Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

II Trofeo Cardiosox, un cross glaciale ed affascinante.

Dicembre 4th, 2023

di Anna Zaltieri

 

I Falegnami al gelo

 

Cosa fare la mattina di una  domenica dicembrina? Poltrire accoccolati sotto il piumone dopo una settimana intensa di lavoro?

Macchè! Presentarsi invece a Gavardo dove il sole ancora non batterà per molto e correre una corsa campestre, è questa la risposta corretta!

Arriviamo prestissimo mentre l’Altetica Gavardo sta allestendo il villaggio della 2^ edizione del  Trofeo Cardiosox, imbastiamo e montiamo il nostro gazebo con gli stivali da pesca ai piedi.

Il fango dopo le piogge dei giorni precedenti è molto e ci siamo attrezzati, peccato che il gelo del terreno ci renda insensibili le dita dei piedi.

Per muoverci facciamo ricognizione sul percorso di gara che valutiamo come impegnativo,  interminabile ma molto bello.

Non siamo in molti della Guerrini a correre, d’altronde una gara così non è proprio per tutti!

Oggi mettersi in braghette corte e con le chiodate, almeno per me, è traumatico!

Riattivo in qualche modo la circolazione dei piedi poi esco a correre sperando di scaldarmi.

Siamo in due donne della Guerrini, io e Cesarina Nazionale, alle 9:30 partiamo allo sbaraglio di questo cross, il cui percorso per me è nuovo.

Come sempre riesco bene in questa che è la mia specialità, la parte più dura è senz’altro l’interminabile salita che costeggia il monte e che non lascia mai riprendere fiato, la parte più bella invece è quella che parte dalla discesa segnalata fino all’uscita del boschetto giocata in un saliscendi molto campestre.

Concludo 5^ di categoria SF45 in 19:36 e vengo premiata, a podio ci va anche Cesarina Nazionale che conclude 4^ di categoria SF60 col tempo di 20:35.

Con noi corre anche l’indomabile Severo che sfida il gelo e conclude in 26:04.

Anche gli uomini si battono come leoni, il Riccio, in testa per quasi due giri, deve cedere per un indurimento al polpaccio ma conclude alla grande in 4^ piazza in 23:53 , Luca che odia visceralmente la “corsa contadina” come la chiama lui, riesce alla grande e con ottima tattica, conclude 5^ uomo assoluto con il tempo di 24:13.

La star della giornata è Alberto Vivaldini che corre con grande grinta e tocca la cima della classifica, conclude in 24:34 a solo una ventina di secondi da Luca! La maratona di Firenze per Alberto sta ancora seminando!

 

Alberto in azione

 

25:04 è il tempo di Gianangelo Loda che abbonato al podio, è 2° di categoria SM60, 2° di categoria SM55 è anche Giovanni che conclude in 25:11.

Il super Presidentissimo corre senza dolori, tenendo un occhio sullo Zanna per non farsi prendere e conclude in 26:54.

Lo Zanna rimane più indietro ma si diverte perchè ama come me questo tipo di corsa, chiude in 27:38.

Chiude il gruppo degli Over 50 Dario Anataloni che non si è fatto spaventare dal freddo e dal fango,  termina in 33:41.

Nel gruppo dei più giovani sono presenti il Ragno e Andrea Cavalli.

Il Ragno dice di soffrire molto questo percorso ma corre bene considerando che rimane da solo per tutta la gara, il suo tempo è di 28:38, Andrea anch’esso in solitaria, conclude  in 29:56.

La mattinata ci regala in ultimo due podi di società molto graditi.

Siamo secondi nella classifica di società, in realtà terzi ma l’Atletica Gavardo che ha organizzato l’evento,  ci cede cavallerescamente il podio.

E orgogliosamente siamo 3^ squadra nel campionato assoluto di società!

Considerando che non siamo una squadra molto numerosa  ma che giochiamo sulla qualità degli atleti, è un grande risultato!

Le classifiche:

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG33649/Index.htm

 

Luca e il Riccio a podio.

Il mio sogno

Novembre 27th, 2023

di Andrea Belleri

 

Km 40. Sono stranamente lucido. Lungo l’Arno l’incitamento della gente mi spinge verso quello che sarà l’ultimo sforzo.

Da qualche km sto correndo da solo. Come in una di quelle favole a lieto fine, al 38esimo ho avuto la forza di allungare e mi ritrovo (solo) immerso in mille pensieri ed emozioni. Tutti i dubbi che mi hanno accompagnato nel resto della gara (e nei 5 mesi precedenti) stanno pian piano svanendo.

Km 41, sono nei vicoli del centro di una Firenze mai così bella. Inizia a formarsi un groppo in gola. Mi sto avvicinando al traguardo. Lo sento. Lo sento perché vengo letteralmente spinto dai volontari della corsa che urlano il mio nome e che è finita. Lo sento dalla folla, una marea di gente assiepata lungo le transenne del percorso che grida, fischia, applaude. Vengo letteralmente trasportato. Le gambe vanno da sole. Non le sento più. La testa invece c’è, e si vive, si carica di quello che la circonda.

Km 42, eccola. Piazza Duomo. Sicuramente una delle piazze più famose al mondo e per me, in questo istante, la più bella. Gli ultimi 195m sono di adrenalina pura, di emozioni forti, di lacrime. Il tappeto azzurro indica che sono alla fine. Gli occhi si gonfiano, alzo leggermente i pugni e il cronometro si ferma. 2h38min42sec. È finita.

 

Andrea all’arrivo della sua prima maratona

 

L’arrivo spazza via 5 mesi, cinque mesi, di sacrifici, di rinunce, di dubbi, di crisi. Sono sfinito. Le gambe tremano per lo sforzo, fatico a camminare, ma devo aspettarlo. Devo aspettare Gigi.

Sfila poco dopo di me. 2h39min29sec. Un abbraccio sincero. Un abbraccio vero tra atleti e amici. Un abbraccio tra chi negli ultimi mesi ha intrapreso lo stesso viaggio, ha percorso lo stesso cammino e vissuto le stesse emozioni. Gli occhi di Gigi mi trasmettono energia. Brillano. Riesce solo a dirmi: “ce l’abbiamo fatta!”

Ripercorro nella mia testa la mattinata.

La sveglia alle 6 e la colazione in camera del B&B con colazione scaldata sul fornello elettrico da campeggio (come la cena della sera prima).

Il deposito borse e l’incontro con Gigi.

La tensione che sale e il freddo tremendo di Firenze in quelle ore (zero gradi).

La mezz’ora fermi, nella griglia, insieme a tutti i Falegnami presenti. Alberto, Davide, Giovanni, Gigi. I sorrisi tesi e le chiacchiere per stemperare l’attesa.

E poi lo sparo. Il via. Le emozioni, le paure che lasciano spazio alla determinazione.

La gara.

I primi 5 km spalla a spalla con Gigi. Troppo veloci.

Il passaggio dei 10, sempre fianco a fianco e sempre troppo veloci.

Il passaggio alla mezza fino al 30esimo a braccetto con Gigi.

L’attesa del temutissimo muro, che non è mai arrivato e il 38esimo km, quando la vista della piazza gremita mi ha dato il coraggio per lanciarmi negli ultimi km in solitario.

Ora è finita sul serio. La mia prima maratona è andata. 

Sento il bisogno di ricaricare le batterie, spegnere l’interruttore e lasciarmi andare, tra famiglia, amici e le imminenti vacanze di Natale.

È stato un finale di 2023 che mai avrei sperato.

Per qualche giorno le mie amate Adidas potranno restare chiuse nell’armadietto, a riposo, pronte per un 2024 con nuovi obiettivi da raggiungere, consapevole che il sacrificio e l’impegno constante vengono sempre ripagati.

Ho rinunciato e sacrificato tanto in questi mesi. Cene con gli amici, uscite serali e gite varie. In mente avevo solo, egoisticamente, la mia prima maratona. La vicinanza però delle persone che mi vogliono bene mi ha scaldato l’anima. Tanti sono stati i messaggi  che ho ricevuto alla fine della gara: chi mi vuole bene ha capito ciò che stavo provando a fare.

Approfitto di questa riflessione per complimentarmi, con i miei compagni della Falegnameria che hanno corso a Firenze. In griglia li ho visti tesi come mai mi era capitato di vederli. Ognuno con il proprio obiettivo da raggiungere. Ognuno con i propri mostri da sconfiggere. E tutti li hanno sconfitti.

Una menzione particolare per Luigi Gigi Bigio Bresciani. Allenatore, Amico, Confidente. Abbiamo condiviso 5 mesi di allenamenti, di dubbi. Mi ha supportato nei miei momenti di negatività, di crisi. Senza di lui tutto ciò non sarebbe stato possibile. È stato il primo a credere in me, e non gli sarò mai riconoscente abbastanza.

 

 

E poi c’è lei inaspettatamente. Come diceva una canzone degli Articolo 31. Come ho già detto, Ho rinunciato e sacrificato tanto in questi mesi.

Lei c’è sempre stata. Ha sopportato tanto.I miei sbalzi d’umore, le mie preoccupazioni. Le sveglie 6 della mattina in Sardegna. 

In silenzio mi ha supportato, senza giudicarmi e senza essere invadente. Ieri mi ha incitato in più parti del percorso “correndo” per le vie di Firenze per vedermi passare, per strappare un video o una foto. Sicuramente è riuscita a farmi sorridere. Inconsapevolmente ha corso con me. Grazie Ale, per tutto!

Un week end particolare!

Novembre 26th, 2023

di Anna Zaltieri

Quando dei compagni di squadra, degli amici, dei fratelli di corsa preparano la maratona, i risultati appartengono un po’ a tutto il gruppo.

Il week end del 25 e 26 novembre è stato dedicato in particolare alla classica di Firenze che ha accolto anche alcuni nostri Falegnami, Davide, Alberto, Giovanni, Mauro, Andrea e Gigi.

Non c’è bisogno di sottolineare che il resto di noi a casa era in ansia per tutti loro ed in attesa di grandi risultati.

E’ perchè i treni per scendere in tal nobile città erano esauriti altrimenti ci avrebbero trovato sul percorso di gara ad urlare a squarciagola ma se non siamo potuti esserci fisicamente li abbiamo sostenuti in differita con tutto il nostro essere.

In contemporanea, io, Luca e il Ragno abbiamo corso la 10 chilometri di una Milano sempre frizzante e cordiale. 

Il freddo ha accomunato Toscana e Lombardia, rigido ma al contempo splendidamente soleggiato mi ha personalmente un po’ limitato il gesto.

Se Ragno corre bene e si riavvicina ai suoi tempi correndo in 43: 46 ( partendo dietro), io che scordo le “buone maniere” quando mi travesto da podista, sguscio davanti e raccimolo secondi preziosi.

Concludo discretamente in 45:26, cedo molto nel 7°, 8° e 9° chilometro purtroppo, diamo la colpa al freddo!

Luca mi tiene compagnia incitandomi.

Terminata  la nostra impresa, prendo subito il telefono per avere notizie da Firenze.

Davide ha forse azzardato troppo all’inizio e cede al ventunesimo chilometro, cerchiamo di fare un po’ di tifo in videochiamata ma ciò che gli darà la forza per concludere e fare il personal best è una presenza importante che porta nel cuore, conclude in 2:54:12.

Cerchiamo nelle classifiche dei vari chilometraggi uno ad uno i tempi di passaggio dei ragazzi per verificare come stanno procedendo.

Stanno correndo tutti alla grande, anche Mauro Marinoni che infortunato, ha deciso  di correre e portare a casa comunque la distanza, conclude con un tempo di 3:00:41 che non rispecchia le sue abilità ma che dimostra  grinta e caparbietà.

Andrea Belleri è il primo dei Falegnami che tiratissimo e in forma corre con un grande tempo di 2:38:42, il suo allenatore Gigi Bresciani agguanta il proprio successo personale col tempo di 2:39:29.

Anche Giovanni corre fluido e come un orologio svizzero in 2:48:15.

Terminiamo  con Alberto Vivaldini,  un atleta che abbiamo incrociato spesso la sera durante gli allenamenti, pioggia, vento freddo, nulla lo ha fermato anzi, temprato da tanta fatica ha agguantato un grande personal best di 2:55:13!

Questi ragazzi hanno sacrificato tempo, energie e hanno messo una determinazione ed una carica lodevoli.

Il tempo nella maratona è molto  importante ma lo è di più come la si affronta, come si reagisce alle crisi.

Siamo orgogliosi di voi e dell’atteggiamento che avete avuto nell’affrontare questa importante sfida.

Bravi, bravi, bravi!

Giovanni, Alberto e Davide prima della partenza della maratona

 

C’eravamo quasi!

Novembre 13th, 2023

di Anna Zaltieri

Ore 5:00.

Suona la sveglia dopo una notte intervallata da risvegli, le trasferte mi agitano chissà perchè.

Il “machimelofafare” è di default ormai in certe occasioni, tanto non lo ascolto nemmeno più perchè so che “lofaròebasta”!

Colazione, doccia gelata per rinvigorire le membra e via in divisa.

Siamo in 17 Falegnami a muoverci sulle strade solitarie che imboccano Crema, chi correrà la mezza maratona partirà alle 9:40 ma noi dei 10 km alle 8:30, prima per me è meglio anche se il freddo che si sente in questa graziosa cittadina, mi pare più pungente di quello nostrano.

 

Alcuni di noi

 

Inauguriamo manicotti e fascia, mi sento come un guerriero pronto alla battaglia.

L’ingresso in griglia mi emoziona sempre, è l’anticamera della gara vera e propria, quel momento in cui realizzi che ci sei anche tu e che questo giorno potrebbe essere un grande giorno o un grande disastro, saranno le tue gambe, la tua testa ed il tuo cuore a deciderlo, nessun altro!

L’inno di Mameli le cui parole oggigiorno, bistrattiamo, risuona ed emoziona, dà coraggio e spirito di vittoria.

Negli ultimi minuti mi si spegne il sorriso e mi concentro, non sono lì per passeggiare ma per vincere, contro le mie paure, le mie resistenze, contro i miei mille limiti,  i miei tempi e contro me stessa.

Bang.

Partiti.

Il Presidentissimo, per tutta la gara, ed il Ragno per qualche chilometro,  mi faranno da lepre.

Le gambe girano, mi bastano 200 metri per capirlo , sto attaccata ai miei compagni anche se partiamo molto forte ma sto bene e me ne frego, finchè reggo reggo.

Il percorso non è sicuramente dei più veloci, una salitella infingarda al secondo chilometro ci mette subito alla prova, qualche curva secca e due cavalcavia condiscono il resto della gara.

Reggo bene anche se mollo appena  nella parte centrale di gara, dove purtroppo perdo l’occasione di scrivere un nuovo pb.

Verso il settimo chilometro Cristian mi guarda in faccia e mi chiede come sto, il mio cenno indica che è tutto ok…”va bene, allora adesso iniziamo a tirare”…

Ma come! sto tirando dal primo chilometro!

Il nono chilometro è tutto in salita e mi mette a dura prova, corro con un ritmo di 4:32 ma l’ultimo chilometro aumento fino a terminare al passo di  4:08, ci sono, eccome se ci sono, è solo questione di tempo.

Il risultato finale è di 44 minuti e 21 secondi, decima donna assoluta e terza di categoria SF45.

Il primo dei nostri è mister borsina Michele Preseglio che partendo con il pettorale rosso tra i top runner, piazza un  ottimo tempo di 35:56 ed è 4° di categoria SM35.

 

Michele Preseglio all’arrivo

 

Gianangelo Loda, dopo uno stop, torna più forte di prima e conquista la seconda piazza di categoria SM60 con un grande tempo di 37:52.

Luca che non ha nessuna voglia di faticare nè di applicarsi alle gare su strada, viene per farsi una progressione, conclude con un tempo di 38:37 in allegria!

Massimo Gallina  reduce da infortunio, corre in 40:37 ed inizia ad assaggiare buone sensazioni.

Ragno, dopo un buio di qualche settimana per un problema al gomito, con costanza e lavoro si sta riavvicinando ai suoi tempi, conclude in 44:04.

Andrea Cavalli, mio compagno di allenamento, fermo per due anni, butta giù secondi di gara in gara, non riesce a stare col nostro gruppetto ma presto si unirà a noi, corre finalmente intorno ai 4:30, conclude infatti in 45:11.

Cesarina Nazionale impersona una grande gara in 47:26 ed è seconda di categoria SF60.

 

Cesarina all’arrivo

 

Riusciamo a lavarci e cambiarci per poi piazzarci sull’ultimo scenografico chilometro di arrivo della mezza maratona.

Vediamo sfilare i primi che corrono ancora leggeri nonostante le fatiche di tanti passi.

Il primo dei Falegnami è Gigi Bresciani che testa il ritmo maratona riuscendoci perfettamente e concludendo in 1:19:23 ed è 1° di categoria SM40, segue un grande Serla che corre in conservazione fino al 17° e poi aumenta la progressione fino a vedere un nuovo pb di 1:21:49, questo fa presagire qualcosa di buono per Firenze!

Giovanni Farina che riesce a parlare anche quando è tirato, è 2° di categoria SM55 e conclude in 1:22:12.

Alberto Vivaldini corre a sensazione senza esagerare in 1:24:57.

Dopo di lui sfilano il pensionato Roberto Olivetti in 1:41:44 ed il Vice Presidente Silvano in 1:45:56, abbattendo di ben quattro minuti il muro del tempo per cui si era preparato oggi.

1:55:28 è il nuovo grande pb di Carolina che tra figlie, levatacce all’alba, lavoro e casa riesce a incastrare tutto e con successo, i tempi parlano!Bravissima!

La  trasferta a Crema si conclude al solito ristorante di Offanengo che ci delizia con i suoi piatti curati e di qualità, tra un goccio o anche di più, di vino e di birra,  tra risate e battute, tra tempi e atletica, concludiamo una gran bella giornata!

Brescia park run 2023

Ottobre 30th, 2023

di Anna Zaltier

Non è semplice organizzare una gara di corsa a piedi per le vie della città ma il Gruppo Podisti Urago Mella ci è riuscito egregiamente.

Partendo dal nuovo centro Flaminia, la domenica del podista si è lasciata correre tra i parchi della zona fino ad arrivare al Parco Tarello per poi svincolarsi tra le strade di Brescia Due, un percorso ben piantonato da tanti volontari.

Molta la gente accorsa per misurarsi nella 10 km che in realtà è una 9 km e nella 21 km, segno che quando una squadra organizza bene ha sempre un ottimo riscontro…e nonostante la pioggia che ci ha intirizzito il riscaldamento.

La gara è stata più asciutta e verso gli ultimi chilometri ha fatto capolino anche un timido sole.

12 i falegnami presenti nelle varie specialità, chi sta preparando la maratona si è esibito nella  mezza e gli altri hanno tirato la 9 km.

 

Da sinistra a destra, il Presidentissimo, Luca, Massimo e Ragno

 

Ci siamo trovati a misurarci con un percorso non veloce nè semplicissimo perchè sviluppato nelle ciclabili, tra paletti, marciapiedi, curve secche, il tutto condito dal fondo bagnato ed in alcuni punti fangoso e reo di qualche caduta.

E’ sicuramente una gara muscolare e nervosa ma che ben si confà alle mie caratteristiche.

Programmiamo con Andrea Cavalli di stare insieme ma lo perdo quasi subito, si sta avvicinando ma ha ancora bisogno di qualche allenamento insieme per allinearsi con i miei tempi, d’altronde è stato fermo due anni per infortunio.

Per quanto non si sia riusciti a mettere giù il passo se non per brevi rettilinei, ho tenuto un ritmo sostenuto e ho concluso in 40:03 conquistandomi la 2ª piazza di categoria SF45 che è poi diventata 1ª  perchè le posizioni del podio non sono cumulative,  SF45 è anche la 3ª assoluta , Angela Girelli del Gavardo.

A podio anche Mister Borsina, Michele Preseglio in arte Preseglie ( ma quanti soprannomi!) che conquista la 5ª piazza assoluta in 32:47 ed è  2° di categoria SM35.

Premiato anche Giovanni, 9° assoluto e 1° di categoria SM55.

Cesarina Nazionale è 2ª di categoria SF60 col tempo di 43:24.

Per l’occasione c’è il ritorno  di Massimo Gallina che fermo da qualche mese per infortunio, si sta riaffacciando alle gare.

Gli fa compagnia Luca che se la sta prendendo molto comoda con la strada perchè ha in testa le indoor  e che tira il collo a Massimo per svegliargli le gambe!

Nella 21 km, Alberto Vivaldini sbaglia percorso come altri atleti e si corre 24 chilometri! Arriva però fresco come una rosa al traguardo, segno che sta bene.

Davide Serlini, gagliardo e motivato corre bene, cade pure  e si sbuccia le mani e arriva comunque 4° uomo assoluto e 1° di categoria SM35.

 

Davide Serlini a podio

 

Si conclude un’altra domenica di corsa con un po’ di amarezza per l’inciviltà dell’automobilista bresciano.

Tante strombazzate e tante parolacce.

Peccato perchè per le partite di calcio  di cui il tifoso cittadino va ghiotto, di solito viene tenuta in ostaggio metà città, noi alla fine abbiamo rallentato il flusso in due o tre incroci.

IO21ZERO97, UN GRANDE PB!

Ottobre 11th, 2023

di Andrea Belleri

 

Andrea all’arrivo

 

L’obiettivo di questo fine stagione è ben chiaro: 26 Novembre Maratona di Firenze. Da qualche settimana infatti le tabelle degli allenamenti sono cambiate. Si corre un po’ più lentamente ma per più km. Le ore passate sulla strada ed in pista sono tante, i km percorsi iniziano gradualmente ad aumentare e con loro impegno e stanchezza. Da neofita della distanza, quella di Firenze sarà la mia prima gara sui 42km, quindi ho iniziato ad affrontare i primi e temuti “lunghissimi”. 

Per testare un po’ il livello della forma fisica e delle gambe, Gigi Bresciani ed io decidiamo di iscriverci alla mezza io21zero97 dell’ 8 ottobre.

Ennesima levataccia domenicale con sveglia alle 5.30 e partenza per Darfo, dove lasciata la macchina in prossimità dell’arrivo, prendiamo il bus navetta destinazione Breno, dove ci sarà la partenza della gara.

L’intento, anche se un po’ ottimistico, sarebbe di strappare un personale sulla distanza. Sono ben consapevole del passo che dovrò tenere e la cosa un po’ mi preoccupa.

Ai nastri di partenza si cerca di stemperare la tensione scambiando qualche chiacchiera con “i soliti noti” e si cerca sotto traccia qualche possibile “treno” per la gara.

Si parte. Il primo km è completamente in discesa, e nonostante si cerchi di tenere controllate le gambe, è velocissimo: 3.15.

Al quarto km finalmente riesco ad affiancarmi a Gigi, e qui inizia la mia gara, la nostra gara.

In settimana mi aveva fatto una promessa: mi avrebbe tirato i primi 15 km. Averlo a fianco mi tranquillizza. Gigi è un orologio, se stabilisce un passo quello mantiene.

La prima parte del percorso è veloce, i km scorrono abbastanza agevolmente. Al km 8 mi accorgo però che il passo non è quello previsto. 3.26. Gigi ride ed allarga le braccia come a dire:  “cosa dobbiamo fare!?” 

Lo maledico apertamente ma dentro di me sono certo che se stiamo tenendo questo ritmo è perché lo abbiamo nelle gambe. Mi fido di lui.

Gigi alla fine farà molto di più per me. Spalla a spalla mi trascina fino al km 16. Dal sedicesimo km inizia la mia sfida con me stesso. 

L’ultima parte di gara è un po’ più lenta, incontro qualche piccolo sali/scendi che mi mette davvero alla prova. Riesco comunque a tenere il passo costante.

La stanchezza inizia a farsi sentire, ma la mente è fissa al traguardo. 

L’ultimo km è quello della forza della disperazione. Il rettilineo che porta allo stadio è interminabile. Il colpo d’occhio all’interno dello stadio è appagante. Tribune piene e urlanti. Sembra una “gara vera”. La mia testa vorrebbe provare l’ultimo sprint, ma le gambe questa volta non rispondono ai comandi. Ultimo km 3.30.

Il cronometro al traguardo segna 1:13:58. Vecchio personale abbattuto di 2 minuti e 38 secondi. Una soddisfazione ed emozione unica. I sacrifici anche questa volta hanno pagato il loro conto.

Sono sfinito ma felice ed orgoglioso di ciò che sono riuscito ad ottenere.

Dopo pochi secondi arriva il mister 1:14:42. Un tempo pazzesco. Non il suo personal, ma il miglior risultato degli ultimi 8 anni. Chiude secondo di categoria. Una certezza!

 

Luigi Bresciani all’arrivo

 

La gara è molto bella e ben organizzata. Percorso affascinante, per lunghi tratti immerso nella natura, e con spettatori a fare il tifo lungo quasi tutto il percorso. 

Un ringraziamento speciale a Gigi Bresciani, mister ma soprattutto amico, senza il quale non sarebbe stato possibile ottenere questo risultato.

Le classifiche :

https://www.endu.net/it/events/io21zero97/results

 

Correre per aiutare!

Ottobre 3rd, 2023

 

Trasformiamo lo sport che amiamo in un vettore di bene!

Domenica 15 ottobre si corre la XII edizione della Baobab Running Cup a Castenedolo.

La missione da compiere è raccogliere fondi per realizzare sviluppo e benessere in Mali.

Vi aspettiamo numerosi!

 


 

Torna la Corriboschi ed un salto…in pista!

Ottobre 1st, 2023

di Anna Zaltieri

Torna una delle gare più bucoliche  e romantiche del bresciano, la Xª Corriboschi organizzata dal Running Cazzago San Martino.

Ci presentiamo in circa una  ventina di Falegnami in una mattinata che parte fresca e ventosa ma che si rivela poi piuttosto calda per il periodo.

I paesaggi sono tanto belli quanto i sorrisi degli esseri umani che come formiche sbucano da ogni dove, pronti per praticare lo sport che amano.

 

Alcuni Falegnami dopo la gara.

Visi noti e meno noti, molti “ciao come stai?”, “chi si rivede!” e già ci si interroga su quanto la forma ci permetterà di primeggiare su questo o quell’avversario o su quanto potremmo avvicinarci a quel tale che è sempre lì poco più avanti.”

Io libera  da qualche problema di salute che mi ha tiranneggiato per 3 settimane, sento finalmente il passo leggero , posso così testarmi davvero.

Parto con circospezione per verificare che le sensazioni coincidano con  quelle percepite nel riscaldamento, le salite che caratterizzano la gara mi preoccupano un po’ perchè temo di non avere l’energia necessaria per affrontarle tutte.

Mi pare che le gambe rispondano bene allo sforzo, sperando di tenere cerco di correre il più sciolta possibile.

Sfrutto le discese per riprendere fiato e rincalzo in piano godendomi un paesaggio sconfinato di poesia.

Rigogliosi filari di viti  pronte per l’imminente vendemmia, rendono le mie fatiche meno aspre, la sensazione di essere nel giardino dell’Eden è un toccasana sulla percezione del mio affanno.

Insomma correre nel verde riduce lo stress!

In salita raggiungo Ragno che reduce da un problema fisico importante sta soffrendo, ci diamo man forte e dopo qualche breve scambio di battuta, riparte con più brio.

Negli ultimi 3 chilometri vengo agganciata da Stefano Fiorina che per ora può correre solo  la non competitiva, e che mi dà un po’ di conforto aiutandomi ad aumentare il passo.

Ammetto che ci speravo di incontrarlo, con lui si corre sempre molto bene soprattutto si condivide la fatica!

Arrivo al traguardo con un buon tempo di 45:15 e sono 3ª di categoria SF45.

Altri podi sono stati raccolti dai nostri prodi, tra le donne, Cesarina Nazionale è 3ª di categoria SF60 e Maria 3ª di SF 65.

Tra gli uomini, Mauro Marinoni 4° uomo assoluto è 1° di categoria SM35 mentre Michele Preseglio in arte “Preseglie” è 7 ° assoluto e  2°di categoria SM35.

Facciamo un salto all’indietro e torniamo a sabato 30 settembre in quel di Cremona, dove si è svolto il XX Meeting dei Memorial organizzato dalla società Arvedi.

Luca si è battuto negli 800 metri portando a casa la miglior prestazione sulla distanza del 2023, conclude in 2:15:37 .

Giovanni e Alberto corrono i 3000 metri prima di dedicarsi alla preparazione della maratona, entrambi abbassano il proprio tempo e scrivono nuovi personal best.

Giovanni guadagna un ottimo 10:13:42 e Alberto un grande 10:27:89.

E oggi tutti e tre presenti tra le vigne per una corsa non proprio di scarico.

Bravissimi ai pistaioli e a tutti i Falegnami che sono andati a podio ma soprattutto a tutti i presenti che hanno “glorificato” anche questa domenica correndo!

Le classifiche : 

https://www.fidal.it/risultati/2023/REG33237/Gara010.htm

Da sinistra a destra, il Mister, Giovanni, Luca e Alberto, in pista a Cremona

 

 

Al mio papà.

Settembre 14th, 2023

di Davide Serlini

 

Davide e Giorgio, sotto la pioggia, alla mezza maratona di Padenghe.

 

Abbiamo avuto tante volte opinioni diverse e modi diversi di leggere le cose.
Sempre indaffarato nel tuo lavoro che iniziava la mattina presto con le tue lodi al Signore e mille esercizi di routine che dicevi di fare per stare bene e tra questi due o tre colazioni, e finiva la sera quando tutti erano a letto, la cucina era sistemata e ti addormentavi sul divano all’inizio di un film.

Quando mi chiedono che lavoro fai, dire falegname/restauratore per me è sempre riduttivo perché tu sapevi veramente fare tutto, ad ogni nostra richiesta cercavi in quel tuo furgone e da qualche cassetto tiravi sempre fuori un pezzo per noi.. ci hai aggiustato biciclette, moto, case, quando le mani non andavano, insieme ai tuoi amici hai anche camperizzato la macchina di Mattia e in tutto questo trascurando casa tua e immancabilmente facendo arrabbiare la mamma..
Non eri quello delle tante parole, anzi quando cercavi di sforzarti di fare un discorso serio immancabilmente era il momento per qualche bella gaff che ci regalavi. Tu sei quello dei fatti, dei modi che dimostravano chi eri, i tuoi valori, la tua grande fede, il tuo amore per ognuno di noi, e hai speso la tua vita fino all’ultimo giorno per la tua famiglia.
Io e te ci siamo veramente presi quando ho iniziato a correre, mi piaceva raccontarti i miei allenamenti, con il tuo tablet ogni sera mi mettevi sempre quel kudos che dava senso alla fatica che facevo, guardavano insieme i percorsi delle gare e quando il weekend pioveva ti chiedevo di non venire a prendere acqua, ma dentro di me speravo sempre di venderti sul punto più alto dove si scollina, mi aspettavi con i tuoi outfit piu assurdi, per incitarmi, dirmi in che posizione ero (che immancabilmente era sbagliata ). Quanta acqua, sole, feddo e caldo abbiamo preso insieme..

Non avevi piu la forza di andare in bici, mi hai accompagnato questo inverno nei miei lunghi, ti prendevi freddo le ore per aspettarmi ogni 5km seduto sul tuo furgone… non avevo bisogno di quella borraccia per continuare ma di te! Di quei tuoi occhi che vedevo pieni di orgoglio e mi davano la carica per affrontare ogni sfida della mia vita.. spero papà che anche tu sia riuscito a leggere i miei occhi, a leggere l’amore e l’ammirazione di avere un super uomo al mio fianco che sapevo che nonostante tutto te c’era, c’era sempre.
Sento tanti parlare di sfortuna in questi giorni, cosa è la sfortuna? Perché dobbiamo guardare quel bicchiere mezzo vuoto? Abbiamo vissuto gli ultimi due anni con la consapevolezza che niente è per sempre, ogni momento in famiglia è stato vissuto al massimo, niente è stato più dato per scontato, abbiamo dimostrato l’unità che te e mamma avete creato, ti abbiamo davvero vissuto e tu hai vissuto noi.

E te ne sei andato come volevi, in pace con tutti e con la dignità con cui affrontato questa malattia che per noi sarà l’insegnamento piu grande che tu e mamma potevate darci. QUESTA è FORTUNA
Ho tantissimi ricordi belli che fanno parte di me e nessuno mi può togliere. Sei ormai parte di me e sento che sei piu vicino di prima.. preparati papà, a novembre abbiamo un tempo da abbassare!!

10 Settembre 2023: Si torna a correre! Dopo le  numerose gare infrasettimanali di paese, si torna a fare sul serio. “Una gara vera”!

Settembre 11th, 2023

di Andrea Belleri

 

La stagione di corse estive era cominciata sul lago di Garda con la Run for Telethon di Salò, e si conclude oggi sul lago d’Iseo con la Garda Lake Pisogne Marone. 

Due gare che, per motivi e modi diversi, sono risultate importanti. 

La prima, Salò, mi aveva lasciato buone sensazioni su cui lavorare su un percorso “abbastanza” difficile e dopo un periodo non particolarmente brillante , la seconda, Pisogne Marone, oltre a lasciarmi in eredità il Personale sui 10km, mi dimostra per l’ennesima volta come l’unico modo per ottenere buoni risultati sia il costante impegno in allenamento, la perseveranza ed il duro lavoro.

Sono stati 3 mesi intensi, caratterizzati dal grande caldo e dagli allenamenti alle 5.30 della mattina. Il traguardo di oggi però ha ripagato i sacrifici fatti.

È la prima volta che partecipo a questo grande classico di inizio Settembre.

Dopo la partenza all’alba da Leno, l’attesa del treno, il trasferimento a Pisogne ed i compagni di squadra fanno da cornice a questo clima di festa, aiutano a stemperare la tensione e ad alleggerirsi la mente. 

L’atmosfera è fantastica. La gara registra il tutto esaurito. Saranno più di 500 i runner presenti lungo il percorso, ed effettivamente non manca nessuno. “I grandi nomi” della Provincia ci sono tutti. Il paesaggio del lago d’Iseo poi è lo scenario perfetto.

Il clima è buono, fa caldo, ma si respira e questo aiuta a correre.

Sparo e si parte. 

Sono particolarmente concentrato e ricordo alla perfezione i consigli dei più esperti, i primi due km sono leggermente più veloci mi hanno detto all’inizio, quindi non mi spaventano i primi passaggi a 3.20 e 3.17.

Le gambe girano, la testa è libera e riesco perfino a trovare un treno perfetto, regolare, forse leggermente veloce per me, ma oggi è la giornata del tutto per tutto.

 

Andrea nel gruppo di runner che lo tireranno.

 

Il percorso è affascinante, lungo lago e per la maggior parte ombreggiato. Non c’è tempo però per godersi il panorama. 

I km scorrono abbastanza agevolmente. Mi sento bene. Quinto, sesto e settimo, passo costante 3.20. 

A questo punto mi accorgo dell’importanza di aver trovato la “compagnia” giusta per la corsa. 

Ottavo km 3.16.

Tra l’ottavo e il nono ho un contraccolpo, rallento. Iniziò a sentire la fatica, la nebbia comincia ad offuscare gli occhi: 3.25. La leggera pendenza dell’ingresso a Marone fa vacillare le mie certezze, ma il traguardo è vicino e non si può mollare.

Rimango attaccato con la forza della disperazione ai miei compagni di viaggio. Ultimo km 3.16. Taglio il traguardo, provo ad urlare ma la voce è soffocata dalla stanchezza e dalla soddisfazione: 33.43. Nuovo tempo personale sui 10km. 

Sono stremato, ma felice per ciò che sono riuscito a fare. Quattordicesimo assoluto e nono di categoria.

Sono consapevole che senza l’aiuto del “mio gruppetto” non ce l’avrei fatta, ma qualche volta la fortuna aiuta gli audaci. La soddisfazione comunque è tanta!

La terza parte della stagione può considerarsi conclusa come meglio non poteva. 

Ora, con la testa sgombra di pensieri e con tanto entusiasmo si comincia a macinare km per il prossimo obiettivo, per la distanza regina. 

L’appuntamento è fissato per il 26 Novembre alla Firenze Marathon.

Anche oggi, sono tanti i Falegnami alla linea di partenza, e tanti quelli che riusciranno ad ottenere ottimi risultati. Su tutti la certezza Mauro Marinoni che rientrato da poco dalle ferie chiude in 33.50, l’intramontabile Luigi Gigi Bresciani un ottimo 34.31 ed il solito Angelo Loda che con il suo 38.27 è secondo di categoria SM60.

Un week end intenso!

Settembre 10th, 2023

di Anna Zaltieri

 

Week end intenso di gare quello del 9 e 10 settembre.

Il sabato a Mantova Luca e Giovanni si sono sfidati con altri atleti per accaparrarsi il titolo regionale sui 1500 metri.

Per Luca è stato il successo correndo in controllo, è infatti campione regionale Master SM 50 della specialità, Giovanni ha dovuto darsi un gran da fare ma non gli è riuscita l’impresa, ha conquistato comunque un ottimo argento nella categoria SM55.

Oggi 10 settembre ancora l’800 per Luca che solitario SM50 conquisterà il titolo.

Domenica mattina noi altri,   Giovanni compreso, abbiamo corso la bella Lake Run molto ben  organizzata dai Podisti Urago Mella e da Antonio Parente.

La sveglia è all’alba per tutti per prendere il treno delle 7:45 a Marone che ci porterà a Pisogne.

 

 

Da lì lo start di questa panoramica 10 km che tornerà verso Marone.

E’ da qualche mese che non mi corro una stradale e nonostante tutti mi ripetano che farò il pb, io so che non sarà così.

D’altronde i personali per quanto mi riguarda, mi saltano fuori provando e riprovando.

E sono comunque indietro con la preparazione, ho  addosso solo la velocità della pista che senza il fondo  a poco mi serve.

Il Presidentissimo mi dà disponibilità per tirarmi la gara ma ahimè, ogni volta che mi tira è la giornata storta.

Lo capisco nel partire, non mi viene facile stare sul ritmo, le gambe non girano e l’aria non è abbastanza fresca anche se non fa caldissimo.

Reggo 3 chilometri poi debacle totale.

Inizio a soffrire e a cercare di tener duro per arrivare in fondo.

Odio questo stato d’animo, questa sofferenza passiva che si allaccia ad una pesantezza di gambe che mi rende tutto più difficile.

Grazie anche agli incitamenti di Cristian mi tengo sempre sullo stesso ritmo, e nell’ultimo chilometro, grazie alla tanta pista riesco ad accelerare un po’.

Concludo in 46:04 e sono distrutta!

Prima gara stradale archiviata, si riparte da qui per vedere qualcosa di meglio col freddo.

Tanti complimenti ai ragazzi più giovani che invece hanno scritto grandi tempi!

Primo dei Falegnami è Andrea Belleri che conclude con un fantastico  33:43 e che sta davanti anche se non di molto a Mauro Marinoni che piazza un ottimo 33:50.

Luigi Bresciani, in preparazione mezza maratona, scavato e magrissimo, è super in forma e chiude in 34:31.

L’uomo delle borsine, Michele Preseglio, ancora un po’ acciaccato da alcuni problemi di salute, corre in 36:15.

Grande Giovanni il cui spirito da ragazzino lo porta a correre con estrema facilità in 36:58 ed a conquistarsi la 3^ piazza di categoria SM55.

Il Riccio che ci ha fatto da autista con il suo super ed invidiatissimo furgone, conclude bene in 37:22.

Ottimo 37:42 per Davide Serlini che in testa ha la tabella della prossima maratona.

Alberto Vivaldini, orfano del compagno Massimo fermo per infortunio e che aspettiamo, conclude in 38:08, peccato non vedere il 37, vero Alberto?

Il bello, Gianangelo Loda porta i suoi 60 anni a volare in 38:27 ed è 2° di categoria SM60!

Lo Zanna che non sta vivendo il suo momento atletico migliore, resiste comunque in 40:08 accompagnato da Roberto Tononi che, per problemi di ginocchio, rimane nelle retrovie e conclude così il 2023.

A poca distanza invece da me c’è il neo pensionato, Roberto Olivetti che stacca il tempo di 46:28.

49:05 è il tempo di Silvano, il nostro intramontabile Vice President!

Andrea Cavalli non ancora in forma, conclude in 50:03.

Bravissima Carolina che stampa un grande personal best di  51:55 ed è seconda delle donne della squadra.

 

 

53:01 è invece il tempo di Cesarina Nazionale che arriva con Roberta Baldini, 53:05.

Giulio Salvalai alle prese con dolori al ginocchio resiste e chiude la sua gara in 54:58 mentre Antonio Avallone conclude in 58:17.

Maria Sandrini, impegnata a far la nonna, corre ancora qualche volta e se la gioca in 59:02 precedendo Dario Anataloni in 59:11.

Anche se non sono particolarmente soddisfatta della gara, il vedere i sommozzatori che ancora stanno cercando la ragazza tedesca annegata nel lago di Iseo qualche giorno fa, mi fa sentire molto molto fortunata.

Dico una preghiera per lei e per la sua famiglia e abbraccio con lo sguardo i miei insostituibili compagni di squadra.

Celebriamo e concludiamo la giornata con una breve bracciata nell’acqua.

Le classifiche: 

fidal.it/risultati/2023/COD10866/Gara010.htm