di Anna Zaltieri
Nel 2021 è stata la prima gara Fidal a riaprire all’agonismo dopo il Lockdown sanitario. Domenica 13 febbraio è stata la prima gara Fidal a Brescia in cui si è potuto gareggiare senza mascherina.
Parlo del Cross del Parco delle Cave organizzato magistralmente dalla San Filippo Runners e dall’Atletica Rodengo Saiano Mico.
Per noi della Guerrini è stata una giornata importante perché mancherà il nostro Vincenzo che avrebbe senz’altro fatto podio e senz’altro avrebbe sorriso sornione dopo la sua corsa.
A lui viene dedicato un minuto di silenzio prima della partenza, un silenzio commosso.
Col lutto al braccio ognuno di noi ha corso per lui e soprattutto con lui in questa domenica di sport bresciano, presenti la moglie e la figlia che speriamo abbiano respirato quell’atmosfera carica che tanto piaceva a lui.
Ma oggi è anche il giorno del ritorno della nostra punta di diamante, Anna Sandrini che prima di dedicarsi all’arrivo del secondogenito Giorgio, ha concluso proprio qui il 2021 con un 6° piazzamento assoluto e che riparte dopo un anno di nuovo da questo cross.
E nonostante il lavoro, i figli, la famiglia, Anna c’è e si prova e il test dà un grande risultato, corre bene ed è 12° assoluta e 4° di categoria.
Ecco cosa fa l’atleta, nonostante tutto, il tempo per la corsa lo trova, l’ho provato sulla mia pelle ma vedo riflesso lo stesso obbiettivo nella mia compagna di squadra.
Incastrare in mille modi un momento per se stessi, fare i salti mortali, calcolare tutto al millimetro per trovarlo questo tempo, che sia all’alba, in pausa pranzo o la sera.
Anche se poi arriva il momento di fermarsi perché un sovraccarico, un infortunio è sempre lì in agguato.
Quello che è successo a me.
Così ferma da qualche giorno, ho il via del fisioterapista per farmi la gara ma poi devo rimettermi in stand by.
Ho corso, ho dato quello che ho potuto per la giornata che era ed è andata abbastanza bene, certo brillantezza e velocità ne ho persa ma tutto sommato sono ancora abbastanza vicina ai miei tempi e sono anche arrivata 3° di categoria!
Bene hanno fatto anche le mie compagne di squadra, Cesarina Nazionale ha corso col sorriso e Roberta Baldini si è inventata una grande gara, senza dolori ha potuto dare il meglio di sé e concludere a pochi secondi da Cesi. Bravissima!
Maria chiude 4° di categoria e sale sul podio con la fotografia di Vincenzo in mano e sul cuore.
A tifarci Sonia.
Dopo noi donne partono i Master over 50.
Luca corre un’ottima gara peccato gli manchi quella malizia che negli ultimi metri impedirebbe agli avversari più scaltri di lui di passarlo.
Conclude 10° assoluto, bisogna dire che nelle campestri quest’anno è stato grande, non è mai andato oltre la 10° posizione, per fortuna che non sopporta questa specialità!
Roberto Zanna anche se non è più nel picco di forma corre bene e si difende sempre in modo molto onorevole.
Il nostro immenso Presidente non termina la gara per il solito problema al piede che lo tormenta ormai da mesi.
Sfilano in successione i più giovani della squadra.
Bene corre Luigi Bresciani che progredisce con intelligenza, Michele Preseglio parte forse un po’ troppo forte ed accusa le prime salite di questo cross ma conclude comunque un’ottima gara.
Ritroviamo con piacere Ivan Zilioli che acciaccato si butta però lo stesso nella mischia e conclude la sua gara sempre correndo, anche questo è un grande successo.
Il vincitore nei Master over 50 è l’inarrestabile e sempre solitario (perché al momento nessuno riesce a stargli dietro) Danilo Bosio dell’Atletica Lumezzane, Andrea Bottarelli della Pellegrinelli per gli under 50 e per le donne Silvia Casella del Gavardo le cui gambe non accusano mai l’età.
Il pomeriggio sfilano gli assoluti, i cavalli di razza..e tra loro un nostro prode che dopo uno stop fisico si ripresenta in partenza, Andrea Belleri che corre 10 chilometri con l’ottimo tempo di 34:53.
Complimenti!
Vince tra gli assoluti Enrico Vecchi del Rodengo Saiano Mico in 30:11, seguito da Stefano Goffi del Vighenzi in 30:14 e da Kabir Hicham ancora del Rodengo, in 30:21.
Delle donne primeggia Gaia Colli dell’Atletica Valle Brembana davanti ad Alice Gaggi de La Recastello Radici Group e Sara Bottarelli del Free Zone.
A malincuore chiudo la stagione dei cross, se non fosse stato per questa gamba sofferente avrei sconfinato verso le tante campestri che ancora si stanno correndo in tutto il nord Italia.
Prossimo obbiettivo, sperando di poterlo correre, la Ten di Brescia.