di Matteo Garza

Qualcuno che conoscete bene in settimana mi ha detto: “va dove ti porta il cuore“.

E oggi, come ogni Maledetta Domenica, il cuore mi ha portato in mezzo ai miei compagni di squadra, rimediando acqua, fango, fatica e freddo! Ma non solo, perchè al di là dei punti Joiner Cup, delle classifiche, dei tempi è bellissimo ritrovarsi prima, durante e dopo le nostre fatiche.

E allora, a chi c’era e a chi non c’era… grazie a tutti, perchè è sì bello far parte di un gruppo, ma è fantastico far parte di questo gruppo. Sviolinata a parte, in quel di Desenzano eravamo una decina, pochi ma buoni, visto il “tempaccio”.

Primo dei nostri, tanto per cambiare, il presidente, Cristian, seguito, stavolta non da vicino, dal vostro reporter e da Riky Bana. Gli altri coraggiosi: Ivan ,Gianluca, Giovanni, Rino,S evero, Gianfranco, Giulio, Antonio, Angelo e Silvio tifoso sul percorso.

di Beppe Milani

Per me che negli anni ’80 respiravo di atletica e sognavo il tartan la morte prematura di Mennea mi lascia un velo di tristezza sul cuore e tanti ricordi. I suoi momenti di gloria erano anticipati dai miei battiti del cuore a mille come se ero io là in pista a preparare la partenza, sentire lo sparo e mollare tutta la potenza dei muscoli.

Quanti bei ricordi. Che uomo minuto. Che uomo potente. Che mente meravigliosa. Nella sua gara più bella, quella olimpica mi da un grande insegnamento.

‘Non importa se in curva sei tra gli ultimi, se ci credi nel rettilineo arrivi primo.’

Grazie grande Pietro