Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Vivicittà 2017, un buon quarto posto di Società

Aprile 10th, 2017

di Silver

Vivicitta2017

Domenica 9 marzo si è svolta la 33ª edizione di “Vivicittà”, corsa podistica che si è corsa in contemporanea in decine di città italiane e che a Brescia da un paio di anni vede unite le sinergie di Uisp Brescia e Fidal Brescia per organizzare al meglio la competizione.

La manifestazione ha da sempre una forte valenza sociale, civile e ambientale. Infatti, lo slogan ufficiale è: “Lo sport veicolo di solidarietà e di pace”. I fondi raccolti saranno poi utilizzati da Uisp per diverse iniziative di solidarietà.

Quest’anno i fondi verranno destinati in particolar modo per aiutare e sostenere i bambini siriani scappati dalla guerra e rifugiati Libano.

La partenza era fissata in Piazzale Arnaldo e la bella giornata di sole ha richiamato più di duemila atleti che si sono presentati belli pimpanti sulla linea di partenza, 500 dei quali competitivi, tesserati Fidal e che hanno gareggiato per la Vª prova del Campionato Provinciale di Società. Di questi, trentatre avevano i colori sociali a noi ben noti.

Il percorso di 12 km si snodava completamente nel suggestivo centro cittadino, due giri di 6 km, su uno dei più bei percorsi mai disegnati a Brescia, a tratti filante a tratti particolarmente tecnico con piccoli strappetti, curve e controcurve spacca gambe.

La gara competitiva è stata vinta da Mohammed El Kasmi dell’Atletica Rodengo Saiano con tempo di 38.18 davanti a Batel Abdellatif del San Rocchino, terzo Danilo Bosio dell’Atletica Lumezzane, quarto Giacomo Mora del San Rocchino e quinto Marco Ferrari dell’Atletica Paratico.

In campo femminile trionfo di Sara Bottarelli del Free-Zone in 41.17, prova di straordinario valore che gli permette di vincere anche la classifica compensata nazionale. Seconda Maria Cocchetti dell’Atletica Lumezzane davanti alla compagna di squadra Nives Carobbio, quarta Nadia Calvi sempre del Paratica, quinta Sonia Bracchi del Rebo Gussago.

Il migliore dei nostri, come da diverse gare a questa parte, è stato il sempiterno presidente Cristian che è giunto 22° assoluto e 5° di categoria (SM45), più dietro troviamo Stefano Bertocchi, 6° SM40, Luca Pretto 13° SM45, Maurizio Turchetti 14° SM45 e Roberto Tononi 7° SM.

A seguirMaria_premiatae tutti gli altri falegnami che hanno corso al massimo delle proprie possibilità e che hanno contribuito alla conquista di un prezioso quarto posto nella classifica di società, dietro solo ai soliti tre colossi che rispondono al nome di Atletica Paratico, Brescia Marathon e Atletica Lumezzane, ma davanti ad società altrettanto blasonate del calibro del Rebo Gussago, del Free-Zone e del Running Cazzago San Martino.


A livello individuale la maggiori soddisfazioni
sono arrivate dalle gelatine che si sono comportate benissimo, riuscendo anche a conquistare due podi su quattro che erano alla partenza: l’inossidabile Maria Sandrini che non finisce mai di stupire e sale sul gradino più alto del podio nella categoria SF60; Cesi Pasquali che dopo una bellissima gara, corsa gettando il cuore oltre l’ostacolo, si porta a casa un meritato secondo posto nella SF50; a loro si uniscono la giovane Jenny Rizzola, 7ª nella categoria SF, e al sempre presente Roberta Baldini, 14ª nella SF45. A loro che e a tutti i falegnami vanno i nostri più grandi complimenti.

La classifica completa.

 

Una bella domenica di corsa, tra Cellatica e Desenzano

Aprile 3rd, 2017

di Silver

Premiazioni_Cellatica

Domenica 2 aprile si è svolta la classica maratonina di Cellatica, giunta all’XI° edizione e valida come quarta prova del Gran Prix Fidal Provinciale Master di Società. Quest’anno, per problemi di viabilità, è stato approntato un nuovo percorso che però per motivi organizzativi non è ancora stato omologato dalla Fidal Nazionale. Ne è sorta una specie d’incomprensione tra Fidal e Organizzazione e si pensava che il percorso oltre a non essere stato omologato fosse anche più corto, circa 20 km.

Tanto rumore per nulla, mezza maratona era e mezza maratona è stata, “omologata” dai satellitari dei podisti che, con uno scarto massimo di più o meno 100 metri, hanno tutti certificato la lunghezza classica della mezza maratona. Percorso nuovo e, diciamolo pure, più duro del precedente, con la salitella delle Meridiane bella tosta, tanti falsopiani, parecchio vento contrario e una giornata parecchio calda. Concludendo: si pensava di andare a Cellatica per fare il tempone su un percorso più corto, e invece alla fine tutti si sono lamentati dei risultati cronometrici non proprio esaltanti.

Quattrocento gli atleti al nastro di partenza. La vittoria è andata per distacco a Mohamed El Kasmi, dell’atletica Rodengo Saiano, con il tempo di 1h10.48, davanti al brianzolo Rocca Alessandro in 1h14.28, terzo Ferrari Marco dell’Atletica Paratico, in 1h14.51. Tra le donne, prima a tagliare il traguardo è stata le bergamasca Marinella Guida che ha fermato il cronometro sul tempo di 1h24.36, seconda Nives Carobbio (Atletica Paratico) in 1h25.21, con Valeria Bizzozero (Atletica Saronno) sul gradino più basso del podio in 1h29.45.

Quattordici i falegnami al via. Primo dei nostri il solito Presidente che dopo una superba cavalcata, conquista la decima posizione assoluta e la prima piazza nella categoria SM45, con il tempo di 1h18.58. A seguire Matteo Garza, 37° assoluto e nono nella categoria SM35, in un 1h24.30; Riki Bana, 62° in 1h28.43; Claudio Zambelli, 80° e sesto nella SM50, in 1h30.25; Massimo Rizzola, 84° e ottavo nella SM50, in 1h30.39; Roberto Olivetti, 94° in 1h31.43. Complimenti a loro e agli altri prodi: Stefano Fiorina, Tony Avallone, Giovanni Polini, Flavio Berardi, Giuseppe Milani, Angelo Scaroni, Rino Voltolini e il sottoscritto.

La classifica finale.

Pretto_Desenzano

Nelle stesse ore a Desenzano si celebrava l’ennesima prova del campionato Hinterland Gardesano con il “24° Trofeo Avis Desenzano”. Alla partenza alcune centinaia di persone che hanno approfittato della bella giornata primaverile per fare una bella corsa in compagnia, nello splendido scenario del lago di Garda.

La gara agonistica è stata vinta da Andrea Bonetti dell’Arieni Team, davanti a Giacomo Mora del San Rocchino, terzo Juri Radoani dell’Atletica Valchiese. In campo femminile la vittoria non è sfuggita a Battistoni Elisa, sempre dell’Arieni Team, seconda Faustini Francesca del Free Zone, terza Alessia Massolini della Libertas Valsabbia.

Anche nella cittadina lacustre i nostri portacolori erano in quattordici, come a Cellatica, più alcuni camminatori e un paio di bambini. I risultati per i nostri sono stati un po’ in chiaroscuro, più scuro che chiaro. Solo il “Riccio” Bertocchi riesce a strappare una posizione nei primi dieci nella propria categoria: 10° appunto nella H. Non fa niente, l’importante è esserci e partecipare, gli assenti han sempre torto. Complimenti a tutti i falegnami presenti a Desenzano.

Gelatine_MortiroloLe classiche complete.

A proposito di assenti, come avrete notato non ho parlato di gelatine. Infatti non erano presenti. Hanno avuto la “dispensa papale” per un week end in compagnia. Spero si siano divertite e di vederle più in forma che mai nelle prossime gare.

Concludo con la Joinercup. Dopo tre mesi esatti di gare la classifica si sta lentamente delineando. A sorpresa troviamo solitario in testa il mega Presidente, sempre più calato nel ruolo di trascinatore della società. A quattro lunghezze segue una terzetto formato da Severo, vincitore dell’ultima edizione, Renato Lo Cicero e Riki Bana. Più sgranato il resto del gruppo trainato dal sottoscritto.

Classifica Joinercup

I Quattro Cantoni dei Falegnami

Marzo 28th, 2017

di Silver

FalegnamiFiesse

Domenica 26 marzo erano in programma parecchie competizioni podistiche, tutte prestigiose, sparse per il bresciano e i nostri prodi, per non far torto a nessuno, hanno pensato bene di dividersi in più gruppi e partecipare a più gare possibili, nonostante il tempo non promettesse niente di buono.

La maggioranza dei falegnami, una ventina circa comprese quattro baldanzose gelatine, si è recata in quel di Fiesse, dove era in programma la sesta edizione di “Fiesse in Corsa“, gara Hinterland Gardesano valida come 1ª prova del Grand Prix Bassa Bresciana.

La corsa è stata vinta da Renato Tosi del G.S. Avis Isorella davanti a Martinelli Giacomo dell’Arieni Team, terzo Cimarolli Omar dell’Atletica Valchiese, quarto Savoldi Alex del Circolo Amatori Podisti e quinto Bresciani Luigi della Straleno.

Primo dei nostri, manco a dirlo, è il megapresidente Cristian che giunge ottavo assoluto e 6° nella categoria H, dove troviamo in ottava posizione Luca Pretto, anche lui a premi. Da segnalare anche l’ottima prestazione del fratello Roberto Tononi, quinto nella categoria G. Buon sangue non mente.

In campo femminile al primo posto troviamo Illini Roberta dell’Atletica Paratico, seconda Girelli Angela dell’Atletica Gavardo ’90 e terza Pellicioli Elisa dell’Atletica Lumezzane. Mirabile la prestazione della nostra irriducibile Cesi Pasquali che agguanta una preziosa seconda piazza nella categoria N.

La classifica completa.

Mentre nella bassa si sudava al sole, a Salò si sudava su irti sentieri nella “Magnifica Salodium Urban Trail“, gara Fidal di corsa in montagna di 18 km, Metrorun2017giunta alla quarta edizione. Buona la partecipazione con quasi 400 atleti schierati al via. La vittoria è andata ad Alessandro Rambaldini (Valli Bergamasche Leffe), con il tempo di 1h20.45, habitué del gradino più alto del podio in questo genere di gare, secondo Marco Zanoni e terzo Davide Danesi, entrambe della Pellegrinelli. In campo femminile il primato ha arriso ad Angela Serena dell’Atletica Lumezzane, con il tempo di 1h42.27, davanti ad Ana Nanu e Maria Grazia Roberti.

Presente un nostro atleta, l’intrepido Flavio Berardi che quest’anno ha deciso di dedicarsi in particolar modo al trail: 324° al traguardo con il tempo di 2h27.52. I complimenti.

A Brescia si è svolta la quinta edizione della “Metrorun“, la corsa non competitiva che attraversa la città seguendo il percorso sotterraneo della metropolitana, quasi 15 km di corsa, un bell’allenamento in previsione delle mezze primaverili.

Il meteo non prometteva niente di buono, preoccupando non poco gli organizzatori, ma nonostante la pioggia si sono presentati dietro il nastro di partenza quasi mille atleti, tra i quali, scrutando bene, si potevano scorgere alcune nostre conoscenze: le gelatine Jenny e Anna S., e i falegnami Massimo Rizzola, Claudio Zambelli, Enrico Gorni, Renato Scroffi e Matteo Garza.

Terminiamo con la “Corsa del Dragoncello“, valida per il circuito “Amici Torneo Podistico – Run, Walking, Trail & Road”, che si è svolta a Botticino con un centinaio d’iscritti al via.

Al termine di una gara combattuta ha prevalso il “fattore Stefano”: primo al traguardo Stefano Bassetto davanti al nostro Stefano “Riccio” Bertocchi, terzo Stefano Tomasoni. Stefano: un nome, una garanzia. Complimenti al nostro stambecco.

Riccio_Botticino

Corritalia 2017

Marzo 21st, 2017

di Jenny

Partenza_corritalia

Brescia – Nella giornata di domenica 19 marzo, Festa del Papà, si è svolta la classica del calendario Fidal provinciale “Corritalia 2017”, una gara che è sempre stata nomade e che solo dall’anno scorso ha trovato punto di partenza e di arrivo all’interno di Campo Marte, a Brescia.

La competizione sta crescendo di livello e infatti quest’anno ha registrato un numero di iscritti doppio rispetto all’anno scorso. Anche i falegnami non sono pochi, più di una ventina si accingono a indossare le scarpe per correre sul manto ghiaioso del campo.

La gara è una spolmonata, un percorso terribilmente veloce che trova il suo destino per le vie del centro. Il percorso si compone di due giri che dal punto di partenza si spinge fino a sfiorare corso Zanardelli per poi tornare verso il punto di ritrovo.

Il primo a percorrere l’anello di pista finale è Riffi Sami dell’Atletica Valtrompia, secondo Menghini Alberto e terzo, il nostro vichingo, Gabusi Noè. La gara femminile vede sul podio Bottarelli Sara, seguita Casella Silvia e da Galassi Samantha.

Noe_CorritaliaOltre al già nominato Noè viene premiato il presidente come secondo della categoria di appartenenza (SM45). Da segnalare il ritorno dei due Roberto: il primo è Tononi, che dopo un lungo periodo in cui poteva correre solo col freno a mano tirato, torna a confermare la sua gamba veloce, e il secondoè  Zanardini che conferma la splendida forma che ben conosciamo.

Le 21 presenze hanno permesso alla squadra di conquistare un’onorevole quarta piazza nella classifica di società.

La classifica completa.

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Un nutrito gruppo di falegnami ha portato alto il nostro vessillo grigio e arancio a Portese di San Felice, gara Hinterland Gardesano, scegliendo luoghi più panoramici e percorsi più lunghi rispetto alla Corritalia.

Tra questi si segnalano l’immancabile Bertocchi Stefano che termina quinto di categoria H, la capitana che stacca il quarto biglietto della categoria D, proprio come Cesarina nella categoria N e la saggia Maria si colloca in quinta postazione nella W.

C’è gara e gara

Marzo 13th, 2017

di Anna Zaltieri

Anna_Jenny_BAM2017

C’è gara e gara. Non tutte sono uguali. Non tutte fanno battere il cuore. Non tutte stringono lo stomaco al pensiero di doverle correre.

La BAM è una di quelle che dà queste emozioni. Sarà che si svolge nella nostra città, sarà che è importante, sarà che il risultato rimane scritto. E pronti a scriverlo sono ben 14 tra Falegnami e Gelatine che hanno sfilato lungo i percorsi tutti bresciani di questa corsa.

Moltissimi i runner accorsi in piazzale Europa, un formicaio di colori in movimento tra riscaldamento e stretching, un gruppo rumoroso pronto a prendere posto nelle griglie in attesa del via. La partenza è come l’apertura di una gabbia di leoni, allo sparo i concorrenti si lanciano all’inseguimento dei propri obbiettivi.

Il primo chilometro si cerca di prendere posizione per poi stabilizzare il ritmo. Al bivio la 10 km prosegue dritta mentre la 21 e la 42 si infilano a destra. L’arrivo come l’incipit, è lo stesso per tutti.

L’imbocco della galleria, l’ingresso in piazza Duomo, i primi nugoli di spettatori che fanno un tifo incoraggiante, la curva di immissione in via X Giornate dove una lieve pendenza invita a spingere con più potenza fino alla virata verso piazza Loggia. E lì se il fiato e le gambe lo permettono si osa la volata finale e si va a scrivere la propria personale storia atletica.

Così hanno fatto i vincitori della Maratona, il kenyota Too Bernard degli uomini con un tempo di 02.09.47 e delle donne l’etiope Shewe Hayimanot in 2.40.28.

Nella mezza maratona, primi sono Pronzati Corrado dei Maratoneti Genovesi, in 1.09.05 e Marinella Guida della X-Bionic Running Team in 1.23.25.

La Ten incorona primo uomo Zahouan Abdellah dell’Atletica Chiari 1964 Lib., in 31.57 mentre la prima donna è un orgoglio tutto bresciano, la nostra Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico che stacca il tempo di 36.25

I veri campioni per noi però sono i nostri guerrieri, i nostri falegnami e le nostre gelatine.

Nella 21 km il nostro bellicoso Presidente nonostante non stia bene, sbrana il percorso in 1.18.49 e chiude 13° assoluto e 1° di categoria, lo segue trotterellando ma nemmeno così tanto, il luminoso ed illuminato Vice President Silvano in 1.36.58. Chiude il trio dei fondisti la tigre delle mezze, Maria che dopo uno stop riprende alla grande e termina col tempo di 1.58.09.

Nella 10 km, Claudio ferma il chip a 40.33 staccando di una buona manciata di secondi il suo compagno di merende, Massimo che infatti chiude in 40.58. Si frappone tra i due, Stefano Fiorina che ferma il tempo in 40.43. Il riflessivo Roberto Olivetti termina in 41.13, mentre il mitico Boefoe chiude in 55.09.

La new entry Stefano Boglioni, che ringrazio calorosamente per il tifo, stacca un fantastico tempo di 40.41. Chiude il gruppo maschile Dario Anataloni che non manca mai e che ferma il timer in un onorevole tempo di 47.34.

Tra le gelatine Jenny, accompagnata da Anna S. fuori gara, arriva in 47.24 nonostante non stesse molto bene, beh guerrieri si nasce! Roberta, che di guerre ne ha combattute molte, si cimenta per la prima volta con una Fidal e lascia indelebile il segno del suo passaggio in terra patria con un grande tempo di 49.00 minuti. Cesarina nazionale imbastisce e conferma un ottimo tempo di 46.28 . Io chiudo la mia Bam in 44.43.

Le classifiche complete.

Gargnano2017_partenza

Mentre noialtri si lottava in centro città, un gruppetto di “esodati” respirava l’aria buona del lago alla “45ª Quater pass a Gargnà”. Pochi ma buoni che si sono distinti in una gara tutt’altro che facile di più di 12 km.

Un su e giù impegnativo ha visto spiccare nella H, un Riccio reduce dalla Tre Santi Trail in gran forma, è infatti 3° di categoria. Seguono in 5ª posizione Luca ed in 7ª Maurizio Turchetti.

Nella G, splende un Roberto Tononi in ripresa, è infatti 2°, mentre Riccardo Mister Sorriso Bana è 4° di categoria.

La classica completa.

Chiudo con una postilla se il buon Silver me la concede.
Le gare importanti è giusto dedicarle a qualcuno, la mia Bam l’ho pensata per molte persone ma in particolare, qui, lascio un pensiero a chi, senza nulla chiedere, sa starmi vicino sempre e comunque…a voi, Gelatine.

Tre Santi Trail, falegnami presenti!!

Marzo 7th, 2017

di Silver

Falegnami_TreSanti

Domenica 5 marzo si è svolta a Nave (Brescia) la “Tre Santi Trail”, una delle più suggestive e massacranti corse in montagna che, anche se è solo alla quinta edizione, ha già assunto la nomea di corsa mitica, e a ragione. La gara era valida come 6ª e ultima prova della “Winter Trail Uisp Cup 2017″.

La Tre Santi Trail è lunga 17km con 1200 metri di dislivello positivo. Partendo dall’abitato di Nave la gara si sviluppa su sentieri di montagna per toccare, trai i comuni di Nave e Bovezzo, le tre chiesette che identificano i santi richiamati nel nome: S. Antonio, S. Costanzo (Conche) e S. Onofrio.

Che la competizione sia diventata un “must” delle corse in montagna, lo si vede già dal numero degli iscritti, quasi 350, che uniti ai duecento della gemella “L’eremitica”, fanno veramente un numero importante per questo genere di gare.

I falegnami quest’anno hanno deciso di fare sul serio. Dopo le prove generali fatte alla Calabrosa, altra gara bella tosta, eccoli belli pimpanti sulla linea di partenza. Nove i valorosi al via: otto falegnami più la gelatina di punta, Anna Sandrini, che si fa valere su tutti i tipi di percorso, veramente una numero uno.

Passiamo alla cronaca. La gara è stata vinta dal bergamasco Poli Paolo in 1h35.17,davanti ad Antonelli Roberto 1h37.07, terzo Brambilla Danilo 1h37.55, quarto Baldessari Francesco 1h39.43 e quinto Bani Franco 1h40.22 che con questa prestazione conquista la “Winter Trail Uisp Cup 2017″.

Ben due i falegnami nei primi dieci: ottavo Riki Morandini 1h45.04 e decimo “Riccio” Bertocchi 1h45.19, sempre a loro agio quando la strada sale verso le nuvole. Complimenti a loro a agli altri falegnami che hanno onorato questa bellissima corsa: Riki Bana, Roberto Olivetti, Giovanni Polini, Maurizio Boldori, Antonio Avallone e Flavio Berardi.

In campo femminile la vittoria è andata a Rota Daniela con il tempo di 2h00.51, davanti a Dusina Cristina in 2h06.44, terza Saiani Daniela in 2h08.41. Bravissima la nostra Anna che centra l’obiettivo di scendere sotto le 2 ore e mezza: tredicesima tra le donne con il tempo di 2h25.39.

La classifica completa.

Il video della gara.

V° Cross Parco delle Colline

Febbraio 28th, 2017

di Silver

Falegnami_badia

La corsa campestre è una gara tipicamente invernale. Va da se che uno pensi di trovare temperature rigide, brina, neve, fondo pesante… Niente di tutto questo abbiamo riscontrato domenica 26 febbraio alla Badia di Brescia per il classico Cross Parco delle Colline, valida come gara CDS Fidal Provinciale. Una bella giornata con un sole primaverile ha accompagnato gli atleti nelle loro fatiche podistiche con la temperatura che col passar del tempo si faceva sempre più calda. Poco male, meglio il sole che l’acqua e il fango, come avrebbe detto il buon Catalano.

La campestre Gelatine_badiadella Badia è una delle più belle e suggestive del calendario, e non solo bresciano, spettacolare ed impegnativa come poche. Il percorso ero praticamente identico allo scorso anno. Quasi mille atleti si sono presentati sulla linea di partenza, divisi nelle varie batterie e categorie, tra i quali si poteva facilmente scorgere i colori sgargianti dell’Atletica Falegnameria Guerrini.: una trentina tra falegnami e gelatine che facevano bella mostra di se.

Le prime a partire sono state le categorie femminili: 2 giri del percorso per un totale di 3.850 metri. Un centinaio le partenti. Ha vinto Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico davanti a Monica Pont Chafer del Free Zone, terza Maria Cocchetti dell’Atletica Lumezzane davanti alla compagna di squadra Angela Serena, quinta Nadia Calvi dell’Atletica Paratico. Tre le gelatine all’arrivo: Roberta Baldini, Sonia Tononi e Maria Sandrini.

La seconda batteria era riservata ai master maschili overSM50. Tre giri del percorso per un totale di 5.250 metri. Quasi duecento i partenti. La vittoria è andata a Bosio Luciano dell’Atletica Lumezzane davanti a un trenino del Paratico composto da Premoli Marco, Bresciani Giorgio e Bontempi Filippo, quinto Paolo Tomasoni dell’Atletica Lumezzane. I migliori dei nostri: Massimo Rizzola (25°), il gemello Claudio Zambelli (38°), Olivetti Roberto (40°) e Stefano Fiorina (43°).

Massardi_BadiaAnche nella terza batteria, riservata ai master maschili SM35-SM40-SM45, il percorso era di tre giri per 5.250 metri. Centoventiquattro gli atleti che hanno tagliato il traguardo. Trionfo di Marco Ferrari dell’Atletica Paratico davanti Danilo Bosio dell’Atletica Lumezzane, sul gradino più basso del podio troviamo il nostro fuoriclasse Ale Massardi, quarto Mauro Pifferi del Runners bergamo e quinto l’altro nostro cavallo di razza Noè Gabusi. Il presidente Cristian strappa un’onorevole 14ª posizione, mentre al 25° posto si piazza Stefano “Riccio”.

Buono anche il risultato di squadra, anche se non trionfale come in quel di Montirone: quarti con 3353 punti, dietro all’Atletica Paratico 9836 punti, Atletica Lumezzane 4727 punti e Rebo Gussago 3472, ma davanti ad altri colossi del calibro del Free Zone, del Brescia Marathon e del Gavardo ’90 Lib.

Le classifiche complete.

 

Quinto Cross di Pozzolengo

Febbraio 20th, 2017

di Anna Zaltieri

Pozzolengocross_cover

Io credo che in Purgatorio ci sia il cross. Sì, perchè dall’inizio alla fine questa disciplina non è altro che sofferenza, un’espiazione di colpe podistiche che fa vacillare sensi e fisicità.

E proprio così è stato il 5° cross del parco Don Giussani di Pozzolengo, valido come 1° prova Golden Cup 2017. Un terreno umido ed ombreggiato dalla brina è stato imbrigliato in un percorso impegnativo e psicologicamente infinito.

Se la prima parte ha sfiancato con lunghe salite, la seconda ha frastornato con curve a gomito in un avanti ed indietro da vera ipnosi.

Il fiato in questo tipo di gare non ha mai tregua, non c’è attimo di riposo, pochi sono i chilometri e molta energia bisogna investire per tenere duro.

Di positivo c’è il tifo dei compagni di squadra che “fuori dal ring” riescono a dare coraggio e qualche buon consiglio per arrivare alla fine in modo quasi onorevole. (Giulio a parte che mi incalza con un “Rallenta!”)

Tra occhi persi nel vuoto, bava alla bocca, teste ciondolanti riusciamo però tutti ad afferrare il premio di tanti arranchi….il traguardo!

Anche i piccoli hanno corso con fatica ma tanta grinta questa campestre non da poco, tra di essi ritroviamo l’indomito Renato Lo Fede che non manca mai.

Trai i “grandi” a premi vanno il nostro stratega e Presidente che termina 5° di categoria, la H, seguito dal Riccio in gran forma (settimo) e a suo agio su questi terreni. Rientra nei riconoscimenti anche Luca che ancora non si è abituato alla tensione competizioni di tal foggia. Anche Roberto Crescini figura con gli allori con un buon quarto posto nella sua nuova categoria I.

Pozzolengo2017

Ricordiamo sempre chi sale sul podio e mai chi, a causa di sovraffollamento di avversari nel proprio gruppo, non arriva ad agguantare i premi. Atleti che corrono tutte le gare, che spandono lo stesso sudore dei primi, perchè, per fortuna, il sudore è democratico e non fa differenze.

Così un incoraggiamento va al baffuto Rino, a Vincenzo un po’ ammaccato, ad Enrico, alla new entry sempre in campo, Dario, a Severo in gran forma, allo “sbarbato” Giovanni, allo sperticato Renato, a Roberta che marca sempre presenza, al nostro grande ed insostituibile vice President Silvano, a Roberto Tononi protagonista di un bellissimo sorpasso su Ricky mister sorriso Bana.

E ancora una “ola” ai nostri tifosi, lo sponsor Paolo Guerrini che non si azzarda a buttarsi in un cross ma che coraggiosamente c’è sempre! A Silvio il tifoso più forsennato, con o senza trombetta.

A loro e a tutti quelli che probabilmente avrò dimenticato, diamo appuntamento al Cross della Badia di domenica 26 febbraio. Un appuntamento importante per la squadra e per se stessi.

Gare così partecipate sono uno spunto intelligente per misurarsi con atleti più forti e verificare il proprio stato di forma e di allenamento.
Cogliamole quindi queste occasioni!

La prima sfumatura di grigio

Febbraio 13th, 2017

di Jenny Rizzola

Montirone_partenza_femminile

Nella mattinata di ieri si è svolta la seconda edizione della novella campestre di Montirone. Raggiungiamo il fantomatico laghetto attorno a cui si snoda il percorso della gara.

Troviamo già sul luogo l’aMara Papa che subito mi agguanta per provare il percorso assieme al diamante Anna S. Prima della gara tutto sembra più difficile e arduo: il percorso più lungo, le collinette più alte ed il terreno più scivoloso.

Il giro è sostanzialmente lo stesso dello scorso anno, si corre attorno al lago con una prima parte in discesa, una seconda composta da collinette per bici da cross, un rettilineo dove mettere giù un buon passo che porta fino all’ultima salita per poi tornare al punto di partenza.

Una volta tornate è ora di scaldarsi, così rifacciamo il giro, accompagnate dalle nostre rivali che ci aprono la strada lungo il percorso. Siamo pronte alla competizione, ci chiamano per chiuderci nel recinto chiedendoci se vogliamo accorciare il percorso dai tre giri dichiarati ai due giri (da 5,4 km a 3,6 km). Fortunatamente la maggioranza ha scelto la via più breve e siamo pronte ad affrontare i pochi km che ci separano dal ristoro.

Sulla linea di partenza 8 Gelatine e proprio accanto a noi la nona, Simona la nostra scheggia, che è in fase di recupero dall’infortunio e a breve ci farà ricominciare a sognare, ci tifa con campanella alla mano e un urlo in gola pronto ad uscire.

Sentiamo lo sparo e ci lanciamo lungo il cortissimo percorso. Ho al mio fianco la capitana, che non mi perde di vista, al contrario di me, che mi ero ripromessa di tallonare la Cesarina Nazionale. All’arrivo ci ritroviamo tutte per fare una bellissima fotografia che finalmente ritrae tutte e nove le gelatine presenti alla gara.

VittMontirone_noeoria per Sara Bottarelli (Free Zone), davanti a Barbara Bani (Free Zone) e Clara Faustini (FO Running Team).Nonostante le scarne premiazioni nominiamo le Gelatine che si sono aggiudicate i primi posti della propria categoria: Anna Sandrini riesce a piazzarsi al quinto posto della categoria SF; la Cesarina Nazionale vola al terzo posto delle SF50; la capitana, nonostante un infortunio al piede si aggiudica il 4° posto delle SF35; e Maria si è ormai appropriata del secondo gradino del podio delle SF60.

I secondi a partire sono gli Over50, quasi 100 atleti al via. Per le gare maschili i giri da compiere sono 4 per una lunghezza totale di 7,2 km. I nostri uomini si sono comportati molto bene, sarà grazie al nostro tifo sfegatato?

La gara è stata vinta dall’intramontabile Giorgio Bresciani (Atletica Paratico), davanti a Paolo Tomasoni (Atletica Lumezzane) e Luciano Bosio (Atletica Lumezzane).

Dei nostri il primo che approda all’arrivo è Crescini Roberto 5° assoluto e di categoria (SM50), categoria dove troviamo 13° e 14° rispettivamente, la coppia inossidabile, Rizzola Massimo e Claudio Zambelli. Decimo degli SM55 è Sergio Serana. Grandi presenze anche tra gli SM60 dove vediamo 8° Vincenzo Zanardini, 11° Enrico Gorni, 12° Scaroni Angelo e 13° Renato lo Cicero. Unico presente grigio e arancio per gli SM65 è Pozzi Severo che si piazza al 4° posto.

Gli ultimi a partire sono gli Under50. Anche questi uomini sono andati fortissimi e tra le prime fila troviamo Noè Gabusi undicesimo assoluto e primo di categoria.

Vittoria per Marco Zanoni (Pellegrinelli), davanti a Stefano Lombardi (Rodengo Saiano) e Simone Faustini (S.Rocchino).

Tra i nostri, oltre al già citato Noè, primeggiano il presidente che risulta 5° negli SM45, accompagnato da Luca Pretto come 8°; Stefano Bertocchi, nonostante il suo odio risaputo per le campestri, si aggiudica il 6° posto negli SM40 e Riccardo Bana strappa l’8° posto negli SM35.

Montirone_premiazioniLa vittoria che non è arrivata tra i singoli, arriva inaspettata, e per questo ancora più bella, a livello di società. Strepitosi primi in campo maschile davanti ai colossi del Free-Zone e dell’Atletica Lumezzane, rispettivamente al secondo e terzo posto. Buona anche la prestazione delle gelatine che si portano a casa un onorevole quinto posto.

A un anno esatto dal mio esordio, avvenuto proprio in questa gara, mi sembra giusto fare un piccolo commento dell’anno passato in compagnia dei Falegnami. E non posso fare a meno di pensare a quanto questo gruppo sia imponente. Una squadra strutturata che prende la sua forza nel fatto stesso di essere un insieme di persone disparate e variopinte.

Anche se, nonostante i diversi colori di ciascuno, non c’è niente che mi renda più orgogliosa di essere una Grigia.

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Ieri si è svolta a Verona la Giulietta e Romeo Half Marathon. Presente un nostro atleta, la new entry Stefano Boglioni, che ha chiuso in 1h43’43”

Inaugurato il Trofeo Filisina

Gennaio 30th, 2017

di Anna Zaltieri

Prevalle 29gen_partenza

Chi si rivede! Domenica si è svolta a Prevalle la prima prova del Trofeo Filisina,valevole per il campionato Hinterland Gardesano.

La gara oramai la conosciamo come le nostre tasche, con o senza rampa di lancio. Sapremo già che l’inizio è in lieve discesa e verso circa metà attacca una impercettibile ma antipatica salita in cui chiederemo alle nostre gambe di non mollare ma di spingere di più per non venire acciuffati dai rivali.

Questa domenica si parte davanti, non ci faremo imbottigliare dalla mandria di podisti scatenati che sgomitano per avanzare. Poco cambia però perché il gruppo è numeroso e pressante.

Nonostante i suoi piccoli tranelli questo agone è abbastanza veloce e va corso in soglia per tutti i suoi 7 km e 300 metri di lunghezza.

Inaspettatamente dopo non molte sgambate mi ritrovo circondata e scortata da Claudio e dal Mister. Rimango concentrata e spingo convinta per fare bene e bene riesco avvicinandomi ancora un pochino alle avversarie.

A metà gara mi passa Vincenzo sulla sinistra ma rimane sempre in vista, ci teneva a starmi davanti nonostante abbia “spolmonato” come mi confesserà più tardi.

La gara è gara e giustamente non si guarda in faccia a nessuno. Anche Jenny non si risparmia e sta pian piano portando a casa ottimi risultati.

La FedeVediamo le classifiche più da vicino. Dei piccoli non possiamo che essere orgogliosi, Renato La Fede mantiene la 3ª piazza della categoria P1 mentre la ”juventina” Paola Tononi sfida freddo e sonno ed arriva 6ª della P.

Spendo due parole per Stefano Boglioni, l’ultimo acquisto in casa Guerrini che con testa e gambe si sta costruendo un’onorevole carriera podistica. Scendendo di passo sotto il muro dei 4 è 15° della categoria poco dietro un Roberto Tononi un po’ ammaccato ma in ripresa che termina 13° dei G.

A premiazioni troviamo il titanico Presidente che pian piano si riporta sui suoi livelli, è 4° degli H. Roberto Crescini, in ripresa di velocità, è 4° degli I. Il nostro grintoso cucciolo Jenny è ormai di casa sul podio e ferma il 3° posto. Tra le WW, Wonder Women come le abbiamo riappellate noi gelatine, Maria è 3ª e per la seconda volta nel 2017 sale sul podio.

In allegato la classifica completa

Concludo con un accenno alla Calabrosa Trail che quest’anno pare abbia mietuto vittime, molte sono state le cadute ma tanta la soddisfazione.
Anna Sandrini è 6ª donna assoluta e brilla più che mai! Attendiamo l’articolo di Silver che ci informerà più da vicino su fatti e misfatti di questa impervia quanto impegnativa competizione.

 

Camminata di Sant’Angela Merici a Desenzano

Gennaio 23rd, 2017

di Jenny Rizzola

Jenny_Berta

Nella gelida mattinata di domenica ci siamo ritrovati nel Campo Sportivo Monte Croce di Desenzano, i falegnami sono molti e colorano di grigio e arancio un panorama che con le luci del sole invernale non ci lascia per nulla indifferenti. Il percorso è di risaputa difficoltà e si snoda in una gara a giro che viene ripetuto da tutti gli atleti due volte.

Parto accompagnata dalla splendente Anna Z. che dopo qualche falcata prende il volo lasciandomi senza fiato. Osserviamo con orgoglio i velocissimi progressi della nostra Principessa, dopo un infortunio così lungo non possiamo far altro che complimentarci con lei.

Per farci penare la facile partenza in una comoda discesa in asfalto, la seconda parte di giro ci impegna in molte salite su fondo sterrato.

La gara è composta da due anelli identici da circa 5 km e mezzo l’uno. Calpestare l’arrivo e dover ripartire alla volta del secondo giro è stato psicologicamente molto impegnativo. Per fortuna al mio fianco avevo due abili compagni di squadra, alla sinistra Bruno Berta, che da gentiluomo non mi ha abbandonata per tutta la lunghezza del percorso, e alla mia destra l’adorabile Cesi Pasquali, che aveva anche il fiato di rincuorarmi durante le peripezie podistiche.

La gara terminava su un fondo che richiamava alla memoria una campestre, una discesa in un campo coperto di foglie su cui a rotta di collo molti dei nostri si sono fatti valere. A quel punto mi è giunta cristallina la voce della Princi che attraverso note acute mi ha tirato fino al traguardo.

Boglioni_SandriniAndiamo ad analizzare il podio, come sempre ricco di premi per gelatine & falegnami.

Tra i pulcini P1 scorgiamo La Fede Renato che si aggiudica il 6° posto di categoria. Nella categoria H il primo falegname che taglia il nastro come 5° di categoria è Riki Morandini, sancendo ulteriormente la supremazia in questa gare simil montane, seguito dal supremo Presidente che si ritrova 7° di categoria, inseguito da Luca Pretto che in soli 12 secondi perde due posizioni arrivando quindi 9°.

Nella categoria I troviamo il solitario Rizzola Massimo abbandonato dal compagno di scorribande Claudio, momentaneamente fermo per infortunio. O sarà per la scommessa della domenica prima persa con Giulio?

Tra le donzelle vengono premiate la sottoscritta come seconda della C, Anna S. che, come sempre, splende al 2° posto della categoria D, Anna Z che si aggiudica il 9° posto della E, Cesi che si è accaparrata l’11° posto della N e Maria che ha duramente conquistato il 5° della W.

La classifica completa.

 

Quater pass a Lunà

Gennaio 16th, 2017

di Anna Zaltieri

Lonato2016_partenza

 

Domenica 18 gennaio ad ospitarci è stata la 33° edizione della “Quater pass a Lunà” di Lonato che ci ha offerto un percorso molto impegnativo ma decisamente ameno dal punto di vista paesaggistico.

Le temperature sono state un po’ meno impietose dei giorni scorsi e stare fermi in partenza in attesa dello start è stato meno tragico del previsto.

In questa gara le salite hanno spadroneggiato fino alla fine su un percorso molto vario e tutt’altro che semplice. Alcuni punti ghiacciati ci hanno richiamato alla prudenza soprattutto in discesa onde evitare scivoloni da luna park! Siamo passati dall’asfalto allo sterrato, dal prato ai sassi… la noia non si è di sicuro fatta sentire.

A condire questo ritmato agone, un inclemente vento contrario in riva al canale che ci ha messo a dura prova proprio prima della conclusiva ed estenuante salita che ci ha poi imboccato sull’asfalto dell’ultimo chilometro.

Quando il gioco si fa duro noi della Guerrini iniziamo a pestare i piedi e raccogliamo risultati, partendo dall’unico piccolo falegname, Renato La Fede che ha senza dubbio ereditato la determinazione del nonno Severo, è infatti 3° della sua categoria, la P1.

Lonato2016_premiazione_HNei “grandi” Alessandro Massardi, il nostro atleta di punta c’è e si conferma sempre più brillante, nonostante un fastidioso infortunio lo faccia arrivare al traguardo praticamente zoppicante. E’ comunque 3° assoluto e 1° di categoria H, segue in 5° posizione e 7° assoluto il nostro fiammeggiante Presidente in ripresa da una lunga influenza.

Sempre nella H, Luca è 7° seguito da un Riccardo Morandini impegnato in un progressivo. Roberto Crescini raccoglie la 5ª posizione di categoria, la I.

Tra le donne spicca una grintosissima Anna Sandrini che afferra la 3ª posizione di categoria e la 5ª piazza assoluta.

Ad animare la giornata la sfida tra me e Mara che ha tenuto banco e spanto allegria con scambi di battute e prese in giro. Nonostante un fastidioso dolore al piede Mara vince la battaglia e riconferma la sua forma.

Il bello della corsa è anche questo, impegno, fatica, sfida, amore per lo sport pulito ed amicizia.

La classifica completa.