Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Cross di Sabbioneta – La fotogallery

Febbraio 13th, 2023

Domenica 12 febbraio si è svolto a Sabbioneta, nel mantovano, il II° Cross della Città Murata valevole come CdS Regionale di Cadetti e Master.

La gara è suggestiva perché si svolge nel prato al di fuori delle fortificazioni volute, nel 1500, dal duca Vespasiano Gonzaga come sistema difensivo della cittadina.

Al nastro di partenza erano presenti 12 rappresentanti dell’Atletica Falegnameria Guerrini: che come al solito si sono battuti come leoni tenendo alto il nome della Società.

Ecco alcune belle foto della manifestazione podistica.

La fotogallery

Correndo per le strade di Bergamo

Febbraio 6th, 2023

di Anna Zaltieri

Domenica 5 febbraio, allenamento in campestre.
No!
Rewind.
Domenica 5 febbraio gara di 10 chilometri a Bergamo organizzata dal circuito “Follow your passion”.
Ho “tirato” anche Luca per sconfinare e andare a farci una gara, mi sento bene ho bisogno di tenere alta la competizione e di testarmi.
Così nonostante il periodo invernale e il carico di lavori, ci iscriviamo ad una bellissima ed impegnativa corsa nella città di Bergamo bassa.

Il freddo è pungente, nemmeno il timido sole che sorge riesce a darci un po’ di tepore, mettermi in pantaloncini e canotta non è facile ma sono temprata dalle tante gare corse a tali temperature, tanto poi ci si scalda correndo!
Luca invece opta per un outfit più da Macchia Nera!
Soffre il freddo molto più di me e preferisce rimanere ben coperto.

Le voci dei runner in partenza danno questa gara come velocissima salita inziale a parte, lo speaker anche.
Mi sto già fregando le mani perché sarà un ottimo test.
Sono in prima griglia e come sempre con un po’ di insolenza mi piazzo davanti, ogni secondo da rosicchiare è prezioso quindi non voglio perdermi nulla dal momento dello sparo.

Via, si parte!
La prima salita che punta dritta verso Bergamo Alta è più di un chilometro e la corro molto bene, le gambe rispondono alla grande, tra me e me mi dico…dai poi spiana!
Discesa e via mi lascio andare, poi di nuovo un piano ma non mi pare sia così ..piano!
Insomma dal 2° chilometro in poi ogni tanto ci troviamo a correre più pendenze che non sono da montagna senz’altro ma è ben diverso che correre totalmente in orizzontale.

Al 3° chilometro mi raggiunge Elena del Brescia Marathon, l’aspettavo per un aiuto, mi passa avanti e mi attacco, e mi tiene alto il ritmo perché a dirla tutta, mi stavo addormentando sulle gambe.
Cerco di non perderla, peccato che dopo una delle tante salite ceda un poco e io mi trovi a doverla passare.
Altre salite ancora ma chissà come le discese non sono proporzionali!

Trovo affascinante l’ingresso nella sede dell’Accademia della Guardia di Finanza, a sinistra e a destra del percorso interno al cortile, militari a gruppetti di due o tre che ci hanno scortati con lo sguardo.
In un punto avrei anche potuto tagliare una curva ma non mi sono sentita libera di farlo sotto i loro occhi… ho pensato, “se taglio mi brancano e non posso terminare la gara!
Li saluto con un cenno della mano e sfilo fuori dalla cancellata per gli ultimi chilometri.

Gli ultimi due …ancora salita, ma non è possibile!
Tengo comunque bene e corro ai 4.30 per finire l’ultimo chilometro in 4:23.
E mi rendo conto che sì ho dato ma ne avevo ancora e questo mi fa ben sperare per la prossima stagione su strada.
Concludo in 45:57, considerando che il Garmin mi dà 210 metri in più sono molto soddisfatta.

Ringrazio Elena che arriva poco dopo di me, atlete che sono state forti e che comunque lo sono ancora, per me sono un esempio.
Gli anni scorsi vedevo questa runner con il binocolo, adesso me ne sono appropriata, e spero che Elena non ne abbia amale, come punto di riferimento per migliorarmi ancora.
Anche grazie al suo aiuto quindi concludo 4ª di categoria SF45 e 25° donna assoluta su 136.
Luca pure corre molto bene e senza esagerare e tirarsi il collo, chiude in 36:42. E’ 3° di categoria SM50.

Arrabattiamo di fretta le nostre cose per tornarcene il prima possibile dai nostri compagni di squadra che si son ritrovati per un allenamento in campestre.
Viviamo per correre e per competere, anche da soli prendiamo l’auto e andiamo a cercarci le gare ma poi si torna sempre in “famiglia”, per abboccarsi di battute e di scherzi, per raccontare le proprie imprese e per ascoltare quelle degli altri.

Per condividere.

Con i nostri amici.

6° Cross di Villa Breda a Cellatica

Gennaio 23rd, 2023

di Anna Zaltieri

Una ventina di Falegnami si sono presentati al Cross di Villa Breda di Cellatica in una giornata fredda e umida che non ha fatto però tentennare le intenzioni battagliere dei nostri prodi.
A 7.20 siamo sul campo per montare il gazebo, Mauro ha portato il conforto, le birre, segno che si è perfettamente calato nello spirito più radicato della squadra!

Siamo circa una ventina di falegnami a correre, prime noi donne per due giri di campo.
Il percorso è simile a quello dell’anno passato, è per lo più piatto con qualche strappetto, duro perché tiene su il ritmo fino alla fine.

Nonostante sia piovuto e nevicato in settimana, il terreno è corribile, con qualche punto un po’ più fangoso ma se non c’è fango, dico io, non è campestre!

Oggi è una gara importante per tutti perché si svolge nel bresciano, contro i propri avversari ed i propri punti di riferimento.

Io sono certa di fare bene ma sinceramente non immaginavo così bene. Allo sparo dell’onnipresente Luca Mura, partiamo decise, per fortuna questa campestre ha ampi spazi di manovra e non devo sgomitare!
Sento il tifo dei compagni di squadra in ogni angolo e i consigli del Presidente che mi invita ad aumentare.. che ogni volta mi stizzisco e mi dico ma sono già al massimo! Invece aumento, ne ho ancora e mi stupisco di trovarmi davanti ad atlete di un certo valore.
All’arrivo aumento ancora e concludo con un buon tempo di 17:20 per quasi 4 chilometri ed un passo che di solito tengo su strada, il lavoro che ho fatto in questi mesi sta pagando.

Anche le mie compagne di squadra si comportano bene, dopo di me arriva Cesarina in 18:35 e Roberta Baldini in 19:22, la nonna Maria più occupata con i nipoti che dalla corsa, conclude in 22:45.

Ci cambiamo in fretta per fare il tifo ai 3 giri di campo degli over 50, in 9 si presentano e in 8 arrivano, Antonio Avallone cede e non conclude.
In una gara assistiamo a più sfide emozionanti.

Il Riccio svolge una grande gara che lo porterà a concludere 6° assoluto, è tallonato da Luca che rimane con lui fino all’ultimo giro quando però cede e lo perde concludendo 9° assoluto.

Un bel trio compatto battaglia insieme per gran parte della gara, Alberto Vivaldini, Angelo Loda e Massimo Gallina, ad un certo punto Massimo dotato di calma ma grintoso, sorpassa i compagni di squadra e passa
avanti sostenuto dal nostro tifo, è sempre vibrante assistere ad un sorpasso, seguirlo con la voce che si impenna nel momento clou, Massimo arriva con cattiveria agonistica al traguardo e va a conquistarsi il terzo gradino del podio SM55, bravissimo!
Bravissimi anche Alberto e Gianangelo che nonostante i suoi acciacchi, acciuffa la 3ª piazza della categoria SM60.

In affanno lo Zanna che risente di un periodo di malattia e che mentre soffre correndo, manda amabilmente a quel paese il Presidentissimo che lo conforta scherzosamente!
Corre anche Roberto Olivetti che con modestia conclude onorevolmente la sua prestazione, Giulio non in forma c’è e si mette in discussione portando a termine questa impegnativa corsa campestre, Antonio non a bolla non riesce a tenerla fino in fondo e abbandona il campo, gli auguriamo di tornare presto in forma per battersi fino alla fine.

Tra gli M35/40/45 Roberto Tononi non brillantissimo per i soliti problemi all’anca, vive ancora di rendita sugli allenamenti della mezza maratona e chiude nei 20, è 19° assoluto.
Luigi Bresciani è un po’ meno brillante del solito ma si difende, Marco Botta con tutta la famiglia al seguito e qualche tape sulle ginocchia ha sicuramente visto giorni migliori nella sua blasonata carriera ma si presenta e ricomincia a correre e ad esserci, lo spirito dell’atleta non muore mai.
Mauro alla sua terza campestre sembra proprio divertirsi molto, pur mettendocela tutta si vede che sta amando questa nostra pazza sofferenza.
Riappare alle competizioni anche il nostro scrittore/attore Gianluca Alberti che conclude con onore la sua gara.

Ultimi a correre sono i giovani, uno sparuto gruppo si presenta in partenza, è desolante la poca partecipazione anche per i ragazzi che si trovano a correre sgranati e per lo più da soli, perdendo un po’ il fascino di questa specialità che è la mischia, il gruppo, la tattica.

Andrea Belleri e Davide Serlini fortunatamente trovano qualcuno a cui agganciarsi per alcuni tratti della loro prestazione, ricordo che affrontano 4 giri, per un totale di circa 8 chilometri.
Andrea chiude 7° assoluto e Davide, in preparazione di maratona, chiude 12° assoluto.

Concludo ricordando che come a Bedizzole, siamo 3° nel Campionato di Società provinciale Master Uomini, dietro due colossi come Paratico e Gavardo e contiamo di mantenere la posizione.
Questo è il segno che il lavoro fatto dietro le quinte, l’impegno del Presidente e di tutti noi ci stanno ripagando.

Oltre all’impegno ci sono dei valori che hanno tenuto insieme la squadra in questi ultimi duri anni di pandemia.
Al primo posto c’è la passione per la corsa che è la base per far parte della Guerrini, non importa la velocità né le posizioni conquistate, l’importante è esserci con testa, gambe e soprattutto con cuore.
Tutti gli atleti sono importanti, dal più veloce al più lento, l’atteggiamento è ciò che distingue l’atleta che ha la passione, non il passo.
E la serenità che si respira quando stiamo insieme, il sapere che il tempo trascorso con la squadra è tempo che si sposta per qualche ora dalle sofferenze di ognuno.

Cross di Cellatica 2023 – La fotogallery

Gennaio 22nd, 2023

Prosegue con il 6° Cross di Villa Breda, 2ª prova del campionato provinciale di società di cross, la stagione bresciana 2022 delle corse campestri.

Buona la presenza degli atleti dell’Atletica Falegnameria Guerrini, una ventina circa al nastro di partenza, suddivisi nelle diverse batterie previste dal programma.

Ecco una bella serie di scatti fotografici di Anna, Davide e Silvano che immortalano le gesta dei nostri falegnami.

La fotogallery

I falegnami alla 5 Mulini

Gennaio 18th, 2023

di Anna Zaltieri

Inusualmente il week end successivo al Campaccio, è andata in scena la Cinque Mulini, il cross internazionale forse più bello che con i suoi 91 anni continua ad incantare spettatori ed atleti.
Il passaggio nei mulini del 1200 è sempre emozionante, quanti atleti di calibro si sono imbucati nelle porticine di queste costruzioni antiche!

Il percorso è nervoso e da manuale di campestre.
Per me la più bella e la mia gara preferita tra tutte le specialità, per questo ci tengo sempre particolarmente ad arrivare in forma a questo appuntamento.
E non solo io, in 12 iscritti, in 11 presenti della nostra squadra, Gianangelo Loda ha dovuto rinunciare a malincuore per un problema fisico.
Le gare Master si sono svolte il mattino precedendo l’appuntamento tanto atteso dei big del primo pomeriggio.

La giornata è a dir poco uggiosa, l’umidità entra nelle ossa ma per fortuna noi abbiamo il nostro super gazebo riscaldato e fornito di cucina.
Caffè, brioche, pane e salame, pasta col fantastico sugo di selvaggina di Silvestro, il babbo di Michele e con quello di Davide più light ma buonissimo e ovviamente vino, frizzante e fermo, bianco e rosso…e sì anche l’acqua.
Tutto questo ci ha confortato nel dopo gara.

Entriamo nel vivo, alle 9 la partenza dei più anziani, MM50 e oltre.
In 6 in partenza si buttano nella mischia, un folto gruppo di circa 300 atleti che a fatica sfila sulle salite e negli imbuti dei mulini, il loro giro è di 4200 metri, una schioppettata da divorarsi senza prendere fiato.

Il primo che arriva al traguardo è Luca Pretto che diciamo fa il suo compitino, ha un odio viscerale per questa specialità e si applica poco, ma corre bene e stacca un buon tempo di 15:21 ed è 16° assoluto.

Appena dietro un fantastico Giovanni Farina che si impegna invece molto e che compete con grinta, svolge la sua gara con una passo facile e sempre in spinta, questo atleta ha davvero una bellissima corsa, conclude in 15:36 ed è 6° di categoria!

Segue un ‘altra new entry ma un amico di vecchia data, Alberto Vivaldini che da quando è allenato dal Mister sta mettendo in luce le proprie qualità ed ha acquisito un brio migliore, corre molto bene e conclude in 15:58.

Gallina Massimo, altro “nuovo”, in sordina ed in pace come è nella sua indole, affronta questa campestre alla grande e conclude con il bel tempo di 16:15.

Dietro è lo Zanna che reduce da una brutta tosse si sta un poco riprendendo e riesce a respirare bene e a correre con buona competizione, il tempo è di 16:25.
Ultimo ma per noi della Guerrini sempre il primo, è Cristian il nostro super Presidentissimo che ogni tre per due tribola con qualche acciacco e non riesce ad avere continuità ma che nonostante i dolori si difende ma soprattutto continua ad esserci ed a correre, conclude in 17:37.

Dopo di loro i giovani delle categorie M35-40-45 che vedono schierarsi 4 nostri baldi. Per loro sono 3 i giri e circa 6200 chilometri.

Roberto Tononi guida il gruppo correndo molto bene nonostante i problemi all’anca, conclude con il tempo di 22:30, lo segue un po’ a distanza Michele Preseglio il nostro modello social, che se in strada ha i tempi di Roberto in campestre manca dei giusti appoggi e perde terreno, si batte comunque fino in fondo e conclude in 23:19.

In 23:45 conclude un fantastico Davide che corre con grinta e con capacità, chiude il loop una new entry che si sta appassionando in modo encomiabile alla squadra ed alla corsa, Mauro Ragnoli, termina la sua ottima prestazione in 26:21, questo atleta sta migliorando e pian piano arriverà lontano.

Mancano le donne, corro io sola.
Sembrava non ce ne fossero invece al richiamo in call room arrivano da ogni dove, donne grintose pronte alla battaglia, io compresa.

So di dover partire a tutta da subito e così faccio allo sparo, la prima salita è una buona occasione per me per superare le vicine in modo da sfilarmi dal gruppo ma ci vuole un bel giro per lasciarmi alle spalle tutte quelle che hanno più o meno il mio passo.

Battaglio quasi tutta la gara con una ragazza, ci passiamo e ripassiamo fino al secondo giro all’imbocco dei mulini in cui la lascio alle spalle, negli ultimi metri aumento ancora per non farmi riprendere e ho la meglio, concludo in 18:45 con una bella prestazione e una grande divertita.

Per me correre una campestre è felicità, sentire il terreno morbido sotto i piedi, correre a uomo, fare tattica in ogni istante, mangiarmi gli strappi in salita con pochi balzi e sapere di avere una marcia in più in questo, insomma la campestre è sicuramente la variante atletica in cui mi esprimo meglio.

Meglio non basta invece ai grandi che corrono il pomeriggio, loro devono esprimersi al massimo per poter svettare.
Dopo esserci rifocillati ci gustiamo gli assoluti.
Tra le donne vince e stravince il Kenia con Chebet Beatrice prima e seconda Mayia Lucy, terza piazza invece per il Burundi con Niyomukunzi Francine.

Ammetto che seguire la gara degli uomini è stato molto emozionante soprattutto per la presenza di Crippa che è rimasto incollato fino all’ultimo giro al primo arrivato, Rono del Kenya.

Yeman ha ricevuto un tifo ed un sostegno chiassoso e sentito, lo abbiamo sostenuto fino alla fine ed abbiamo gioito per il suo fantastico 2° posto.

Terzo è arrivato il tunisino Jhinaoui Mohamed, da segnalare Neka Crippa il fratello di Yeman che corre in recupero e si piazza 5° assoluto.

Archiviamo questa bellissima Cinque Mulini facendo i complimenti ai nostri prodi che sono stati grandi e volgiamo lo sguardo alle prossime campestri, Cellatica, Vallagarina, Mantova…

Buon Natale!!

Dicembre 22nd, 2022

Anche il 2022 è trascorso.

Doloroso è ricordare che quest’anno abbiamo perso un grande amico ed atleta, uno della Cupola, il nucleo fondatore della nostra squadra, Vincenzo Zanardini.
Siamo certi che tutti durante un allenamento o una gara abbiano rivolto un pensiero a lui che sembrava non faticare mai con le sue lunghe gambate.
E siamo certi che Vincenzo a Natale sarà a tavola accanto ad ognuno di noi per rubarci un pezzo di dolce.

Il 2022 ha avuto anche risvolti positivi, personali abbassati per molti di noi e nuove amicizie che ci hanno scelto come famiglia atletica e che nel 2023 gareggeranno al nostro fianco.

Ogni anno che passa però c’è qualcosa che non cambia mai, l’amore per la corsa e per tutto ciò che vi gira intorno oltre alla sincera amicizia che lega in particolare alcuni di noi.
Non sempre la vita è semplice ma affrontata con le persone giuste accanto, gli ostacoli sembrano meno ingrati.

L’Atletica Falegnameria Guerrini augura a tutti i podisti ed alle loro famiglie un Sereno Natale ed un 2023 ricco di corse e serenità.

Chi la dura la vince!!

Dicembre 19th, 2022

di Anna Zaltieri

Correre è sempre la soluzione.
Soprattutto gareggiare.
Quante volte avrei mollato piuttosto di mettermi in partenza e quante volte avrei fatto male perché l’aver deciso di esserci mi ha regalato risultati ed emozioni?

Non ho mai lasciato una gara, mi sono chiesta spesso “ma chi me lo fa fare?” e la risposta è sempre arrivata così: “ Te lo fa fare la passione e la consapevolezza del dopo, del sentirsi riconfermati ed arricchiti atleticamente”.

Stesso copione il 18 dicembre a Cittadella.
E qui però è stata più dura.
Dopo una preparazione in cui non mi sono trovata a mio agio, ci sono stati due tentativi a Crema ed a Milano senza un personale ma si sa, non è sempre festa soprattutto ad una certa età.
L’iscrizione per Cittadella era già fatta, come ultima spiaggia e dopo 3 settimane da Milano.

La voglia di correre ancora una mezza maratona c’era, solo tenere alta la motivazione quando gli altri stanno già preparando le campestri non è semplice.
Mi sono e ci siamo chiesti più volte se ne valesse la pena di riprovarci.
Io nel cuore ho sempre avuto la certezza che sì, io ci avrei dovuto riprovare.
Il mister ci ha insegnato che dobbiamo ascoltarci e che siamo noi i migliori allenatori di noi stessi.
Ho quindi deciso di riposare, di correre senza caricarmi troppo e puntare quindi su un’energia che si era un po’ persa.

Così dopo due belle gare, una su strada e una campestre, mi sono buttata. Serenamente e senza pretese, alla peggio avrei fatto un altro buon allenamento.
La mattina stessa ho seriamente pensato di non correre, il freddo e un po’ la non voglia di mettermi lì per 21 chilometri a tirare… ho vacillato lo confesso e poi la gara partiva alle 10.00 un’agonia per me aspettare così tanto, preferisco partire subito e non pensarci più!

Una volta entrata in griglia però l’incertezza si è dissipata, mi sono detta: “Anna, concentrati e fai quello che devi, sei qui per dare del tuo meglio”. Allo sparo ci è voluto un po’ prima di correre perché ci siamo imbottigliati nella strada che sfocia fuori dalla porta di ingresso della cittadella, usciti da lì mi sono lanciata in un passo conservativo, senza esagerare.
Accanto a me Luca che mi ha tenuto compagnia ed incitato.

Di solito le mie mezze maratone si dividono in due momenti, i primi 10/12 chilometri corsi bene e poi il tracollo fisico, l’arrivo della pesantezza nelle gambe e il dover trascinarmi all’arrivo arrabattandomi come meglio riesco.
In questa gara è stato diverso, partita in sordina ho poi aumentato il passo, al giro di boa dei 10 km mi sono sentita ancora bene e fino al 17° chilometro ho corso con brio, poi ho iniziato a soffrire ed ho ceduto un poco ma i chilometri all’arrivo erano ormai pochi e con spirito ed esperienza mi sono portata a correre ancora bene.

Al 19° chilometro mi sono resa conto che sarei rimasta sotto l’ora e quarantadue minuti e ho dovuto gestire un attacco di ansia e di timore di non farcela.
Invece ce l’ho fatta anche se stanca ho incrementato un po’ il ritmo per mangiare più secondi possibile, all’ingresso in Cittadella ho aumentato ancora e ho dato anche quello che non c’era!
Ho superato tutti gli atleti sul tappeto, ho chiuso gli occhi perché non ne avevo proprio più.

Passato il traguardo ho trovato il tempo di 1:41:24 e l’abbraccio di Luca.
Ho corso finalmente bene una mezza maratona e ho abbassato il mio personale!
Correre è sempre la soluzione!
I ringraziamenti ovviamente a Luca, al mister ed ai miei compagni di squadra che credono in me più di quanto lo faccia io.
E a me stessa perché alla fine ci provo sempre.

Devo fare un Post Scriptum che mi riprometto ogni volta di pubblicare ma che poi accantono.
Non oggi.
Mi capita di vedere soprattutto nelle gare in trasferta che alcuni atleti hanno il pettorale fissato o dietro sulla vita o a lato, sull’anca.
Pettorale significa che il numero va applicato sul petto o appena sotto e comunque davanti.
Perché i giudici per prenderci il tempo devono vedere il nostro numero.
Il chip c’è ma se non dovesse funzionare vale ancora il tempo preso a mano, alla vecchia diciamo.
Quindi capisco che faccia figo avere il numero svolazzante sul di dietro ma il vero podista sa dove va appuntato e sa che è anche più rispettoso per i giudici averlo esposto in modo corretto.

Cross di Gussago 2022

Dicembre 13th, 2022

Domenica 11 dicembre si è svolto a Gussago il “XVIII° CROSS DI GUSSAGO – XV° MEM.MARIO MOSCA” – Cross Provinciale valido per tutte le categorie.

Al nastro di partenza erano presenti 9 rappresentanti dell’Atletica Falegnameria Guerrini divisi nelle varie categorie e batterie: Cesi Pasquali, Anna Sandrini e Anna Zaltieri a livello femminile; Luca Pretto, Luigi Bresciani, Bertocchi Stefano, Zanardini Roberto, Roberto Tononi e Michele Preseglio in campo maschile.

I nostri si sono ben comportati conquistando ben tre podi nelle varie categorie: nella SF35 troviamo Anna Sandrini sul terzo gradino del podio, stesso risultato lo ottiene Anna Zaltieri nella SF45, mentre tra i maschi abbiamo sempre al terzo posto il nostro sempiterno Stefano “Riccio” Bertocchi nella categoria SM45.

Ecco alcune belle foto della manifestazione podistica.

La Fotogallery

La mezza maratona di Milano

Novembre 28th, 2022

di Anna Zaltieri

Sarò sincera, ma poi lo si è quando si dice così?
Ci proverò… non ho molta voglia di scrivere di corsa perché è un periodo non proprio brillante.

Dopo una discreta stagione di personali in pista sono passata alla preparazione della mezza maratona con risultati mediocri ma questo articolo lo devo proprio fare e lo dedico ad un grande personale di un compagno di squadra.

Nelle settimane scorse ci sono stati anche altri pb, quello di Davide Serlini, 1:21:55, dello Zanna, 1:23:38, e di Andrea Belleri, 1:16:38  a Crema su un percorso impegnativo e non possiamo dimenticarli di certo!

Oggi però parlerò della Gaten Halfh Marathon di Milano di domenica 27 novembre, una mezza maratona organizzata con eccellenza e con un percorso filante e suggestivo.

Milano non è sicuramente la mia città preferita per l’eterno caos che la pervade ma quando la folla e le automobili la domenica mattina lasciano spazio ai viali ed ai suoi monumenti e parchi, la città si lascia davvero vivere e guardare e si ridimensiona a misura d’uomo.

E poi i milanesi sono un “popolo” unico, col loro accento appena cantilenante, hanno sempre la voce un po’ sopra di qualche decibel ma il tono è cordiale ed amichevole.

In questa atmosfera siamo 4 Falegnami in partenza.
Luca che tirerà la mezza maratona a Mauro di Forrest, peccato non riesca però vedere l’ora e 29 per pochi secondi come avrebbe voluto!
Io che oggi ho la scorta di Davide il Serla che ha sconfinato solo per tirarmi e farmi tentare il personale dopo la delusione di Crema e Roberto Tononi, altro deluso che ci riprova.

Davide è un grande motivatore ed è davvero bravo come lepre, cosa non da tutti! Corro benissimo fino al 10° chilometro con la convinzione di fare un buon personale, devo addirittura tenermi le gambe per non andare più veloce, l’11° e il 12° chilometro inizio a sentire un po’ la fatica, dal 13° reggo ancora due chilometri ma già arranco e inizia la lotta per arrivare in fondo.
Che ci arrivo proprio perché non esiste non tagliare il traguardo per me! Anche sui gomiti ma SEMPRE arrivare.

Concludo in 1:43:37, sopra il tempo di Crema e praticamente sempre lì con quel 43 maledetto.

Roberto Tononi che durante l’anno corre più di tutti, lo “becchiamo” sorridente e fresco verso il 6° chilometro in un ritorno dall’altra parte del viale, è con un fortunato trenino capeggiato dalla bella Sara Galimberti.
Saranno state le grazie della aitante atleta a rinvigorirlo e tenerlo concentrato sul pezzo, fatto sta che Roberto arriva al traguardo col grande tempo di 1:16:11. Abbassa di più di un minuto il suo personale del 2018 fatto a Verona!

Roberto che corre sempre con la testa cercando di ascoltarsi e di vestirsi addosso gli allenamenti come meglio se li sente, si merita questo grande risultato!
Bravo Tonno piccolo!

Un intenso fine settembre tutto di corsa!

Settembre 28th, 2022

di Anna Zaltieri

Un fine settembre ricco di appuntamenti podistici ha tenuto impegnati i nostri prodi dell’Atletica Falegnameria Guerrini.
Si è passati dalla pista alla strada al trail e ancora alla pista.

Si parte il sabato 24 settembre in pista a Concesio per la 4ª fase di campionati provinciali assoluti con Luca Pretto che prova ad abbassare il suo pb sul 1500, sono le ultime cartucce per la stagione della velocità.
In gara parte veloce con una proiezione di 4:32 peccato che non regga gli ultimi 200 metri e tracolli in 4:37, complice anche il freddo, rimane comunque una buona prestazione.

L’evento però più importante è stato senz’altro il 25° Palio delle Porte di Martinengo che per il 2022 è stato insignito della carica di campionato italiano individuale e di società e che si è svolto domenica 25 settembre.

Io e Anna Sandrini arriviamo presto perché la nostra batteria sarà la prima a partire. Molti i visi noti e molte le parlate da tutta Italia.
Le donne a guardarle in faccia, sono tutte agguerrite e pronte per battagliare senza pietà le une contro le altre, io ed Anna non siamo da meno.
Anna cercherà di scendere sotto i 40 e rivedere il 39, io di correre in 45 minuti alto.

Il percorso non è dei più semplici, molte curve secche, marciapiedi, un po’ di confusione tra gli addetti al tracciato, falsi piani e pure un pochino di vento contrario in alcuni tratti.
Due giri snodati per la parte più affascinante in centro storico e per quella meno, in zona periferica e industriale.

Per questo tipo di tracciato la mia compagna di squadra, pur correndo veloce, non riesce a vedere il fantomatico 39 ma stampa comunque un grandissimo tempo di 40:03 , è 2ª di categoria regionale ma soprattutto 32ª donna assoluta su una partecipazione di ben 291 donne!

Per quanto mi riguarda, mi sono presentata in partenza senza specifici allenamenti, anzi per 3 mesi ho allenato solo la velocità e messo in cascina non molti chilometri.
Ma corro tutto l’anno, non sarà una 10 chilometri a spaventarmi!
Parto così convinta di poter correre intorno ai 4.30, al 5000 passo in linea con le mie aspettative e negli ultimi chilometri riesco anche ad abbassare il tempo chiudendo in 45:28, questo risultato mi dà una conferma che mi serviva per procedere con grinta verso la preparazione della mezza maratona.

Gli uomini sfilano dopo di noi in 3 successive batterie.
Prima i più anziani, Luca orfano dello Zanna, ko per influenza e del Presidentissimo, in ferie, corre dopo il 1500 del sabato e senza specifico allenamento in un tempo di 37:28, nonostante tutto è un buon ritmo di fondo.

Di seguito il nostro Davide detto il Serla che si è rimesso in carreggiata e sta cercando di riprendersi tempi più veloci, conclude il suo campionato italiano in 38:20.

L’ultima batteria vede vittorioso tra i nostri, Andrea Belleri che in ripresa da un periodo di stop corre bene in 35:27, lo segue il suo allenatore Gigi Bresciani in 35:36.
La coppia Preseglio detto Preseglie e Tononi piccolo, arriva insieme in 35:52 e 35:53.
Qualche difficoltà per Roberto per problemi alle vie respiratorie e un down momentaneo per Michele, non possiamo però che fare loro i complimenti perché hanno corso nonostante tutto in un signor tempo.

Di questa gara ricorderò il passaggio in centro storico con un gran tifo di pubblico, la consapevolezza di essere ad un campionato italiano e di sentirsi supportati a gran voce, ha risvegliato emozioni intense e difficilmente spiegabili a parole.

Emozioni ne ha provate sicuramente anche il Riccio che ultimamente si trova scritto anche sugli articoli dei giornali della nostra città.
Partecipa con grande onore infatti ad un impegnativo Memorial Gian Castagna, gara Fidal che si è svolta a Prevalle la stessa domenica.

 Il percorso tecnico di 16 chilometri e mezzo non lo spaventa e va a conquistarsi il 5° posto assoluto oltre alla 1ª piazza di categoria SM45 con un tempo di 1h21’18” e di nuovo porta sul podio la maglia della squadra.

Martedì 27 settembre invece a San Polino si conclude il campionato provinciale con le ultime gare.
Siamo in 3 al nastro di partenza dei 1500: io, Anna Sandrini e Luca Pretto.
Se per Anna è semplice conquistare il titolo perché unica della propria categoria, non è altrettanto semplice correre perché inserita senza tempo, nella batteria lenta.
Si trova infatti da sola a tirare un gruppetto che pian piano si sgrana fino ad allontanarsi da lei.

Chiude col tempo di 5:22:56, considerando che non ha avuto supporto ed ha tirato la 10 chilometri due giorni prima, ha ottenuto un grandissimo risultato.
E’ campionessa provinciale del 1500 per la categoria SF35.

La mia gara ho cercato di renderla più proficua possibile soprattutto perché sono consapevole di aver esaurito la voglia di correre le competizioni in pista, è difficile rimanere concentrati per tanti mesi su specialità così dispendiose mentalmente, questo vale per me ovviamente!
Così parto spolmonando e chiedendomi se non sia meglio mettere la freccia e fermarmi ma siccome aborro per principio questo tipo di scelta mi sono fatta coraggio e ho continuato a soffrire!

Corro abbastanza bene i primi giri ma al penultimo calo, ho sbagliato ad ascoltare di più la sofferenza che il crederci, per fortuna interviene Stefano Avigo che da bordo pista mi dice questa frase : “Anna è successo qualcosa”, intendendo che ho calato.
Nel sentire queste parole mi ripiglio come da un torpore ed accelero concludendo l’ultimo giro in modo brillante.
Mi guadagno così un nuovo personale in 6:01:04, certo non è il tempo del mio stato migliore ma è comunque un successo.
Sono 3ª di categoria SF45.

Luca corre in 1° batteria, con i ragazzi più forti.
Ha mal di schiena ma tiene tutta la gara, se il primo 400 lo corre in 1:08 nel secondo crolla in 1:16, conclude lontano dal suo personale in 4:43:02, anche per lui la stagione è arrivata lunga e non ha più la concentrazione per applicarsi in queste distanze.
E’ comunque campione provinciale di categoria SM50!

Che dire, sono state giornate intense ed i nostri pensieri sono stati affollati solo dalla corsa … che se si è podisti veri è sempre così e poco è cambiato.

L’anno non è finito e ora si trotta verso mezze maratone e poi campestri per ricominciare nuovamente il ciclo nel 2023.

Non potremmo vivere senza questa infinita ripetizione di sudore, scommesse su se stessi, sfide con gli avversari, conti su conti per trovare la quadra nei ritmi e senza questa strana, aggrovigliata, contradditoria e a volte infelice felicità (scusate l’ossimoro) che ci viene dalla corsa.

Palio delle Porte di Martinengo – La fotogallery

Settembre 25th, 2022

Domenica 25 settembre si è svolto a Martinengo, in provincia di Bergamo, la 25ª edizione del Palio delle Porte, quest’anno valido come Campionato Italiano Master di Corsa su Strada 10 Km Individuale e di Società maschile e femminile.

Al nastro di partenza erano presenti 8 rappresentanti dell’Atletica Falegnameria Guerrini: Anna Sandrini e Anna Zaltieri a livello femminile e Luca Pretto, Luigi Bresciani, Andrea Belleri, Davide Serlini, Roberto Tononi e Michele Preseglio in campo maschile.

Ecco alcune belle foto della manifestazione podistica.

La Fotogallery