Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Una tranquilla domenica di corsa!!!

Ottobre 26th, 2015

di Silver

La domenica ultima trascorsa il podismo bresciano è stato monopolizzato da due belle manifestazioni che ha pienamente soddisfatto la voglia di correre degli atleti: una in città e l’altra in provincia, a Prati di Calcinato.

Partiamo dalla “Di Corsa in Maddalena“, gara Fidal di 10,2 km, giunta alla nona edizione. Una vera e propria corsa in montagna, con i suoi 600 metri di dislilvello, che ha visto alla partenza più 300 atleti, confermando il successo di una manifestazione in costante “ascesa”.

Roby Zanardini in azione sulla Maddalena

Roby Zanardini in azione sulla Maddalena

La gara ha visto il trionfo di Lombardi Stefano del Rodegno Saiano con il tempo di 42 min e 56 sec, davanti a Seydani Mahadi dell’ Atl. Valtrompia e a Marchi Emanuele dell’Atl. Villanuova ’70. In campo femminile la vittoria è andata a Seghezzi Alessandra del Free-Zone con il tempo di 51 min e 16 sec, davanti a Galvani Emanuela della Libertas Valsabbia, terza Bani Barbara del New Athletics Sulzano.

Ben quindici i falegnami al via, tra i quali si potevano scorgere i profili di quattro valorose gelatine. Ottima la prestazione di Riki Morandini giunto 12° assoluto e secondo di categoria (SM45) con il tempo di 45 min e 58 sec. Stesso discorso per Stefano Bertocchi che si piazza al 24° posto assoluto e quarto di categoria (SM40) in 47’25”. Gli altri eroi, tutti degni di menzione, sono Riki Bana, Roby Zanardini, Aldo Beretti, Massimo Rizzola, Claudio Zambelli, Maurizio Boldori, Antonio Avallone, Giovanni Coppi e Polini Giovanni.

Tra le gelatine la migliore è stata la brava Anna Sandrini che, smaltite velocemente le fatiche di Cremona, si piazza al 3° posto nella categoria SF con il tempo di 57’25”. A seguire la “capitana” Mara Papa, anche lei sul gradino più basso del podio nella categoria SF35; l’irriducibile Cesi Pasquali, quinta nella SF50; e la mitica Maria Sandrini, quarta nella SF55.

La classifica completa.
Di Corsa in Maddalena – Risultati

Sergio Brioni e Cristian sul traguardo di Prati di Calcinato

Sergio Brioni e Cristian a Prati di Calcinato

La gara dell’Hinterland Gardesano era di scena a Prati di Calcinato dove si è svolta il “40° Trofeo Padre A.Goglione alla memoria“. Gara vinta da Togni Manuel dell’Alta Valle Brembana, davanti a Sonzogni Pietro del Runners Bergamo e a Bassetto Stefano del Running & Adventure. In campo femminile il primato è andato a Batistoni Elisa dell’Arieni Team, seconda Faustini Clara dell’Atletica Lonato, terza Salvi Dorina del Rodegno Saiano.

Anche qui quindici i falegnami presenti che a livello individuale non hanno particolarmente brillato, se si eccettua il rientrante Sergio Brioni quarto nella categoria I, ma che hanno comunque contribuito a consolidare, semmai ce ne fosse stato bisogno, il primato nella classifica generale di Società.
Ora sono quasi tremila i punti di vantaggio sulla seconda: 19.577 per noi contro i 16.708 del G.S. Montegargnano.

Il cuore della squadra pulsa anche a Cremona

Ottobre 20th, 2015

di Anna Zaltieri

Partenza Maratonina di Cremona - By Podisti.net

Partenza Maratonina di Cremona – By Podisti.net

Prima di iniziare un articolo la pagina è bianca, intonsa da parole e pensieri, tutto può ancora essere detto, tutto può ancora essere espresso. Così è stata la Mezza Maratona di Cremona domenica, 18 Ottobre 2015, poco prima delle 9.30. Un racconto ancora inedito e silenzioso ma pronto ad esplodere in mille pensieri, emozioni e sensazioni.

Il tempo non è buono, una pioggia fine ed insistente ci accompagna per tutto lo svolgimento della gara. Siamo in 2 Gelatine e 2 Falegnami a partire, io, Anna S., Silvano che prima dello start mi appare di fianco come un fantasma e Ivan che non incontro nemmeno perchè perso tra i quasi 2400 podisti presenti alla manifestazione.

Io ed Anna ci abbracciamo prima di prender posto, ci scambiamo l’affetto delle Gelatine, quello complice delle compagne di squadra, quello che dà forza e grinta. Abbiamo lavorato spesso fianco a fianco per preparare questi 21 Km, ce li siamo sudati ed è arrivato il momento di correre a prenderci questa medaglia.

Sono calma e molto consapevole dei miei mezzi. Allo sparo si va, come risucchiata da un’onda del mare cerco di tenere la testa solida per non farmi spingere in tempi troppo veloci ma le gambe vanno per conto loro e sono più forti di tutto e siccome il respiro è al giusto ritmo decido di seguire solo quello e non guardare più il Gps.

Anna Z all'arrivo - By Podisti.net

Anna Z all’arrivo – By Podisti.net

Credo sia successa più o meno la stessa cosa ad Anna…che abbia seguito il suo istinto e le sue gambe che l’hanno poi portata ad un grande risultato. Appena partiti sento il saluto di Nicola Calza fermo per infortunio e vicino a lui scorgo Gigi, il Mister … mi si apre il cuore ed ora ho la certezza che andrà tutto bene.

Questa Mezza è facile dicono, in realtà non è così. Antipatiche curve a parte, fastidiosa è stata la stradella corsa tra i campi che ha rallentato la corsa di tutti per l’eccessivo affollamento di runners imbottigliati in essa.

Per il resto abbiamo respirato in ampie strade asfaltate fino al 16°-17° Km circa dove è iniziata una lievissima salita che a memoria non ci ha più abbandonato culminando con una tragica impennata negli ultimi 500 mt.

A metà gara Gigi mi si affianca chiedendomi come sto e dopo qualche consiglio mi promette di venire a prendermi all’arrivo e mi incita a non mollare, dentro di me gli rispondo: mollare…MAI! Speranzosa e gagliarda procedo con buon andamento finchè inizia il falso piano ed il passo che prima tenevo con facilità diventa più faticoso ma non intendo rallentare.

Gli ultimi 3 km sono i peggiori, non ho trovato lo zucchero al precedente ristoro e ne avrei bisogno ma sono pochissimi e posso gestirli con la testa e la forza di volontà e proprio con quella vado avanti, le gambe reggono bene ma non sento più il braccio sinistro!

Anna S all'arrivo - By Podisti.net

Anna S all’arrivo – By Podisti.net

Il freddo e l’umido l’hanno reso insensibile così lo schiaffeggio per rianimarlo ma inutilmente al chè lascio perdere, pazienza, penso, mi taglieranno il braccio, l’importante sono gambe e piedi per me! Mentre mi faccio forza dicendomi di non allentare il ritmo, mi aggancia di nuovo il Mister che mi tira con l’autorità di cui ho bisogno in quel momento e mi anticipa che Anna ha fatto un grande tempo e questo annuncio mi scalda di gioia e mi dà carica per la zampata finale.

Quando ci inerpichiamo sull’ultimo pezzo in salita sono al limite, costretta dal traffico di podisti a spostarmi dai pietroni lisci e “comodi” sul ciotolato quasi non sento lo sforzo tanta cattiveria ci sto mettendo, Gigi mi grida deciso “Dai! vai che è finita!” e mi lascia per farmi sfilare gli ultimi metri. Riesco a fare la volata, spremuta fino all’osso tanto da avere un conato di vomito.

Scorro sotto il gonfiabile.
E’ fatta: tempo: 1h43’38”, sono rimasta sotto l’ora e 45 a cui miravo, un grande risultato per me…ma non mi fermo qui, gli avversari sono avvisati! Bagnata da capo a piedi con una salvietta di fortuna in testa mi vedo ancora lui, Gigi che mi aspetta, oggi è l’uomo giusto al momento giusto.

Silvano all'arrivo - By Podisti.net

Silvano all’arrivo – By Podisti.net

L’abbraccio Mister te lo sei meritato tutto perchè questo successo l’ho costruito sulle mie gambe ma con i tuoi consigli ed i tuoi insegnamenti. Sei tu che con passione, perseveranza e pochi fronzoli dai a me ed alle altre positività, grinta e i mezzi per sfruttare al meglio il nostro motore. Parlo anche per le mie compagne di squadra quando ti dico grazie, grazie di cuore, noi siamo orgogliose di te ed i nostri successi sono a te dedicati. In particolare in questa Mezza la tua presenza per noi due Anne è stata di aiuto, consolazione e forza.

Chiedo venia al Vate di questa parentesi ma gli articoli servono a volte anche a dire cose che magari non sempre trovano la giusta collocazione durante l’allenamento.

Mi spiace invece di non aver raccolto le impressioni dei due Falegnami presenti ma sono certa che siano soddisfatti perchè i tempi parlano chiaro.

Veniamo al dunque.
La gara è stata vinta dal keniota Solomon Kirwa Yego tra gli uomini col nuovo primato di 1h01’33” e dalla connazionale Alice Kimutai Jepkembo tra le donne col tempo di 1h11’14”. Due missili umani a cui non è possibile per noi terrestri tenere testa ma possiamo dire di essercela cavata bene.

La nostra piccola grande Anna conclude con un tempo di 1h29’32”, 15ª assoluta e 4ª di categoria (SF). Io stacco il tempo di 1h43’39”, 69ª assoluta e 14ª di categoria (SF35).

Ivan all'arrivo - By Podisti.net

Ivan all’arrivo – By Podisti.net

I nostri baldi uomini Silvano e Ivan non sono di meno! Ivan porta a casa l’incredibile tempo di 1h26’18” (personal best), è 236° assoluto e 34° di categoria (SM35), mente Silvano conquista i 21 Km in 1h29’14”, 337 ° assoluto e 20° di categoria (SM50), felice come una pasqua per essere andato finalmente sotto l’ora e mezza dopo dieci anni.

Concluderei questo articolo con l’abbraccio finale tra due Gelatine, siamo io ed Anna ma potrebbero anche essere le altre della squadra. Un incontro di anime che hanno dato tutto in gara e tutto si sono prese, emozioni, sofferenza ed adrenalina, che condividono il bello ed il brutto di questo sport e che tifano con affetto l’una per l’altra.

In questo modo si è conclusa la nostra Maratonina di Cremona, con tanta fatica ma col solito cuore della nostra grande squadra.

Baobab Running Cup: Simona sul podio

Ottobre 19th, 2015

di Matteo Garza

Simona_CastenedoloSi è corsa domenica a Castenedolo una nuova tappa della “Baobab Running Cup“, gara non competitiva organizzata da Don Duilio, vecchio parocco del paese, per raccogliere fondi e aiutare persone meno fortunate di noi in Africa.

Sotto un cielo grigio, in un clima umido che però ci ha risparmiato quasi interamente dalla pioggia, è stato sicuramente un piacere rivedere vecchi amici e compagni di squadra come Sergio Brioni e Salvatore Cristaldi, manco a dirlo in ottima forma, e che speriamo di vedere più spesso in mezzo allo squadrone dei falegnami.

A tenere alto l’onore della società ci ha pensato Simona Piovani, il nuovo “acquisto”del lungimirante presidente, che nella gara femminile ha colto uno splendido secondo posto, battuta solo dall’ “enfant du pays” Roberta Tononi (che già dal cognome fa capire che era dura da battere!).

La gara maschile invece è stata monopolizzata dagli atleti del San Rocchino: vittoria di Bertoletti Michele davanti a Sopini Roberto, terzo Aguzzi Roberto.

A proposito di Joinercup …

Ottobre 15th, 2015

di Silver

joinercupDopo dieci mesi di dure battaglie e a un mese dal termine, la Joinercup, l’originale campionato interno dalla Falegnameria Guerrini, non ha ancora decretato il suo vincitore, anche se la singolar tenzone si è ridotta a soli due contendenti.

Solo otto punti dividono i due giovani “vecchietti” Gianfranco e Severo, il quale in caso di successo bisserebbe il trionfo dell’anno scorso, 262 contro 254, mentre Giulio, terzo in classifica con 230 punti, è oramai matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il primato. A seguire abbiamo poi Flavio al quarto posto e il sottoscritto al quinto, tallonato però ad un solo punto dal mai domo Andrea.

Otto punti che Gianfranco dovrà difendere nelle ultime gare, le seguenti:

  • Domenica 18 ottobre: Hinterland Gardesano a Desenzano – 2 punti
  • Domenica 25 ottobre: Corsa in Maddalena, gara Fidal – 2 punti
  • Domenica 25 ottobre: Hinterland Gardesano a Prati di Calcinato – 2 punti
  • Domenica 1 novembre: CDS Fidal a Chiari – 7 punti
  • Domenica 1 novembre : Hinterland Gardesano a Manerba del Garda – 2 punti
  • Domenica 15 novembre: Corsa su strada a Orzivecchi, gara Fidal – 2 punti
  • Domenica 15 novembre:  Hinterland Gardesano a Toscolano – 2 punti
  • Domenica 22 novembre:  Hinterland Gardesano a Moniga del Garda – 2 punti
  • Domenica 29 novembre: Maratonina Internazionale di Padenghe sul Garda, gara CDS Fidal – 7 punti
  • Domenica 29 novembre: Hinterlando Gardesano a Padenghe sul Garda – 2 punti

Domenica 8 novembre non si assegnano punti joiner, come da regolamento, in quanto è in programma la gara di società il 23° TROFEO F.G. FALEGNAMERIA GUERRINI e tutti i tesserati sono impegnati nella buona organizzazione della gara.

In proposito si raccomanda la presenza di tutti gli atleti della Falegnameria Guerrini per la buona riuscita della manifestazione sportiva.

LA CLASSIFICA JOINER CUP

Cristian “The Big One” torna a graffiare!!

Ottobre 8th, 2015

di Treccani Dario Silvano

Fornaci_Partenza

Domenica ultima trascorsa l’Hinterland Gardesano era di scena alle Fornaci di Brescia dove sì è svolto il “2° Trofeo Mainetti Team”. Complice la concomitanza di altre importanti competizioni, vedi la Stramanerbio piuttosto che la maratonina internazionale Breno-Darfo, non c’è stata la solita marea umana, anche se alla partenza il gruppo era comunque bello folto. Gruppo nel quale si potevano scorgere le sagome di una ventina di Falegnami, compresa la new entry Simona che al debutto si è molto ben comportata.

Percorso bello filante, circa 8 chilometri, misto asfalto e sterrato (un paio di km sull’argine del Mella) che la pioggia notturna non ha reso pesante, anzi, garantendo agli atleti di correre al meglio.

La gara ha visto il trionfo di Bassetto Stefano del Running & Adventure davanti a Scuri Stefano dell’Atletica Lumezzane, terzo Massara Massimo del G.P. Collio Vallesabbia. Tra le donne la vittoria è andata a Loretta Catarina del Brescia Marathon, seconda Dorina Salvi del Rodengo Saiano e terza Barbara Castellaneta dell’Atletica Gavardo ’90.

Cristian_FornaciTra i nostri grande prestazione del Presidente “The Big One” Cristian, che ha letteralmente stracciato gli avversari conquistando la prima posizione nella categoria H. Veramente una prestazione degna dei vecchi tempi, che ci riconsegna un atleta ancora integro e pronto per le nuove battaglie che ci attendono.

Altre prestazioni di rilievo sono le tre quarte posizioni di Giovanni Polini nella categoria F, di Stefano Bertocchi nella H e dell’ inesauribile Vincenzo nella L.

Per quanto riguarda le gelatine non possiamo certamente far passare in secondo piano la prestazione dell’amica di penna Anna Zaltieri che si merita un pregiatissimo terzo posto nella categoria D ad un soffio dal secondo gradino de podio. Complimenti.

Presenti anche quattro piccoli Falegnami: Care’ Daniel acciuffa la sesta piazza nella categoria A1; Care’ Kevin, Bonera Michael e La Fede Renato rispettivamente quinto sesto e settimo nella categoria P1.

Alla Maratonina InternazionaleIO21Zero97 “, Breno-Darfo, valevole anche come Campionato Provinciale Fidal di Società, erano presenti tre nostri atleti: Gianfranco Guerrini che conquista un onorevole 11° posto nella catagoria SM60 con il tempo di 1h43’01”, Ivan Zilioli 36° nella SM35 con 1h30’17” e Riccardo Bana 38° sempre nella SM35 in 1ora 30min e 40sec.

Senza dimenticare la classica Stramanerbio che ha visto la presenza di una decina di Falegnami. Due bei percorsi di 14 e 23 km, perfetti per prepararsi al meglio alle numerose maratonine autunnali oramai incombenti.

Tutto questo per dire che dove c’è una gara podistica lì sicuramente trovi un atleta della Falegnameria Guerrini

Ci sono dialoghi e dialoghi !!

Ottobre 1st, 2015

Falegnami_a_Cazzago

Da filosofo incallito di terza categoria, mi sono ridotto a cercare tra le nuvole parole e concetti sempre più astrusi, tanto che ora mi ritrovo con la crapa in pappa sospeso in una nebbiosa ricerca d’identità.

Le immagini però, quando arrivano arrivano e ti danno quella spinta creativa che ti fa mettere a testa bassa; così scrivi.

L’immagine fonte d’ispirazione mi è giunta dalla Corriboschi e mi ha sussurrato parole, anzi dialoghi, che qui sotto vi riporto:
Franco dice con tono autorevole: “Bisogna prendere il chip!!!
Cesi controlla nelle tasche e sorridendo esclama: “Cavolo, ma dov’è? Non è che l’ho perso?
Maria: “Cesi, ce l’ho io en scarsela…
– Cesi: “Grazie Maria, se non ci fossi tu.”
Mauri da dietro: “Io ce l’ho!
Antonio dice a Giulio: “Chi punti oggi?
Giulio risponde mestamente: “Volevo puntare Batel Abdelatiff ma mi sa che è in forma
– Maurizio: “Io Batel lo batto quando voglio, basta distrarlo, apena el ciape ga fo e preventif per una ristrutturasiù…
Ivan, piegandosi sulle gambe approffitta di Riki per strecciare lo psoas.
Riki: “Ivan, dov’è sto psoas? Ieri l’ho cercato nella tabella ma non l’ho trovato.
Andrea “Lo psoas lo cerca per terra alla sua sinistra
Massimo timidamente esprime il suo rammarico per non sapere dove sia: “Lo psoas? Boh…
– Mentre Stefano sornione pensa: “Io so dov’e; Ce l’ho nella tracolla.”

                               …el profugo

Corriboschi forever!!

Settembre 27th, 2015

di Silver

PartenzaCazzago

 

Si è svolta domenica 27 settembre, a Cazzago San Martino, la “Corriboschi“, gara Fidal valida per il Campionato Provinciale di Società. Corsa su strada che nonostante sia solo alla quinta edizione, la si può già considerare a pieno titolo una classica del calendario podistico bresciano. Questo grazie ad un percorso tra i più belli e tecnici del circuito e un’organizzazione che non ha lasciato nulla al caso, il Running Cazzago San Martino ha fatto le cose veramente per bene. I numeri non mentono e sono lì a dimostrare quanto detto: quasi seicento gli iscritti, tra uomini e donne, che per una gara Fidal provinciale è quasi è record.

Giornata leggermente nuvolosa ma senza vento, ideale per correre al meglio. Partenza unica per tutte le categorie, maschili e femminile, che ha costretto gli atleti a sgomitare mica male al via per conquistare le posizioni migliori.

MeMara_Cazzagontre le donne dovevano percorrere un giro unico di 6 km, i maschietti hanno dovuto farne un altro di 4 km per un totale di 10. Il tracciato era tutto asfaltato e bello filante, reso però particolarmente impegnativo da continui saliscendi che hanno messo a dura prova le gambe degli atleti.

La gara è stata vinta da Batel Abdellatif del San Rocchino con il tempo di 32’25”, davanti a Losio Marco del Free‐Zone (32’51”), terzo Tosi Renato del San Rocchino (33’25”), quarto Bottarelli Andrea del G.P. Pellegrinelli e quinto Bonazzi Luca del Free‐Zone.

In campo femminile il successo non è sfuggito a Bottarelli Sara del Free-Zone in 21’21”, davanti alla compagna di squadra Pont Chafer Monica (22’17”) e terza Tiburzi Valeria dell’Atletica Paratico (22’58”). Tre le gelatine presenti al via: Mara Papa nona nella cat SF35 (27’42”); Cesi Pasquali sesta nella SF50 (27’49), quindi a ridosso della Mara; e Maria Sandrini ottava nella SF55 in 31’24”.

E i falegnami? Eravamo presenti in buon numero, 27 per la precisione. Complice anche il ritiro della nostra punta di diamante, Noè Gabusi, non abbiamo avuto grandi squilli individuali, ma una buona prova di squadra ci ha permesso comunque di strappare un discreto sesto posto di società.

Silvano_CazzagoTra i singoli solamente in tre siamo riusciti ad entrare nelle prime dieci posizioni di categoria. L’eterno Vincenzo Zanardini quinto nella categoria SM60 in 41’32”; il superpresidente Cristian ottavo nella SM40 in 37’25”; e il sottoscritto decimo nella SM50 in 40’51”, particolarmente contento per aver ritrovato l’antica forma e antiche sensazioni che disperavo di non più provare, doppiamente felice per essermi anche tolto alcune soddisfazioni personali con avversari-amici.

 

In allegato la classifica completa.

Classifica CorriBoschi_2015

Free Runner: pronti … via !!

Settembre 22nd, 2015

di Anna Zaltieri

FreeRun_cover

Borgosatollo – Ci avviamo in bocca alla stagione invernale, quando uscire a correre diventa più difficile perchè il cielo rabbuia ed il freddo intorpidisce le membra e la voglia di muoversi.

Il Free Runner di Borgosatollo per scaldare i prossimi mesi ripropone i gruppi di corsa per le vie del paese perchè si sa, l’unione fa la forza e rinsalda gli animi e le intenzioni.

Lunedì 21 Settembre, il primo incontro.

Onorati dalla presenza del Sindaco il Dott. Giacomo Marniga e dall’Assessore allo Sport di Borgosatollo il Dott. Marco Frusca, i gruppi dei camminatori e dei podisti si sono fatti trovare in forma soprattutto sulla modalità chiacchierata in allegria.

Presenti anche alcuni Falegnami, il Presidente per primo (lui è il primo in tutto!), Giulio che non manca mai di scherzare, Gianfranco, Antonio, Vincenzo, il ghiotto Severo che ha spesso a cuore salami e prosciutti da consumare prima della scadenza.

FreeRun_riscaldamentoCapogruppo dei corri e cammina un Cipo in forma smagliante. Paolo, la mente diabolica di questa iniziativa, colto da una folgorazione semi-geniale mi ha spinto sul palco per illustrare alcuni esercizi di riscaldamento. Per fortuna che il piccolo Damiano mi ha dato man forte in questa avventura.

Mai ci fu “velina” più grottesca di me! Intercetto l’espressione del Presidente che si accorge che mi attorciglio inganfita sul palco in movimenti astrusi, si avvicina con un mezzo sorriso che scoppia in una risata quando parte a scattare le foto! Per me si sta chiedendo chi glielo ha fatto fare di accettarmi in squadra!

Riscaldamento a parte, l’allenamento si è svolto senza intoppi, runner e semi runner allegri hanno ravvivato gli abitanti di Borgosatollo al loro passaggio.

Lunedì prossimo, sempre alle 18.30, il secondo incontro, ci auguriamo che i partecipanti aumentino, quindi invitiamo tutti a spargere la voce.

Lo sport e l’attività fisica aiutano il benessere psicofisico e aumentano il buonumore. Lo sport fa nascere amicizie e porta sempre gioia ed allegria nella vita di chi decide di praticarlo.

Che dire di più, dovete esserci!!

E io che pensavo …

Settembre 21st, 2015

di Anna Zaltieri

Partenza_Desenzano_cover

E io che pensavo fossero finite le gare con salite. Da tapasciona come mi chiama l’ormai spiaggiato Bana, ignoravo il saliscendi mosso ed irregolare della gara Hinterland di Desenzano. Per fortuna che incontrare di mattino presto Maurizio Boldori con un sorriso un po’ furbino ed il sig. Giulio che già ha voglia di scherzare, mette di buon animo e stimola la grinta.

L’aria è frizzante ma cambia presto e scalda sia gli animi in assetto pre gara sia il percorso. Ritrovo alcune delle mie gelatine, Anna S. che trentenne da poco ha dato un giro di colore alla capigliatura sfumandola di rosa, Mara docet… Cesi e Maria pronte e gagliarde come sempre per calciare questo percorso a suon di pedate. Dopo vari pit stop ai bagni chimici ci sentiamo leggere e pronte per infilarci in un nugolo di runner assetati di risultato.

Ci sono le solite facce, i soliti Falegnami, il grande ed immenso President come sempre in prima linea! Lo sparo di inizio oggi è più assordante del solito. Partiti, dopo pochi metri mi sorpassa Maurizio Boldori che vuole eseguire subito il compito di giornata in modo da non dovermi rincorrere e riprendere in volata, superata la Princi, fatto!

Silver mi scorre in fianco, parlottiamo un attimo per accordarci sull’articolo, manco da qualche tempo e qualcuno mi reclama…come i vip! Sto scherzando ovviamente!

Partenza_Desenzano2L’asfalto, ormai non è un segreto mi piace molto e con le mie nuove Saucony da gara mi sembra di far le fiamme. Parte lo sterrato, non lo temo e me lo divoro finchè non arriva un rettilineo con vento contrario. Ho poi una scaramuccia podistica con una gazzella di un’altra squadra che cerca di stancarmi, sicuramente una tattica da gara…ma ne esco vittoriosa.

I saliscendi mi indispongono ma per fortuna ho imparato a volare nelle discese e mi riprendo i secondi persi in salita. Mentre “spolmono” dopo un’arrampicata intravedo alla mia sinistra un parco con salita, discesa e di nuovo salita per uscirne, gira in tondo quindi mentre entro io il gruppo di testa ne esce.

Sconfortata dalla fatica mi si presenta incontro il mo compagno di selfie preferito, Maurizio Turchetti. Ci ”battiamo il cinque” ed è come prendere una scossa di forza e coraggio. Ho nuova benzina addosso e soffrendo pesto i piedi fino ad uscire dal recinto ed affrontare l’ultimo asfalto.

Intravedo i capannoni della partenza, ci siamo quasi ma va azzannata l’ultima rampa, breve ma molto arrampicata! Ancora un piano che pare infinito e poi discesa in cui mi butto a capofitto, senza freni.

La piccola Adele Polini

La piccola Adele Polini

Sono orgogliosamente 5ª di categoria e per una volta che mi premiano me ne vado via prima. Peccato, salire sul podio deve essere stupendo ma sono lo stesso felice perché ho corso una bella gara.

Gara tosta, atleti altrettanto vediamo i numeri e le posizioni.

Ormai anche i bimbi ci danno man forte e troviamo in categoria P la piccola Adele Polini, al debutto assoluto, che si posiziona 13ª. Carè Daniel è 5° in categoria A1. I P1 snocciolano: Carè Kevin in 5ª piazza, 9° La Fede Renato e 16° Botta Leonardo.

Passiamo agli adulti.
Polini Giovanni sfila 6° tra gli F. 
Il fratello del Presidente, Roberto, unico Falegname nella cat G è 13°.

Tra gli H non è una novità trovare Noè in testa alla classifica; Cristian è 5, Maurizio Turchetti 10, Andrea Cavalli 41 e Maurizio Boldori 45. Silvano, il Vate, è primo dei Falegnami nella I, quindicesimo, seguito in 25ª piazza da Giulio, mentre 40° è Antonio Avallone.

LPartenza_Desenzano3a certezza di un podio c’è sempre quando nei paraggi c’è Vincenzo, 3° nella categoria L, dove troviamo in 12ª posizione Gianfranco Guerrini, 14° e 15° sono il buon Renato LoCicero e Scaroni Angelo, 19° lo stoico Severo.

Le donne!
La punta di diamante non smette di brillare, Anna S. è terza tra noi D. Io, come anticipato, 5ª. Cesarina è 6ª tra gli N, mentre Maria conclude al nono posto.

Gareggiare regala un’adrenalina che mette di buon umore. Chi si schiera nel partito della fatica lo sa bene, per questo i “tesserati” della Domenica sono sempre numerosi e soprattutto sempre pronti ad affrontare lo sport con una sana risata.

Non ne perdiamo una. Le chicche di Stefano, Marco e Riki !

Settembre 13th, 2015

di Silver

Antonio, Severo e Andrea a Pontevico.

Antonio, Severo e Andrea a Pontevico.

Anche questo fine settimana il calendario podistico bresciano presentava una bella lista di gare, perfetta per soddisfare le diverse esigenze degli amanti della corsa: gare cittadine, corse in montagna, maratonine e molto altro ancora. Superfluo evidenziare che tutte queste gare erano ben presidiate dagli atleti della Falegnameria Guerrini.

Si inizia venerdì sera col tradizionale Miglio di Lonato molto ben organizzato dall’Atletica Lonato. Gara che si è svolta nelle strette vie del centro cittadino, molto spettacolare tra curve, controcurve e saliscendi belli tosti che hanno messo a dura prova le gambe degli atleti.

Il miglio maschile è stato vinto da Agostini Francesco della Brixia Atletica con il tempo di 4’44”, davanti a Gibellini Mauro del San Rocchino (4’47”), terzo Loda Alessio dell’Atletica Vighenzi (4’49”). Tra le donne trionfo di Clara Faustini dell’Atletica Lonato con il tempo di 5’21”, davanti ad Alessandra Seghezzi del Free-Zone (5’24”), terza Joanna Drelicharz del Road Runner Milano (5’31”).

Sette i falegnami presenti che si sono battuti al massimo delle proprie possibilità: Bruno Berta (7’09”), Maurizio Boldori (6’46”), Andrea Cavalli (6’07”), Renato Lo Cicero (7’01”), Severo Pozzi (7’17”), Giulio Salvalai (6’21”) e il sottoscritto con il tempo di 6’05”.

Sabato altra giostra altro giro. A Concesio andava in scena la terza edizione della Vertical Culma Race organizzata dall’Atletica Concesio, cronoscalata Fidal Provinciale di 2,750 km. La gara è stata vinta da Badini Cristian dell’Atletica Paratico con il tempo di 15’56”, secondo Cotali Ivan dell’Atletica Lumezzane (16’46”), terzo Arrigoni Luca (17’16”) e straordinario quarto il nostro “stambecco” Stefano Bertocchi con il tempo di 17’53”. Al via anche il buon Severo Pozzi che si piazza al quinto posto nella categorie SM60.

Tra gli splendidi vigneti del Monte Netto, con partenza e arrivo al Flero, si è svolta domenica la terza Maratonina dei Longobardi, gara Fidal Provinciale, vinta da El Kasmi Mohammed del Free-Zone con il tempo di 1h12’10”, davanti al compagno di squadra Venturoli Nicola (1h12’14”) e a Zanotti Kris del Brescia Marathon (1h17’35”). Da applausi la prestazione di Marco Botta, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, che conquista un fantastico sesto posto assoluto, primo di categoria (SM35), con il tempo di 1h17’59”. Al via anche la decana tra le gelatine, la tostissima Maria Sandrini che fa suo un buon terzo posto di categoria (SF55) con il tempo di 2h11’17”.

Domenica il circuito dell’Hinterland Gardesano era di stanza in quel di Pontevico con la classica Passeggiata sugli argini dello Strone, giunta alla 33.a edizione, una delle più belle gare del calendario, sia per il percorso veramente suggestivo sia per l’ottima organizzazione dell’Over Pontevico.

Riki Morandini taglia il traguardo di Pontevico

Riki Morandini taglia il traguardo di Pontevico

La gara è stata vinta da Batel Abdellatif del San Rocchino davanti a Tosi Renato dell’Avis Isorella, terzo Boroni Davide del San Rocchino, quarto il compagno di squadra Gibellini Mauro e quinto Aguzzi Roberto sempre del San Rocchino, che in definitiva monopolizza la testa della classifica. Tra le donne la vittoria arride a Morstofolini Monica dell’Atletica Gavardo ’90, davanti a Salvi Dorina dell’Atletica Rodengo Saiano, con Illini Roberta del Running & Adventure sul terzo gradino del podio.

Una ventina i falegnami al via compresi i piccoli Care’ Kevin, 4° nella categoria P1, Botta Leonardo, 7° nella stessa categoria, e Care’ Daniel, 9° nella A1. Tra i grandi l’eroe di giornata è stato il bravissimo Riki Morandini settimo assoluto, ma 2° nella categoria H, praticamente senza la corazzata del San Rocchino sarebbe salito sul podio principale.

Tra gli altri segnaliamo le prestazioni del Presidente e di Maurizio Turchetti, rispettivamente 6° e 7° nella categoria H; di Matteo Garza, 9° nella categoria G; e di Renato Lo Cicero, 7° nella categoria L.

Della partita anche la gelatina Cesi Pasquali che con una gara gagliarda ha conquistato un’ottima ottava piazza nella categoria N.

La voce del padrone

Settembre 10th, 2015

Cristian_divertito

Cosa stia pensando in quel momento non ci è dato sapere. Notiamo l’amico Roberto che spalla a spalla sembra dirgli qualcosa, con uno sguardo misto di tenerezza e compassione. Forse gli ha fatto una battuta.

L’uomo alla sua destra, con la felpa rossa, sembra dire: “Che cazzo ha da ridere così? A me non faceva poi così ridere sta battuta”.

Ma si sa, il nostro presidente è goliardico e oltre a correre, ci mette l’anima anche per tenere insieme il gruppo. Da preparato animatore quale è, come abbiamo notato alle cene di fine anno, ride per far ridere, s’illumina per illuminare la squadra.

Il nostro presidente quindi è un vulcano in eruzione, che illumina lo spazio disseminato di stelle.

Le stelle non siamo altro che noi, falegnami e gelatine in costante movimento, sempre alla ricerca di un universo da riempire, di una superficie in cui cadere, di un percorso in cui lasciare la scia.

Naturalmente e universalmente, nonché astroficamente, anche il sole ha le sue ombre. Tali ombre sono i pianeti e i satelliti che girano attorno, da noi chiamati consiglieri, che mitigano la luce e per dirla tutta, ci fanno respirare, perché troppo sole brucia, ci vuole ombra che rinfresca. Non per nulla viene la notte, per darci tregua, a meno che gli strascichi del giorno non siano così fragorosi da far risuonare la loro eco per tutta la notte.

Credo, smentitemi se pensate che vada smentito, che il nostro presidente un po’ fragoroso lo sia.

Saluti dal profugo.

Run To Me

Settembre 3rd, 2015

di Silver

 “Stayng Alive”, Night Fever”, “You Should Be Dancing”, “More Than a Woman”, sono solo alcune canzoni che nel 1977-78 hanno lanciato gli australiani Bee Gees sull’olimpo della musica mondiale, praticamente il gruppo numero uno.

Ma ben prima del successo planetario della colonna sonora del film “La febbre del sabato sera”, il gruppo dei fratelli Gibb aveva già raggiunto una grande notorietà con successi del calibro di “Massachussets”, “My World”, “I Started a Joke” e “Run To Me”.

Proprio quest’ultima canzone, “Run To Me (Corri da me)”, è perfetta per la rubrica settimanale “Corse, canzoni e cinema” che ritorna dopo la pausa ferragostana. La canzone, tratta dall’album “The Whom it May Concern” pubblicato nel 1972, ebbe un grande successo anche in Italia, raggiungendo per alcune settimane il secondo posto nella mitica Hit Parade condotta da Lelio Luttazzi.

Run to me whenever you’re lonely (to love me)
run to me if you need a shoulder
now and then you need someone older
so darling, you run to me”.

Corri da me ogni volta che ti senti sola (per amarmi)
corri da me se hai bisogno di una spalla
qualche volta hai bisogno di qualcuno più grande
così, tesoro, corri da me”.