di Anna Zaltieri
Il 1° maggio è la festa dei lavoratori, giorno di riposo dalle mansioni quotidiane.
Non dalla corsa ovviamente!
Partecipiamo così in massa alla 13° Corsa su strada di Cellatica ben organizzata dall’ omonima Atletica e baciata dal solleone.
Vorrei far bene oggi e ci credo anche se appena tornata da un fermo.
Ma crederci non basta se le gambe non rispondono e tutto quello che combino è solo un gran pasticcio.
Il percorso è tutt’altro che semplice, un piattone filante…a parole, nei fatti è abbastanza nervoso e con falsi piani che ci tirano il fiato.
Il caldo non è afoso ma ventilato e secco, è però il primo e non siamo ancora abituati a queste nuove temperature.
Il percorso si snoda per lo più su asfalto, alcuni tratti sono pittoreschi perché incorniciati dal verde e da filari di rigogliosi alberi che come carabinieri ci osservano faticare.
Dal 3° al 7° chilometro vivo in agonia, le gambe pesano e rallento pietosamente, in molti mi passano ma gli ultimi 3 km un treno di donne mi pungola e mi si riaccende la lampadina.
Non ho allenamento ma un po’ di esperienza e di grinta ancora sì, ricarico non so come una manciata di energia in corpo e mi avvicino a Tony Boy che continua a fermarsi per camminare, mi aggrappo quasi letteralmente a lui, insieme mettiamo le grinfie su Giò Juve , Tony che conclude in 51:35, cede e lo sfiliamo negli ultimi 300 metri.
Al traguardo allungo anche per capire se ho ancora in me qualche goccia di velocità e sano agonismo.
Sì c’è ancora, è già qualcosa!
Mi sento spremuta e non posso dire di essere contenta ma tutto serve, porto a casa anche questo risultato.
Molte invece le soddisfazioni dei miei compagni di squadra, c’è chi ha corso bene, Maurizio Turchetti per esempio che realizza un ottimo tempo di 37:41 e Riccardo Bana in forma con un 37:56.
Grande il Riccio che di ritorno dalla 12° posizione assoluta della Gamba Buna Trail , stampa un tempo di 37:36.
Corre con la testa il nostro Davide Serlini che in 37:26 si prende la rivincita sull’avversario in casa, Luca Prandini che si difende con un 38.00 secco.
Marco Botta graffia il percorso in 37: 20, in 38:17 e 38:18 arrivano la coppia più bella della squadra, Luca Pretto e Roberto Tononi.
Luigi Bresciani di conserva per la Staffetta del Borgo, corre in 38:27.
Lo Zanna è in forma e sta lavorando bene, termina la sua prestazione in 39:19.
Il Presidentissimo, indaffarato con la Staffetta non ha più tempo per allenarsi come si deve e termina con un tempo di 41:12 che indossa con poca disinvoltura, con lui in 41:13 c’è Matteo Garza.
41:22 è il tempo di Massimo Rizzola, 42:35 di Roberto Olivetti, 43:02 per Aldo che in partenza mi fa i dispetti!
44:04 sono i numeri di Stefano Fiorina e 46:10 quelli di Gianuca Alberti.
Dario Anataloni conclude in 46:43 mentre il tempo di Stefano Boglioni in pausa di riflessione è di 47:05.
Giulio termina la sua gara in 47:29 , Andrea Cavalli che in mattinata con il Mister si è dato da fare con pettorali e chip, vale un 48:56.
51:06 è il tempo di Giò Juve, 51:54 quello dello sperticato Renato Lo Cicero, 54:28 è Rino , 56:58 Flavio Berardi mentre 1 ora tonda è la prestazione di Nato che chiude in gruppo.
Nell’elenco mancano i podi.
Ebbene sì, piazziamo un 1° posto negli SM55 con Roberto Beatini che corre anche il miglior tempo di squadra in 36:21.
Vincenzo Zanardini, una delle più belle corse che conosca, è 1° di categoria SM65 con un 43:21.
Concludiamo con Cesarina Nazionale che sempre sul pezzo, è 3° di categoria SF55 col tempo di 48:55.
Durante le premiazioni capto parti di discorso dei vari gruppi intorno a me, parlano tutti della nostra staffetta del 3 maggio.
Siamo onorati di essere sulla bocca di tutti in questo modo, c’è molto fermento ed attesa per questa 1° edizione della Staffetta del Borgo, è un’avventura tutta da vivere e scoprire.
Faremo del nostro meglio per renderla unica e speciale per tutti!