di Alan, pubblicata nel 1980, sulla scia di grandi successi del calibro di “Figli delle Stelle” (1978) e “Tu sei l’unica donna per me“, il 45 giri più venduto in Italia nel 1979.

” … e io corro, corro
una corsa senza fine
seguimi e prendimi.
… e io corro, corro
a me sembra di impazzire
prova a tirarmi giù.”

Un terzo posto che vale!!

Giugno 21st, 2015

di Silver

Falegnami_Castrezzato

Domenica 21 giugno era in calendario una classica del panorama podistico bresciano: la 19.ima “Due passi per Castrezzato“, valevole come 12.ima prova del Campionato Provinciale Masters di Società di Corsa Fidal.

Nonostante la sera precedente si fosse svolta un’altra classica gara Fidal, la cronoscalata di Civine di Gussago con una folta presenza di partecipanti, al nastro di partenza si sono presentati circa 300 atleti impazienti di mostrare il loro valore, tra i quali facevano bella mostra di se i nostri colori sociali portati con orgoglio da una trentina di falegnami.

Il primo giorno d’estate non ha portato quel caldo e quell’umidità tanto temuti da noi atleti. Una bella giornata di sole ma con temperatura (22°) sopportabile che ha permesso ai di spingere senza correre il rischio di andare fuori giri.

La gara è stata vinta da Nicola Venturoli del Free Zone, davanti a Massimo Corrado di Cremona Sportiva, terzo Stefano Bassetto del Running & Adventure, quarto il nostro portacolori Noè Gabusi e quinto Alfredo Corsini dell’Atletica Lumezzane. Tra le donne affermazione di Monica Baccanelli dell’Atletica Gavardo ’90, che precede la compagna di squadra Angela Girelli, terza Vagni Monica dell’Atl. Rebo Gussago, e quarta la bravissima Anna Sandrini, prima di categoria (SF), reduce dal secondo posto di Milano Marittima. Brave anche Mara Papa, ottava nella cat. SF35 e Maria Sandrini, quinta nelle cat. SF55.

Papa Mara ritira il premio per il terzo posto di Società

Papa Mara ritira il premio per il terzo posto di Società

I falegnami si sono battuti come leoni conquistando un prestigioso terzo posto di squadra, dietro solo a colossi del calibro dell’Atl. Lumezzane e del Rebo Gussago, ma davanti a squadroni come l’Atl. Paratico, il Running Cazzago San Martino e Atl. Brescia Marathon.

A livello individuale segnaliamo le prestazioni di Roby Crescini, 4° cat. SM45, Vincenzo Zanardini, 4° cat. SM60, Matteo Garza, 5° cat. SM35, il presidente Cristian, 7° cat. SM40, il rientrante Giovanni Polini, 9° cat SM, Angelo Scaroni, 10° cat. SM60, e il sottoscritto, 10° nella cat. SM50.

Mentre nell’Hinterland Gardesano, nonostante la diserzione di massa della tappa di Calvagese, presenti i soli Turchetti Maurizio e Renato Lo Cicero, manteniamo saldamente la prima posizione, la Joinercup, complice il blitz di Severo Pozzi nella cronoscalata di Civine, ha subito una piccola scossa nei piani alti della classifica con la conquista della seconda posizione in solitaria dello stesso Severo a soli 5 punti da Gianfranco.

Nella cronoscalata di Civine di Gussago, oltre a Severo, al via anche Morandini Riccardo che ha percorso i ripidissimi 1850 metri nell’incredibile tempo di 8 min. e 41 sec., classificandosi al 6° posto assoluto e primo nella categoria SM45. A lui i nostri complimenti.

In allegato la classica completa della gara di Castrezzato.

Classifica Castrezzato 2015

La Fotogallery

Gelatine in trasferta

Giugno 15th, 2015

di Anna Zaltieri

gelatine_MilanoMarittima

In una Milano Marittima che ho ritrovato un po’ opaca e sgualcita, è andato in scena il week end di trasferta della Gelatine per la “RunningIn” competitiva di 10,700 Km e di 21 Km. Mancavano la dolce Roberta e l’arzilla Maria, non oso immaginare cos’altro avremmo potuto combinare se fossimo state al completo.

Il sabato pomeriggio abbiamo trasformato un angolo di spiaggia in un pollaio in subbuglio con risate e schiamazzi. Come bambine ci siamo buttate in acqua per giocare con le onde ed abbiamo combattuto contro una corrente che con forza ci spingeva via quasi a voler far piazza pulita di noi!

I gruppi di WhatsApp della squadra si sono scatenati in chissà che commenti irripetibili all’invio delle nostro foto da pin up spiaggiate, il più agitato è stato Bana che prova per noi un sentimento nebuloso di amore. Riccardo… pensa ai secondi che lasci per strada nelle gare invece che alle Gelatine…tapascione!

Se il pregara è stato agitato la gara non è stata da meno!

AnnaSandrini

Anna Sandrini

Io non ho potuto correre per il mio solito infortunio, così mi sono gustata l’evento da un punto di vista ciclistico. Già, perchè l’hotel ci ha prestato le biciclette per recarci in loco in modo da gestire più agilmente gli spostamenti. Vogliamo parlarne dei mezzi che ci hanno fornito? Due pedali con le ruote e la ruggine intorno…delle biciclette parlanti, il loro cigolio sembrava riproducesse le nostre cicalate sulla spiaggia del giorno prima!

Rumoreggi a parte, il parterre ci si presenta molto cool, modelline in minigonna e tacchi, sorridenti per festeggiare gli atleti, ragazze pon pon pronte per sventolare i loro lustrini in aria( questa parentesi è per invogliare i Falegnami a partecipare il prossimo anno), gli iscritti elettrici ed agitati.

Quando tutto è quasi pronto mi stacco dal gruppo col mio “triciclo” e mi apposto lungo il viale per scattare le prime foto ai runner ancora freschi. La parte corsa sulla spiaggia l’ho costeggiata sulla strada parallela ma mi accorgo che i primi tra cui Anna Sandrini e Luca, mio marito, vanno troppo veloci per me che conosco anche poco la cittadina.

Mara

Mara

Inizio così a pedalare come una folle pregando Dio di non perdere qualche bullone dal ragotto che ho sotto le natiche. Col mio sferragliare per le strade interne credo di aver dato il buongiorno a molti vacanzieri assonnati.
Raggiungo la testa del gruppo prima che entrino in pineta ma perdo Anna e Luca, così mi fermo aspettando almeno Mara e Cesi, Sonia, che corre la 21, la devo lasciare sfilare da sola perchè vengo assalita dall’ansia di non ritrovarmi in tempo all’arrivo dei 10 km.

Dopo averle tifate a gran voce, riprendo la mia bicicletta che sobbalza ogni volta che becco una radice, gli alberi qui la fanno da padrone..si diramano con i loro “arti” sotterranei e silenziosi e decidono così una geografia a bozzi di tutte le strade di Milano Marittima.

All’arrivo piazzo il mezzo in parte ed aspetto Anna, dovrebbe arrivare prima come l’anno scorso invece viene preceduta da un’altra concorrente, sfilerà seconda spinta dai miei poco aggraziati incitamenti alla volata. Rifocillata Anna riprendo posto all’arrivo per il tifo delle altre.

Cesi

Cesi

Pur essendo miope ormai riconosco le falcate di tutte anche da lontano perchè ognuna ha il proprio inconfondibile stile. Anna, composta ed elegante ha la falcata lunga, Mara dritta e ferma ha spesso lo sguardo basso quasi alla ricerca di una motivazione, Cesi ha il passo dalla gamba tesa e dritta e muove dondolante i gomiti come per voler correre anche con le braccia e Sonia è composta, seria e concentrata.

Riunite all’arrivo ascoltiamo l’intervista ad una Anna imbarazzata ma sorridente e subito dopo pensiamo al tifo per Luca e Sonia che stanno affrontando la mezza. Sferragliamo in tre con le bici nel punto che ci pare il più saggio per una rinforzo di acqua e voce a Luca. Eccolo arrivare, Luca ringrazia per l’acqua che Anna gli passa semplificandogli molto la vita.

Lo affianchiamo poi quando sbuca dallo stretto viottolo di sterrato e lo supportiamo a gran voce come delle pazze fino all’arrivo, sudato per il caldo conclude la sua gara ad un ottimo 28° posto. Non è in squadra vero, ma ci ha fatto da balia tutto il week end improvvisandosi anche meccanico di biciclette per Cesi che ha avuto problemi di catena, quindi un pensiero glielo dovevamo! Si riprende in mano “la ferramenta” e si va incontro a Sonia.

Sonia

Sonia

La gara è dura, tra spiaggia, caldo ed un ponte di ferro a scale strette da incubo questa 21 Km ha sicuramente reso la vita poco facile agli atleti. Non sappiamo come arriverà ma siamo pronte ed eccola sbucare, seria e in difetto di energie. Ripescatala fuori dallo sterrato la incitiamo con un piglio da sciame di mosche intorno alla testa, forse avrebbe voluto scacciarci perchè troppo arrabbiata e stanca ma noi da Gelatine di spirito imperterrite le ronziamo attorno certe di fare bene fino alla fatidica frase di Mara che ogni tanto si sa, scollega il cervello!

Dai che fai il personale!

Sonia senza energia si gira verso di lei con una cattiveria da tigre ferita e con una mano le fa segno di non dire altro, mi viene ancora da ridere al pensiero di quello sguardo…Mara zittisce mentre io e Anna continuiamo a vociare.

Credo che questo episodio rimarrà negli annali della storia delle Gelatine.
In ultimo, Sonia viene agganciata da Luca, l’unico assennato che la porta al traguardo con poche indicazioni utili per terminare la gara.

E’ finita.

Le Gelatine tornano a casa dai loro Falegnami, certe di essere mancate a qualcuno di loro perchè noi donne dell’Atletica Falegnameria Guerrini, dove passiamo, lasciamo il segno.

Chiedere agli abitanti di MiMa per conferma!

Un 14 giugno da incorniciare

Giugno 14th, 2015

di Silver

Pompegnino_Vertical_raceLa seconda domenica del mese di giugno prevedeva un numero incredibilmente ricco di gare, sia in provincia che in altri lidi italici. Cinque indomite gelatine infatti sceglievano di cimentarsi in una affascinante corsa rivierasca in quel di Milano Marittima: Anna Sandrini, Mara, Cesi, Sonia e Anna Zaltieri, dalla quale ci aspettiamo e breve un racconto dettagliato.

Il resto della compagnia si è divisa in due gare programmate in provincia: la temibile “Pompegnino Vertical Race“, corsa in montagna di 10.8 km valevole come CdS Fidal, e il “6° Trofeo Avis“, valida per il campionato hinterland gardesano.

Nella difficile gara di Pompegnino di Vobarno, con circa 400 atleti alla partenza, erano presenti ben otto falegnami e la brava gelatina Maria Sandrini che percorreva i terribili undici km nel tempo di 1h22’38” terminando al 337° posto assoluto e ottava nella categoria SF55.

Primo tra i falegnami l’highlander Stefano Bertocchi che, dopo le due gare consecutive di venerdì sera, ha conquistato un onorevole 39° posto assoluto e 11° di categoria. Complimenti a lui e agli altri falegnami che con la loro tenacia hanno onorato la corsa e i nostri colori: Matteo, Riki Bana, Angelo, Flavio, Gianfranco, Severo e Rino.

Per la cronaca la gara è stava vinta da Baldaccini Alex del G.S. Orobie, davanti a Rambaldini Alessandro dell’Atl. Valli Bergamasche Leffe, terzo Zanon Marco del G.P. Pellegrinelli. In campo femminile la vittoria è andata a Bottarelli Sara del Free Zone, davanti alla compagna di squadra Serena Angela, terza Cordero Garcia Anisleydi.

Il link con la classifica completa.

Noe_Avis_BresciaNel frattempo a Brescia si correva il 6° Trofeo Avis che vedeva il trionfo del nostro Noè Gabusi che vinceva per distacco davanti a Cavazza Gianpietro dell’Atletica Lumezzane e terzo Bresciani Luigi dell’ASD Straleno. Tra le donne vittoria di Girelli Angela dell’Atl. Gavardo ‘90, seconda De Vitis Maria Vincenzi del G.P. Felter Sport, terza Perosini Lorena dell’Arieni Team.

Undici i falegnami al via che hanno raccolto un discreto bottino. Oltre alla vittoria di Noè segnaliamo il 5° posto del Presidente nella categoria G che vede anche il 9° posto di Roby Zanardini. Nella categoria L terza piazza dell’immancabile Vincenzo con 7° Renato Lo Cicero. Mentre nella categoria I annoto con piacere la mia prima volta nei primi dieci da parecchi anni a questa parte.

In allegato le classifiche complete.
Trofeo_Avis_Provinciale_2015

Dopo le numerose gare di questa settimana, la Joinercup ha subito una lieve scossa con la salita al secondo posto di Severo in condominio con Giulio, mentre resiste saldamente al primo Mr. 100% Gianfranco.

El Profugo – L’assenza

Giugno 13th, 2015

Inizia qui la mia rubrica. Pensieri che vanno oltre il racconto delle gare e delle imprese. Una rubrica anonima cui fa riferimento solo una firma.

El profugo…

strada

Prima puntata.

“L’ASSENZA”

La corsa mi piace, devo proprio dirlo, mi piace correre, anche senza sudare. Nel senso che corro con l’immaginazione. La fantasia si nutre di ricordi e di speranze, di esperienze passate e di prospettive atletiche per così dire, attualmente irrealizzabili.

L’assenza alle corse perdura, ma l’interesse alle imprese dei falegnami e delle gelatine pervade le mie pause, i miei spazi, in cui mi assento per essere presente nell’assenza.
Giochi di parole, astrusi meccanismi fonosimbolici.

Non mi è mai piaciuto gorgogliare nel brodo della filosofia, tantomeno nella filosofia della corsa, a cui bisogna dare pratica, se no che pratica sportiva è? La passione deve esprimersi in azione, in gambe che girano, in piedi che spingono, in cuore che pulsa, in pance che brontolano, prima della gara per l’agitazione e dopo, per la famelica voglia di reintegrare.

Nell’assenza impongo alla quotidianità alcune regole che ho metabolizzato correndo: rilassa le spalle, guarda dritto davanti a te, mai indietro, mai in terra, datti obbiettivi continui da raggiungere, resisti!

Intanto resisto nella faticosa ripresa, nel rincorrere con piacere atleti che fino a poco tempo fa ti stavano dietro minuti e minuti. Consapevole che non è importante ritrovare la velocità, ma la voglia di godere correndo, correndo davvero!

Cercando di colmare l’assenza mi faccio promessa di rivestirmi d’atleta perché l’assenza è una brutta bestia, non ti fa vivere il presente (per forza, non ci sei…), ti fa rimanere attaccato al passato e ti proietta come un razzo nel futuro. Atleta che suda, che corre e rincorre, atleta del cuore perché è il cuore, il motore che conta, sia nella vita che nella corsa, la quale non è altro che metafora della vita.

Ora vi lascio, metto le scarpe e qui ed ora mi faccio una corsetta…
A presto…

El profugo…

I soliti … noti

Giugno 8th, 2015

di Andrea

Peschiera

Venerdi e domenica doppia gara del campionato hinterland gardesano. La prima in quel di Peschiera del Garda per il “4° trofeo Comune di Peschiera“, l’altra a Castel Goffredo per la “34ª Passeggiata del Castel

Anche in questo fine settimana il caldo l’ha fatta da padrone. Entrambi i percorsi si sviluppavano nelle campagne circostanti, rispettivamente alla Madonna del Frassino, zona di partenza della gara di Peschiera, e al centro sportivo, zona di partenza della gara di Castelgoffredo.

La particolarità della gara di venerdì, presenti una dozzina di falegnami, era anche il percorso, sali scendi ma fortunatamente con alcuni tratti all’ombra, di circa sette chilometri che ha visto la vittoria di Buffa Nicola dell’Atl. Dolomiti Belluno davanti a Martinelli Giacomo dell’Arieni Team e terzo Coppini Luca del GP Avis Polisportiva Malavicina. Buono il quindicesimo posto assoluto di Turchetti Maurizio, e ovviamente di Zanardini Vincenzo che giunge quarto nella categoria L (inossidabile) e di Nicola che giunge terzo nella categoria F (l’allievo sta crescendo…).

nicola castelLa bella sorpresa di domenica mattina in quel di Castel Goffredo, oltre al sole, era il percorso, invariato rispetto allo scorso anno e quindi un piattone di poco più di dieci chilometri che partiva dal centro sportivo per poi scorrere nelle campagne limitrofe ma udite udite…completamente al sole!!
Sulla linea di partenza presenti ben quindici falegnami.

La gara è stata vinta in solitaria da Bresciani Luigi dell’Asd Straleno, seguito da Piazza Viviano del Gp Felter Sport tallonato da Cavazza Gianpietro dell’atletica Lumezzane. Buon diciottesimo posto assoluto per Matteo Garza, scala due posizioni Vincenzo, tanto per cambiare, che giunge secondo nella categoria L e Nicola anche lui secondo nella categoria F… ci sta prendendo gusto il giovane. ma purtroppo non lo vedremo per alcune settimane in quanto assente giustificato per motivi fisici!!! In bocca al lupo!

La classifica di società del campionato hinterland gardesano ci vede sempre in testa davanti al GS Montegargnano e al GP Felter Sport.

L’altra classifica, quella che ci appassiona leggermente di più. vede ancora al comando Gianfranco seguito da Giulio e Severo a poche lunghezze. Ormai, anche se siamo solo a giugno, mi sa che per la vittoria finale se la vedranno loro, salvo imprevisti e gufate varie.

La cariolada di Rezzato

Giugno 7th, 2015

di Silver

Cristian_roby_cover

A noi falegnami correre piace molto, su questo non ci piove, basta andare a vedere gli ordini di arrivo delle gare di questi ultimi mesi per vedere una presenza massiccia degli atleti della Falegnameria Guerrini. Ci piace molto stare insieme e divertirci in compagnia. Quando poi si può unire la corsa con il divertimento il piatto perfetto è subito servito.

A conferma di questo la mitica Cariolada che si è svolta sabato 6 giugno a Rezzato, organizzata dall’oratorio San Giovanni Bosco e giunta quest’anno alla 23ª edizione. Si tratta di una gara di corsa a coppie spingendo una carriola, nel senso che uno corre e spinge, l’altro rimane sulla carriola e indica la direzione. Può essere a staffetta, cioè durante il percorso ci si può scambiare di posto, o a monospinta, questo capita quando la coppia è formata da un adulto e un bambino con l’adulto che spinge dall’inizio alla fine. Partenza a cronometro, due minuti tra una coppia e l’altra.

MarannaNella lista dei partenti alcune nostre vecchie conoscenze. Le gelatine Anna e Mara, alla loro prima esperienza, e vogliose di far bene. I veterani Cristian e Roby Crescini, vincitori della passata edizione e ben decisi a ripetersi. Stefano Bertocchi con la figlia Susan e Riki Morandini con Nicola Sopini, figlio di Roberto. A fare il tifo, tra i numerosi cittadini di Rezzato accorsi ad assistere alla singolare sfida, si potevano riconoscere le fisionomie di altri falegnami e delle gelatine Roberta e Cesi.

Il percorso di due chilometri scarsi, interamente cittadino, è veramente tosto. Curve e controcurve, ripidi strappi e discese ardite. Aggiungete poi il fatto che trovare il giusto equilibrio nello spingere la carriola non è cosa semplice, capite che la gara diventa estremamente dura per i concorrenti, ma molto spettacolare per il divertimento degli spettatori.

Anche quest’anno a trionfare è stata la coppia regina formata da Cristian e Roby, che ha percorso il circuito nell’incredibile tempo di 7 min e 17 sec, davanti alla coppia Morandini-Sopini in 7 min e 57 sec e terzi Bertocchi padre e figlia in 8 min e 13 sec. Le debuttanti Anna e Mara hanno concluso al 10° posto assoluto ma prime per quanto riguarda gli equipaggi femminili. Quindi una vera e propria abbuffata per i nostri portacolori. Complimenti.

Alla fine tutti a festeggiare allo stand gastronomico allestito dagli organizzatori, che per l’occasione avevano installato anche un megaschermo per assistere alla finale di Champions League tra la Juventus e il Barcellona. Purtroppo il risultato finale della partita è servito solo a smorzare la gioia dei vincitori Cristian e Roby, noti juventini. Ma questa è un’altra storia.

Il video della manifestazione.

Grand Prix del Sebino: sempre affascinante!

Giugno 2nd, 2015

di Tidiesse

Paratico_cover

Ci sono delle corse che le temi per la loro durezza, ma che non vedi l’ora che arrivi il giorno per correrle. La testa ti dice di non andare, ma tu vai dove ti porta il cuore. Sicuramente una di queste è la classica di Paratico, il “Grand Prix del Sebino, gara di livello nazionale, quest’anno giunta alla 27ª edizione, e che ha radunato sulle rive del lago d’Iseo circa 800 atleti divisi nelle diverse categorie. Come sempre la competizione è stata organizzata in maniera impeccabile dall’Atletica Paratico. Complimenti veri da parte nostra.

Una gara affascinante ma temuta, come dicevamo, un po’ per il caldo, un po’ per la durezza del percorso, addolcito nel dislivello rispetto agli anni scorsi ma allungato nel chilometraggio, 5 km per le donne e ben 10 per gli uomini. Aggiungiamo poi che l’ultima batteria, quella degli over 50 maschile (ovviamente la mia), partiva alle 10.40, con il sole a picco, e il quadro è completo.

Ore 9.00, prime a partire le donne. Da percorrere 5 km, suddivisi in due giri da 2,5 km. Son ben 124 le contendenti a scattare allo sparo dello starter. La vittoria ha sorriso alla forte atleta del G.S. Forestale Epis Giovanna cha ha trionfato davanti a Bottarelli Sara della Free Zone e a Faustini Clara dell’Atletica Lonato.

Mara_ParaticoPrima delle nostre la brava Anna Sandrini 19ª assoluta e 7ª di categoria SF, seguita dalla sorridente Papa Mara (che non senta la fatica?), ottava nella categoria SF35, dalla coriacea Cesarina nona nella categoria SF50, e dall’inossidabile Maria Sandrini ottava nella categoria SF55.

Ore 9.40, partenza delle categorie maschili under 50, 4 giri del percorso per 10 km totali. Circa 300 i partenti. Qui la faccenda comincia a farsi “scottante”, bisogna dosare le forze all’inizio perché poi il caldo e la fatica presentano il conto. La vittoria è andata la ruandese Simukeka Jean Baptite, davanti al keniano Rono Julius Kipngetic e terzo il marocchino Nasef Ahmed.

Primo dei nostri Roby Crescini 71° assoluto e 15° di categoria, seguito da Matteo Garza 73° assoluto e dal presidente Cristian 79°. Un plauso a loro a agli altri falegnami Maurizio, Stefano, Roberto, Aldo, Ivan, Andrea e Riki Bana che ha tenuto duro fino alla fine nonostante alcuni problemi che ne hanno condizionato la gara.

Ore 10.40, partenza delle categoria over 50, anche per noi 10 km di corsa. Quasi duecento alla partenza. Il sole è ormai una palla infuocata a picco sulla testa degli atleti. Che il cielo ce la mandi buona. Pronti sparo partenza e via a tutta birra, come se il traguardo fosse dietro la curva. Io parto moderatamente forte ma tranquillo, cercando di risparmiare energie preziose. Infatti giro dopo giro ne raccolgo parecchi lungo il percorso senza che quasi nessuno mi sorpassi, il giro podistico dell’Isola d’Elba inizia a dare i suoi frutti.

Silver_ParaticoIl quasi l’ho messo perché all’ultimo chilometro sono stato sorpassato da un altro reduce elbano, il sempiterno Vincenzo che mi ha tenuto sempre nel mirino prima di darmi la stoccata finale. Ordine d’arrivo: 40° assoluto per Vincenzo (6° di categoria) e 42° per il sottoscritto, con un tempo e una media impensabili per me fino a un paio di mesi fa. Complimenti a noi e agli altri falegnami che hanno tutti concluso una corsa che alla fine ha assunto i toni dell’epica podistica: Giulio, Angelo, Enrico, Flavio, Gianfranco, Severo, Renato e Rino.

L’impegno profuso ha permesso alla società di conquistare un onorevole quarto posto, dietro alla corazzata Atletica Paratico, al Brescia Marathon e al Rebo Gussago.

Dopo le numerose gare di questo scorcio di stagione ho aggiornato la Joinercup che vede sempre in testo Mister 100% Gianfranco con 112 punti, tallonato a due lunghezze da Giulio, Severo terzo con 7 punti di ritardo.

In allegato i risultati delle gare del Gran Prix del Sebino.

Classifica generale femminile
Generale maschile gara 1
Generale maschile gara 2

Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)