Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

I soliti … noti

Giugno 8th, 2015

di Andrea

Peschiera

Venerdi e domenica doppia gara del campionato hinterland gardesano. La prima in quel di Peschiera del Garda per il “4° trofeo Comune di Peschiera“, l’altra a Castel Goffredo per la “34ª Passeggiata del Castel

Anche in questo fine settimana il caldo l’ha fatta da padrone. Entrambi i percorsi si sviluppavano nelle campagne circostanti, rispettivamente alla Madonna del Frassino, zona di partenza della gara di Peschiera, e al centro sportivo, zona di partenza della gara di Castelgoffredo.

La particolarità della gara di venerdì, presenti una dozzina di falegnami, era anche il percorso, sali scendi ma fortunatamente con alcuni tratti all’ombra, di circa sette chilometri che ha visto la vittoria di Buffa Nicola dell’Atl. Dolomiti Belluno davanti a Martinelli Giacomo dell’Arieni Team e terzo Coppini Luca del GP Avis Polisportiva Malavicina. Buono il quindicesimo posto assoluto di Turchetti Maurizio, e ovviamente di Zanardini Vincenzo che giunge quarto nella categoria L (inossidabile) e di Nicola che giunge terzo nella categoria F (l’allievo sta crescendo…).

nicola castelLa bella sorpresa di domenica mattina in quel di Castel Goffredo, oltre al sole, era il percorso, invariato rispetto allo scorso anno e quindi un piattone di poco più di dieci chilometri che partiva dal centro sportivo per poi scorrere nelle campagne limitrofe ma udite udite…completamente al sole!!
Sulla linea di partenza presenti ben quindici falegnami.

La gara è stata vinta in solitaria da Bresciani Luigi dell’Asd Straleno, seguito da Piazza Viviano del Gp Felter Sport tallonato da Cavazza Gianpietro dell’atletica Lumezzane. Buon diciottesimo posto assoluto per Matteo Garza, scala due posizioni Vincenzo, tanto per cambiare, che giunge secondo nella categoria L e Nicola anche lui secondo nella categoria F… ci sta prendendo gusto il giovane. ma purtroppo non lo vedremo per alcune settimane in quanto assente giustificato per motivi fisici!!! In bocca al lupo!

La classifica di società del campionato hinterland gardesano ci vede sempre in testa davanti al GS Montegargnano e al GP Felter Sport.

L’altra classifica, quella che ci appassiona leggermente di più. vede ancora al comando Gianfranco seguito da Giulio e Severo a poche lunghezze. Ormai, anche se siamo solo a giugno, mi sa che per la vittoria finale se la vedranno loro, salvo imprevisti e gufate varie.

La cariolada di Rezzato

Giugno 7th, 2015

di Silver

Cristian_roby_cover

A noi falegnami correre piace molto, su questo non ci piove, basta andare a vedere gli ordini di arrivo delle gare di questi ultimi mesi per vedere una presenza massiccia degli atleti della Falegnameria Guerrini. Ci piace molto stare insieme e divertirci in compagnia. Quando poi si può unire la corsa con il divertimento il piatto perfetto è subito servito.

A conferma di questo la mitica Cariolada che si è svolta sabato 6 giugno a Rezzato, organizzata dall’oratorio San Giovanni Bosco e giunta quest’anno alla 23ª edizione. Si tratta di una gara di corsa a coppie spingendo una carriola, nel senso che uno corre e spinge, l’altro rimane sulla carriola e indica la direzione. Può essere a staffetta, cioè durante il percorso ci si può scambiare di posto, o a monospinta, questo capita quando la coppia è formata da un adulto e un bambino con l’adulto che spinge dall’inizio alla fine. Partenza a cronometro, due minuti tra una coppia e l’altra.

MarannaNella lista dei partenti alcune nostre vecchie conoscenze. Le gelatine Anna e Mara, alla loro prima esperienza, e vogliose di far bene. I veterani Cristian e Roby Crescini, vincitori della passata edizione e ben decisi a ripetersi. Stefano Bertocchi con la figlia Susan e Riki Morandini con Nicola Sopini, figlio di Roberto. A fare il tifo, tra i numerosi cittadini di Rezzato accorsi ad assistere alla singolare sfida, si potevano riconoscere le fisionomie di altri falegnami e delle gelatine Roberta e Cesi.

Il percorso di due chilometri scarsi, interamente cittadino, è veramente tosto. Curve e controcurve, ripidi strappi e discese ardite. Aggiungete poi il fatto che trovare il giusto equilibrio nello spingere la carriola non è cosa semplice, capite che la gara diventa estremamente dura per i concorrenti, ma molto spettacolare per il divertimento degli spettatori.

Anche quest’anno a trionfare è stata la coppia regina formata da Cristian e Roby, che ha percorso il circuito nell’incredibile tempo di 7 min e 17 sec, davanti alla coppia Morandini-Sopini in 7 min e 57 sec e terzi Bertocchi padre e figlia in 8 min e 13 sec. Le debuttanti Anna e Mara hanno concluso al 10° posto assoluto ma prime per quanto riguarda gli equipaggi femminili. Quindi una vera e propria abbuffata per i nostri portacolori. Complimenti.

Alla fine tutti a festeggiare allo stand gastronomico allestito dagli organizzatori, che per l’occasione avevano installato anche un megaschermo per assistere alla finale di Champions League tra la Juventus e il Barcellona. Purtroppo il risultato finale della partita è servito solo a smorzare la gioia dei vincitori Cristian e Roby, noti juventini. Ma questa è un’altra storia.

Il video della manifestazione.

Grand Prix del Sebino: sempre affascinante!

Giugno 2nd, 2015

di Tidiesse

Paratico_cover

Ci sono delle corse che le temi per la loro durezza, ma che non vedi l’ora che arrivi il giorno per correrle. La testa ti dice di non andare, ma tu vai dove ti porta il cuore. Sicuramente una di queste è la classica di Paratico, il “Grand Prix del Sebino, gara di livello nazionale, quest’anno giunta alla 27ª edizione, e che ha radunato sulle rive del lago d’Iseo circa 800 atleti divisi nelle diverse categorie. Come sempre la competizione è stata organizzata in maniera impeccabile dall’Atletica Paratico. Complimenti veri da parte nostra.

Una gara affascinante ma temuta, come dicevamo, un po’ per il caldo, un po’ per la durezza del percorso, addolcito nel dislivello rispetto agli anni scorsi ma allungato nel chilometraggio, 5 km per le donne e ben 10 per gli uomini. Aggiungiamo poi che l’ultima batteria, quella degli over 50 maschile (ovviamente la mia), partiva alle 10.40, con il sole a picco, e il quadro è completo.

Ore 9.00, prime a partire le donne. Da percorrere 5 km, suddivisi in due giri da 2,5 km. Son ben 124 le contendenti a scattare allo sparo dello starter. La vittoria ha sorriso alla forte atleta del G.S. Forestale Epis Giovanna cha ha trionfato davanti a Bottarelli Sara della Free Zone e a Faustini Clara dell’Atletica Lonato.

Mara_ParaticoPrima delle nostre la brava Anna Sandrini 19ª assoluta e 7ª di categoria SF, seguita dalla sorridente Papa Mara (che non senta la fatica?), ottava nella categoria SF35, dalla coriacea Cesarina nona nella categoria SF50, e dall’inossidabile Maria Sandrini ottava nella categoria SF55.

Ore 9.40, partenza delle categorie maschili under 50, 4 giri del percorso per 10 km totali. Circa 300 i partenti. Qui la faccenda comincia a farsi “scottante”, bisogna dosare le forze all’inizio perché poi il caldo e la fatica presentano il conto. La vittoria è andata la ruandese Simukeka Jean Baptite, davanti al keniano Rono Julius Kipngetic e terzo il marocchino Nasef Ahmed.

Primo dei nostri Roby Crescini 71° assoluto e 15° di categoria, seguito da Matteo Garza 73° assoluto e dal presidente Cristian 79°. Un plauso a loro a agli altri falegnami Maurizio, Stefano, Roberto, Aldo, Ivan, Andrea e Riki Bana che ha tenuto duro fino alla fine nonostante alcuni problemi che ne hanno condizionato la gara.

Ore 10.40, partenza delle categoria over 50, anche per noi 10 km di corsa. Quasi duecento alla partenza. Il sole è ormai una palla infuocata a picco sulla testa degli atleti. Che il cielo ce la mandi buona. Pronti sparo partenza e via a tutta birra, come se il traguardo fosse dietro la curva. Io parto moderatamente forte ma tranquillo, cercando di risparmiare energie preziose. Infatti giro dopo giro ne raccolgo parecchi lungo il percorso senza che quasi nessuno mi sorpassi, il giro podistico dell’Isola d’Elba inizia a dare i suoi frutti.

Silver_ParaticoIl quasi l’ho messo perché all’ultimo chilometro sono stato sorpassato da un altro reduce elbano, il sempiterno Vincenzo che mi ha tenuto sempre nel mirino prima di darmi la stoccata finale. Ordine d’arrivo: 40° assoluto per Vincenzo (6° di categoria) e 42° per il sottoscritto, con un tempo e una media impensabili per me fino a un paio di mesi fa. Complimenti a noi e agli altri falegnami che hanno tutti concluso una corsa che alla fine ha assunto i toni dell’epica podistica: Giulio, Angelo, Enrico, Flavio, Gianfranco, Severo, Renato e Rino.

L’impegno profuso ha permesso alla società di conquistare un onorevole quarto posto, dietro alla corazzata Atletica Paratico, al Brescia Marathon e al Rebo Gussago.

Dopo le numerose gare di questo scorcio di stagione ho aggiornato la Joinercup che vede sempre in testo Mister 100% Gianfranco con 112 punti, tallonato a due lunghezze da Giulio, Severo terzo con 7 punti di ritardo.

In allegato i risultati delle gare del Gran Prix del Sebino.

Classifica generale femminile
Generale maschile gara 1
Generale maschile gara 2

I Falegnami tra Brescia e Mantova

Giugno 1st, 2015

di Silver

Ducos_cover

Con l’arrivo della bella stagione il calendario podistico provinciale, già di per sé molto ricco, si infittisce ulteriormente di una miriade di gare. Praticamente si corre quasi tutti giorni, ponendo l’atleta nella difficile posizione di dover scegliere a quale corsa partecipare, e anche il commentarle tutte diventa un’impresa improba.

Va da sé che parleremo soprattutto delle competizioni dove massiccia è la presenza della Falegnameria Guerrini, e venerdì sera a Brescia, “2° Trofeo Ducos”, di falegnami ce n’erano veramente tanti, una trentina circa, non contando anche i più piccoli, che partecipano alle gare con crescente entusiasmo, stimolati dal fatto che quasi sempre vengono premiati con ricchi premi.

GabusiLa corsa che parte di fronte alla questura di Brescia vede il debutto stagionale del nostro Enrico che, nonostante la forma ancora approssimativa, si permette il lusso di lasciarsi alle spalle già diversi falegnami. La gara è stata vinta dalla nostra punta di diamante Noè Gabusi, giunto sul traguardo a braccetto con Gibellini Mauro del San Rocchino, terzo Zanotti Kris della Brescia Marathon, quarto Piazza Viviano del Felter Sport e quinto Bresciani Giorgio del San Rocchino.

Di rilievo le prove di Calza Nicola, 5° nella categoria F; di Roby Crescini, 5° nella categoria H (la più numerosa e combattuta), dove troviamo Maurizio Turchetti al 9° posto, Roby Zanardini al 13° e Stefano Bertocchi al 14°; e del solito Vincenzo Zanardini 3° nella categoria L.

Nella gara femminile il primato è andato alla brava atleta del Gavardo ’90 Girelli Angela, davanti a Dorina Salvi del Rodengo Saiano con Saottini Anna Maria dell’Arieni Team sul gradino più basso del podio. Tre le gelatine al nastro di partenza con la brava Mara Papa che con la caparbietà che la contraddistingue conquista un ottimo terzo posto di categoria.

La piccola Caterina con papà Andrea

La piccola Caterina con papà Andrea

Ovviamente non ci dimentichiamo delle nostre future glorie, ben sei presenti al via, che gara dopo gara ci prendono sempre più gusto. Salutiamo prima di tutto il debutto assoluto della piccola Caterina Cavalli (classe 2012) e di Eva Gabusi, complimenti vivissimi a loro e ai veterani Mola Andrea, Crescini Eleonora, Carè Daniel e Botta Leonardo.

Non ancora stanchi, dopo le sfide di mercoledì e venerdì, una dozzina di indomiti falegnami si sono ritrovati anche domenica in quel di Castiglione delle Stiviere per partecipare alla “26ª passeggiata Aloisiana”. Eccoli: Matteo Garza, Riccardo Bana, Ivan Zilioli, Turchetti Maurizio, Sergio Serana, Giulio Salvalai, Bruno Berta, Vincenzo Zanardini, Angelo Scaroni, Renato Lo Cicero, Gianfranco Guerrini, Rino Voltolini, Pozzi Severo e la gelatina Maria Sandrini. Presente anche il piccolo Botta Leonardo.

Buffalora vista da fuori

Maggio 28th, 2015

di Anna Zaltieri

Gelatine Buffalora

Non sempre gli infortuni vengono per nuocere. A Buffalora il mio lieve acciacco mi ha regalato un punto di vista nuovo della gara e soprattutto del tempo da passare con la nostra fan numero uno Roberta.

Dopo una prima occhiata e qualche saluto al circo dei podisti io e lei ci siamo incamminate per il percorso lungo in modo da arrivare con i corridori ed immortalare con fotografie le fatiche dei nostri compagni di squadra.

Scoprire le Gelatine, lentamente, gara per gara è come scartare un uovo di cioccolato di quelli che dentro hanno la sorpresa, di quelli che ti fanno sorridere non appena lo si prende in mano per aprirlo, di quelli che si mangiano con soddisfazione e che ti lasciano i baffi… così sono le mie Gelatine.

Arcobaleno BuffaloraUn arcobaleno bellissimo ha colorato la chiacchierata mia e di Roberta quasi a significare l’unione felice di noi donne al gruppo dei Falegnami.

In attesa dell’arrivo dei runners vediamo sfrecciare in solitudine un alieno con un passo da centometrista e solo dopo qualche minuto scorgiamo i primi umani e tra loro i nostri Roberto Crescini che non si è fermato a raccogliere cicorie per le sue caprette come fa in allenamento, e lo “scalatore” Riccardo Morandini.

A breve distanza il nostro super President (no, non sto puntando alla vicepresidenza!) affiancato da Stefano Bertocchi e succeduto da Matteo Garza che incede con passo deciso. Ecco lo Zana… Roberto mi hai rotto le costole con i tuoi affettuosi “buffetti”, stai attento con quelle mani lì!

Dopo poco scorgo lo statuario Aldo, Pelo, che si aggiusta i capelli mentre corre, è giusto, anche l’aspetto ha la sua importanza nello sport. Sfilano poi Stefano Fiorina con la sedia da Vice attaccata al deretano (traduzione per Aldo Beretti, sedere) che lo intralcia un po’ in corsa… il giovane e gagliardo Nicola Calza e Silvano reduce dal tour de force dell’Elba. Mister Sorriso Riccardo Bana arriva spento e sofferente, ha qualche problema tecnico, concluderà la gara camminando.

La nostra Anna dalla falcata lunga e precisa arriva spalleggiata dal nostro amatissimo Mister, Gigi. Vincenzo passa oltre con andatura da gazzella. Mauro ci saluta ma mi precisa poi che il suo era un gesto disperato di affanno, un bel sorriso ce lo regala Giulio mentre Flavio se la corre con serietà.

Severo e Cesi BuffaloraRenato Lo Cicero tallona Mara che rossa in volto mendica informazioni sulla distanza mancante a fine gara, a poco è servito incoraggiarla con “un kilometrino”, definizione troppo soggettiva e variabile! Severo stanco ma sorridente sorpassa una Cesi veloce e costante. Gli ultimi metri riesco a fotografare Gianfranco Guerrini che si porta le mani al costato evidentemente dolorante ma imperterrito nel passo. Nato precede Berta e Maria. Altro reduce dall’Elba, Rino che arriva chiudendo la sfilata dei Falegnami.

In molti sono finiti sul podio, Riccardo Morandini primo dei Falegnami, settimo assoluto e terzo di categoria e Crescini Roberto ottavo assoluto e quarto di categoria. Vincenzo una certezza con l’alloro sul capo, quarto di categoria.

Anna Sandrini terza di categoria ci regala un bel sorriso quasi a voler far intendere che avere la possibilità di praticare questo sport è una fortuna da godersi fino in fondo e senza amarezze se qualche volta la gara non va come si vorrebbe.

Tra le solite quattro chiacchiere, risate e prese in giro c’è chi si cambia, chi trova asilo da amici per lavarsi, chi dimentica le mutande e chi si unisce alla carovana per una cena veloce e frugale nei paraggi.

Ci avviamo così tra una birra e l’altra, alla conclusione del nostro mercoledì sera da podisti allegri, pronti già per un nuovo percorso di gara e di vita.

La differenza … gli atleti!

Maggio 25th, 2015

di Andrea

Cristian in azione a Gussago. Foto by Enry del Brescia Marathon

Cristian in azione a Gussago. Foto by Henry del Brescia Marathon

La gara di ieri a Gussago inizia ancora il sabato pomeriggio, i messaggi si susseguono sul gruppo di whatsapp, in particolare per elogiare, si fa per dire, l’ennesima vittoria della Juve, ma soprattutto per deridere (e lasciatemelo dire mi fa molto piacere) la figuraccia della grande Inter…grande!!!

Ad un certo punto i discorsi degenerano e finiscono in commenti variopinti sull’andazzo della serata di ogni atleta. Ore cinque del mattino, il telefono suona: Stefano: “Presidente ko tecnico…”. Un atleta perso nelle avventure notturne.

E’ l’alba e il sole fa pensare ad una gara calda. Ore otto, ritrovo al centro sportivo di Gussago per la “10 mila della Pieve“, gara valevole come campionato Fidal CdS Provinciale.

Ad un certo punto dal nulla in divisa non ufficiale o meglio ancora in giacca, cravatta e occhiali da sole si presenta lui… mai darsi per vinto, oggi sono in palio sette punti per la Joinercup, ma soprattutto l’onore della maglia della Falegnameria Guerrini da difendere.

Alcuni falegnami in posa prima della partenza. Foto by Pierino Pintossi

Alcuni falegnami in posa prima della partenza. Foto by Pierino Pintossi

 

La gara inizia, i primi due chilometri sono in leggera salita, poi tutto il resto della corsa si snoda nel centro del paese, con continui cambi di ritmo e sali scendi che rendono la gara ancora più spettacolare e combattuta, ben organizzata dalla Rebo Gussago,

Nessuno si arrende, men che meno i nottambuli, che si permettono di concludere la gara con una discreta prestazione, ancor più lodevole vista la non brillante forma fisica, davanti ad atleti di tutto rispetto.

Purtroppo le diverse assenze giustificate, tra falegnami all’Isola d’Elba e altri infortunati, non ci permettono di ottenere i soliti risultati, conquistando comunque un onorevole sesto posto nella classifica di società.

Buona la prova di Massimo che dopo diversi mesi di stop sta rientrando piano piano nella sua forma migliore, ed è stato un piacere per il sottoscritto correre al suo fianco.

In testa alla Joinercup rimane ancora mister 100% Gianfranco.

In allegato la classifica completa.

Risultati 10 mila Pieve di Gussago 2015

Cala il sipario sul giro dell’isola d’elba: Vincenzo secondo!!

Maggio 23rd, 2015

di Silver

Silver e Vincenzo in azione a Marina di Campo

Silver e Vincenzo in azione a Marina di Campo

Dopo il classico giorno di riposo del giovedì, nel quale gli atleti hanno potuto recuperare le forze e godersi un po’ di relax, venerdì mattina gli stessi si sono presentati pronti e scalpitanti sul nastro di partenza della quarta tappa di Marina di Campo.

Il tempo non prometteva niente di buono. Anche se la fresca temperatura (una decina di gradi in meno dei giorni precedenti) era la benvenuta, grossi nuvoloni neri minacciavano pioggia imminente, pioggia che però decideva di dirigersi altrove risparmiando agli atleti una doccia fuori programma e permettere lo svolgimento di una gara bella e spettacolare.

La tappa, la più lunga del giro, 13,6 km tutti corsi sull’asfalto e comprendenti la lunga salita verso il paesino di Sant’Ilario, è stata vinta da Boroni Davide che rompe per una volta l’egemonia di Gesi Andrea, giunto secondo a pochissimi secondi, tallonato al terzo posto da Galizzi Alessandro. A una tappa dal termine la vittoria finale è oramai un discorso tra loro tre.

In campo femminile quarta vittoria consecutiva dell’irraggiungibile Gloria Marconi, troppo grande il divario con le altre contendenti costrette a lottare per la seconda piazza, conquistata in questo frangente da Meroni Lorena davanti a  Mazzel Arianna. Per il podio finale dovranno vedersela anche con Monica Baccanelli, quarta a pochissimi secondi.

Rino e Renato in azione a Marina di Campo

Rino e Renato in azione a Marina di Campo

I nostri si sono difesi come hanno potuto. Il solito Vincenzo conquista una 52ª posizione di tutto rispetto; il sottoscritto, dopo una partenza più che promettente, molto avanti in cima a Sant’Ilario, prende una mezza cotta in discesa dove è costretto a lasciarsi scappare una trentina di avversari ed accontentarsi dell’ottantacinquesima piazza e perdere così alcune posizioni in classifica generale. Rino e Renato firmano una tregua e giungono appaiati sulla linea d’arrivo.

Le sorprese arrivano nella tappa finale di Capoliveri, soprattutto in campo maschile. Sul suggestivo percorso della costa dei gabbiani e del Monte Calamita ritorna a vincere Gesi Andrea davanti a Galizzi Alessandro che distanzia sul tratto finale il bresciano Davide Boroni strappandogli la seconda posizione in classifica generale per un’inezia: stesso tempo finale di 3h27’38”, la posizione è stata decretata calcolando anche i centesimi di secondo. Questo il podio finale: 1° Gesi, 2° Galizzi e 3° Boroni.

In campo femminile vittoria di tappa per Gloria Marconi, cinque su cinque, davanti a Mazzel Arianna e terza Meroni Lorena. Questo risulta essere anche il podio finale con la bresciana Monica Baccanelli, vincitrice delle ultime tre edizioni, quarta per pochi secondi che si consola comunque con il primato di categoria, la SF40.

Vincenzo secondo assoluto di categoria

Vincenzo secondo assoluto di categoria

Il sottoscritto si prende una giornata di riposo, corre in tranquillità e si piazza nelle retrovie nella classifica di tappa, perdendo parecchie posizioni in classifica generale, 83° assoluto. Comunque una bella esperienza con la perla nella terza tappa di Rio nell’Elba, 58° di giornata. Dopo la tregua della quarta tappa, Renato ritorna a staccare Rino vincendo la personale sfida di società. Complimenti a tutti e due per l’impegno profuso.

Ovviamente la chiusa finale è dedicata alla nostra punta di diamante per antonomasia, Vincenzo Zanardini, che non finisce mai di stupire e che con una gara accorta arriva 56° assoluto, mantenendo la seconda posizione nella classifica finale di categoria, la SM60, bissando il risultato dello scorso anno.

Cliccare qui per le classifiche di tappa e quella generale.

Il Giro Podistico dell’Isola d’Elba entra nel vivo

Maggio 20th, 2015

di Silver

Silver in azione a Portoazzurro

Silver in azione a Portoazzurro

Dopo la prima tappa di “lancio” di Portoferraio, il giro podistico è entrato decisamente nel vivo con le durissime tappe di Portoazzurro e Rio nell’Elba che hanno costretto gli atleti sudare e sbuffare su continui saliscendi veramente tosti, e che vede la classifica generale iniziare a prendere una fisionomia ben precisa.

La gara di Portoazzurro, di 12,5 km, comprendeva anche il suggestivo passaggio all’interno della casa di reclusione, prima della picchiata finale sul traguardo posto sul bel lungomare cittadino. Il podio maschile ha rispecchiato pari pari quello della sera precedente con Gesi Andrea sul gradino più alto, Boroni Davide sul secondo e Galizzi Alessandro sul terzo. Tra le donne abbiamo la riconferma di Gloria Marconi, con Mazzel Arianna al secondo posto e la bresciana Monica Baccanelli al terzo.

Vincenzo in azione a Portoazzurro

Vincenzo in azione a Portoazzurro

Il migliore dei nostri è stato una volta in più Vincenzo Zanardini, con un ottimo 46° posto, poi il sottoscritto al 64°, entrambi in crescita rispetto alla prima tappa, Renato Scroffi al 165° e Rino Voltolini al 172°.

Questo il pomeriggio di martedì 19 maggio. La mattina di mercoledì, con le gambe ancora dure e affaticate, gli atleti erano già pronti per la terza tappa a Rio nell’Elba, più corta della precedente, “solo” 10 km e mezzo, ma comprendenti la terribile ascesa del Volterraio, poco più di un km con pendenze da capogiro.

Gesi Andrea ha fatto il tris, vincendo per distacco anche questa prova, mentre alle sue spalle le posizioni si sono invertite con Galizzi Alessandro al secondo posto e Boroni Davide al terzo.

Tre su tre anche per Gloria Marconi che prenota decisamente la vittoria finale, al secondo posto questa volta abbiamo la Meroni Lorena e Mazzel Arianna al terzo.

Renato in azione a Portoazzurro

Renato in azione a Portoazzurro

Prosegue la risalita in classica dei nostri. Vincenzo giunge 49° sul traguardo, conquistando la 47ª posizione in classifica generale e rafforzando la seconda in quella di categoria (SM60); il sottoscritto ottiene un lusinghiero 58° posto di tappa risalendo al 64° in quella generale; Renato 168° di tappa e 165° nella generale e Rino 179° di tappa e 176° nella generale.

Ora finalmente arriva la tanto agognata giornata di riposo e godersi le bellezze elbane, pronti e belli ritemprati per le ultime due tappe di venerdì e sabato.

Cliccare qui per le classifiche di tappa e quella generale.

Pioggia, montagna e rovinose cadute

Maggio 20th, 2015

di Andrea

Collio di Vobarno

Collio di Vobarno

Venerdi pomeriggio ultimo scorso mi è sembrato di rivivere la stessa situazione di sette giorni prima. Solite due gare del weekend del campionato hinterland gardesano, acqua a catinelle prevista per la gara serale e sole caldo per quella di domenica con la sola differenza che la gara della domenica non era su un percorso sali scendi come a Sedena di Lonato ma, vista la locatio di Collio di Vobarno, montagna e che montagna!

Iniziamo dalla pioggia di venerdi sera in quel di Castiglione delle Stiviere. Gara con un nuovo percorso sempre nel centro del paese e sempre sotto quel fatidico sotto passo poco illuminato che quest’anno a fatto commettere un passo falso a due dei nostri: The President, in netto recupero per acciuffare alcune posizione, scivola su una griglia e rotola a terra riportando alcune botte non indifferenti ma finisce lo stesso la gara sofferente, Roby Zanardini che nonostante l’avviso di Cristian scivola anche lui nello stesso punto e sbatte letteralmente ritrovandosi a gambe all’aria.

Nonostante la pioggia una quindicina dei nostri si è presentata ugualmente al via portando punti preziosi a livello societario. Per i risultati ufficiali vi rimando al sito dell’hinterland gardesano.

Domenica, invece, ci si alza con un bel sole pensando in una sgambata in compagnia in quel Collio, invece la prima gara di corsa in montagna del campionato CSI non è affatto una corsetta da tapascioni, ma per la precisione tre chilometri di dura salita e tre chilometri di impegnativa e pericolosa discesa.

Il ritrovo è presso l’oratorio di Collio dove l’organizzazione ha già preparato tutto e Felter Costantino sta intrattenendo gli atleti con le sue novelle e consigli sulla gara della mattinata e delle prossime gare della settimana.

I primi ad arrivare sul posto siamo il sottoscritto, Giulio e Maria (unica gelatina a non marcare assenza ingiustificata). Dietro l’angolo piano piano spuntano tutti i falegnami che si sono presentati al via per  guadagnare i quattro punti della Joiner: Gianfranco, Severo, Flavio, Renato, Robi Zanardini, Angelo, Stefano Bertocchi…assente forzato della mattinata the President, sostituito in maniere autorevole dal Vice Stefano Fiorina.

Bellissimo il percorso, ottima l’organizzazione della gara e del ristoro (ogni tanto vanno ringraziati anche i volontari).

Anche qui per i risultati vi rimando al sito dell’hinterland gardesano.

Diversi gli assenti in quanto già in partenza per il giro podistico dell’isola d’elba, gara a tappe che li vedrà saltare tutte le gare della settimana ma che li vedrà crogiolarsi in spiaggia. Attendiamo quindi notizie in merito dal nostro Silver.

Giro Podistico Isola d’elba: prima tappa

Maggio 19th, 2015

di Silver

Rino2

Una suggestiva immagine di Rino in azione.

Una settimana di ferie fuori stagione è veramente un toccasana per scaricare lo stress lavorativo e della vita di tutti i giorni. Cosa c’è di meglio che ritemprarsi al sole dell’Isola D’elba? Se poi il tutto è allietato da una delle tue passioni, la corsa podistica, il quadro è perfetto!

Si è svolta lunedì 18 maggio la prima tappa del Giro Podistico dell’Isola d’Elba, giunto quest’anno alla 25ª edizione. E’ sempre bello venirci (è la mia decima partecipazione), salutare amici provenienti da tutta Italia, anche loro ansiosi di ritornare, e conoscere gente nuova alla loro prima partecipazione.

Partenza prima batteria

Partenza prima batteria

Il gruppo della Falegnameria Guerrini è composto da una quindicina di persone, tra atleti e accompagnatori. Cinque gli iscritti. Oltre allo scrivente ci sono Rino Voltolini, Vincenzo Zanardini, Renato Scroffi e Sergio Brioni. A sostenerci il tifo caloroso di Enrico, della moglie di Vincenzo, del mitico Silvio con la moglie, di Ivano e consorte, di Valmore con la moglie la figlia e il nipotino.

La prima tappa a Portoferrario, un circuito cittadino di 3 km da percorrere due volte, è stata divisa in due batterie per permettere agli organizzatori di gestire il tutto al meglio. Gara corta ma dura quanto basta, con continui sali scendi spaccagambe, da correre tutta in un fiato.

Vincenzo in azione

Vincenzo in azione

La prima batteria, che comprendeva tutte le donne e gli uomini over 60, è stata vinta da Gloria Marconi (ex nazionale) davanti a Calenda Ernesto e Collavo Giulia. La seconda, tutti gli uomini under 60,  ha visto il trionfo di Gesi Andrea davanti al bresciano Boroni Davide, terzo l’atleta di casa Galizzi Alessandro.

E i nostri? Purtroppo l’avventura non è cominciata molto bene, anzi. Il nostro atleta di punta, Sergio Brioni, si è ritirato dopo il primo giro, dolorante per il riacutizzarsi di un infortunio occorsogli recentemente e non del tutto rimarginato. Peccato! Si era preparato molto bene per questo appuntamento. Gli auguriamo di rimettersi al più presto e nel frattempo di godersi al meglio le bellezze elbane.

Renato in azione

Renato in azione

Il migliore dei nostri è stato alla fine l’eterno Vincenzo, 65° assoluto e terzo di categoria; segue il sottoscritto, 75° ass. e 15° di categoria; Renato, 168° ass. e 16° di categoria; Rino 180° ass. e 20° di categoria.

E ora sotto con il secondo round: la durissima tappa di Portoazzurro, resa ancora più micidiale per l’orario di partenza: le tre e mezza del pomeriggio. Si prevede un caldo afoso. Auguri a noi!!!

 

Cliccare qui per la classifica completa della prima tappa.

Un contagiri per le gelatine cercasi!!

Maggio 14th, 2015

di Anna Zaltieri

Falegnami pista1

Una pagina bianca su cui scrivere è come una pista tutta da correre. Così come  idee e frasi affollano la mente prima di iniziare un articolo, nello stesso modo  si scatenano i pensieri prima di una gara. Dopo i tachicardici 1500 di Salò, i Falegnami allungano il passo anche sulla più ariosa e ventilata pista di Desenzano.

In 15 presenti ed il President sempre in prima fila anche se col pensiero alla sua “Signora”…e non parlo della moglie!

Il nostro capannello nero arancio è sempre il più frizzante, da Severo che ha passato tutto il tempo a fare stretching … con la mandibola … al Pitagorico Silvano che detta i propri tempi di marcia come una profetica Cassandra a Mara che tentenna la cresta con un’ansia contagiosa!

 

Siamo solo in tre Gelatine e ci mancano le nostre compagne di corsa, Cesi, Maria, Roberta e Sonia ma il nostro parlottare vale per tutte e sette, ci interrompiamo solo per ammirare lo sforzo elegante e tonico dei duecentometristi.

Falegnami pista2La prima batteria, quella “lenta”, è quella mia e di Mara che tra l’altro la conclude in seconda posizione con un’andatura veloce ma costante, a lei un applauso fragoroso. Anche il mio passo è stato costante, col fiato strozzato fino alla fine ho goduto del tifo sparso per l’ellisse famigerata.

Il Presidente che non mi ha dedicato nemmeno un pon pon, ha però controllato che finissi i 7 giri e mezzo, Gigi da allenatore scrupoloso ed accudente ha incitato tutte noi dandoci forza e continuità, Claudio fermo per infortunio non ha mancato di esserci per la squadra. Vicino agli spalti un gruppo di Falegnami ci ha sostenuto con grinta e con gran voce.

Ed arriviamo alla seconda batteria, quella veloce delle inarrivabili in cui la nostra Anna Sandrini spicca e…ne combina una proprio da Gelatina! Tra le primissime fin dall’inizio calcola male l’ultimo giro ed impenna in una volata al limite del cardiopalma accorgendosi poi che la matematica non è un’opinione ma in alcuni casi, un dramma!

Io e Mara la vediamo in affanno, non può e non deve fermarsi! Non Anna! Così la incitiamo a morire senza fermarsi e nonostante  qualche secondo di troppo, corre comunque un fantastico tempo.

Gli uomini. Me ne sono perso qualcuno di sicuro ma ho potuto incitare Gianfranco e Rino, sudati ed affaticati ma imperturbabili nel passo, Gigi e Silvano eleganti e composti anche sotto sforzo e il Presidente che ha corso con la testa nel pallone…di calcio!

Lavata via ansia ed adrenalina con la doccia ci rifocilliamo con le torte di Anna e Mara, fantastiche podiste e cuoche! Lo stadio chiude, le luci si spengono, ultimi rimasti ci trasferiamo fuori dal cancello per chiacchierare e sbocconcellare ancora qualcosa.

E’tardi ed è ora di andare a casa per riposare i muscoli ma ci dedichiamo un ultimo selfie da vera squadra unita.

Tra risate, schiamazzi e smorfie ecco i Falegnami!

Selfie desenzano

Piccoli falegnami crescono…

Maggio 12th, 2015

di Andrea

La premiazione del piccolo Daniel Carè (n.1303)

La premiazione del piccolo Daniel Carè (n.1303)

La Joinercup divide letteralmente in due l’Atletica Falegnameria Guerrini, chi in gara alla mezza di Orzinuovi chi in gara alla classica del campionato HG in quel di Sedena di Lonato.

I calcolatori che non lasciano niente al caso e non vogliono perdere punti preziosi corrono e sudano sotto un sole quasi estivo alla maratonina di Orzinuovi, fieri dei sette punti messi in saccoccia in quanto gara Fidal provinciale valevole come Campionato di Società.

Gli amanti della maglia e che magari usciranno alla distanza nella Joinercup, corrono all’ombra, per la metà dei chilometri, su un bellissimo percorso, tra  Sedena e le campagne limitrofe, accontentandosi solo di due punti.

Percorso di una decina di chilometri quasi tutto su sterrato abbastanza ondulato ed impegnativo, la classica gara che non ti fa godere il bellissimo paesaggio del lago di Garda ma che ti fa arrancare su ogni salita e ti fa spingere per recuperare le posizioni perse su ogni discesa

Eravamo circa una dozzina alla partenza ma il migliore di tutti noi è stato un piccolo falegname che ha venduta cara la pelle… Daniel Carè. Parte la sua categoria A1 sulla distanza di circa seicento metri e lui vola, mantiene la prima posizione sino al giro di boa, poi un pò la stanchezza e un pò la salita finale perde la posizione ed alla fine lotta per mantenere un ottimo quarto posto.

Complimenti per la prestazione e speriamo che continui cosi.

Silvio Tononi ritira il premio di Società

Silvio Tononi ritira il premio di Società

Per i vecchietti invece nulla di rilevante da evidenziare, se non la contrattura di Sergio Brioni al secondo chilometro che chiude la gara corricchiando e che sicuramente farà del suo meglio per ritornare in forma in vista delle fatiche che lo attendono al giro podistico dell’isola d’Elba, in programma la settimana prossima e che vede alla partenza anche altri falegnami.

A livello societario Silvio ritira un buon premio, in tutti i sensi che gusteremo nelle prossime cene.

A livello di classifica di società, registriamo leggero allungo, nonostante le numero assenze, con più di duemila punti sulla seconda GS Montegargnano

Grande novità in vetta alla Joinercup che, dopo più di quattro mesi e a causa del forfait di Rino alla mezza di Orzinuovi, vede un solo uomo al comando: Gianfranco, tallonato a sole due lunghezze da Giulio e Silver.