Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Campionato Regionale di Cross a Mantova

Febbraio 5th, 2018

di Anna Zaltieri

Domenica 4 febbraio 2018, la sveglia suona alle 5.25. Non ricordo più il tempo di polleggiare nel letto prima di alzarmi, eppure se da una parte un po’ fatico a staccarmi dalle lenzuola dall’altra sono emozionata per la trasferta che ci aspetta.

Una leggera colazione e via verso Castenedolo per incontrare il resto della squadra. In carovana ci dirigiamo alla volta di Mantova per misurarci con i regionali di campestre del Bosco Virgiliano.

Il freddo è più pungente da queste parti ed il pensiero di spogliarci mi fa ritrarre la testa nel giubbino come una tartaruga. Uno sguardo nei dintorni non lascia dubbio, il percorso che andremo ad affrontare è meraviglioso, il bosco è intitolato non per nulla al grande poeta Virgilio, nativo di queste zone.

Con Anna e Stefano ci incamminiamo per la ricognizione. Il terreno è perfetto, morbido e compatto, non darà problemi ai nostri tacchetti. Il lungo rettilineo iniziale invita dopo circa 400 mt ad una svolta a sinistra che ci immette nel bosco in cui inizia un circuito, per dirlo alla Virgilio, bucolico.

Molta Brescia tra i partecipanti, la Leonessa si fa sentire così come i nostri leoni da battaglia che tra gli Over 50 partono per primi e affrontano 3 giri per 6 chilometri totali.

Inoltriamoci subito tra i numeri. Terminano con lo stesso tempo in 23:00 il veloce Roberto Beatini, 2° di categoria SM55 ed il grintoso Roberto Crescini che intelligentemente lo tiene sotto mira per tutta la gara e lo aggancia al traguardo terminando 10° di categoria SM50.

Sempre tra gli SM55 Sergio Serana si batte con esperienza e conclude in 27:47. In 29:15 chiude Beppe Milani che nonostante le distanze, non si lascia i sfuggire una gara Fidal e onora così la maglia della propria squadra.

Tornando agli SM50, prestazione notevole per Roberto Olivetti che termina in 25:07, mentre Claudio che predilige queste gare “vere”, sfila alle sue spalle con il tempo di 25:27. Il nostro Silvano, l’uomo della Joiner, può essere orgoglioso dell’ottimo 26:19, più giù nella classifica c’è Stefano Fiorina che se la prende con filosofia e che chiude in 26:41. Antonio Avallone che non smentisce la sua natura ballerina, ci improvvisa uno stacchetto in partenza e “danza” la gara in 28:37. Dario Anataloni che senza tanti fronzoli è sempre molto partecipe alla vita di squadra ed alle competizioni, ha una bella forma e ferma il crono in 28:38. Giò Juve, all’anagrafe Giovanni Coppi se la corre in 30:01.

Degli SM60 tiene alto il vessillo Renato Scroffi che quatto quatto stampa il tempo di 33:06. Severo negli SM65 con la solita caparbia, corre il bel percorso in 30:55 .

La seconda batteria vede raggruppati i Master meno canuti. Tra gli SM35 grande prestazione del giovane saggio, Roberto Tononi che gioca le sue carte con intelligenza trottando verso un grande piazzamento, è 5° di categoria col tempo di 22:42. In 11° posizione si piazza uno Stefano Boglioni in conflitto con i propri demoni da competizione che conclude con un ottimo tempo di 24:51.

Come un puledro Noè Gabusi, primo dei Falegnami e 6° di categoria SM40, lascia le briglie sciolte e termina 9° assoluto in 21:11. Riccardo Mister Sorriso Bana si concede una bella gara che chiude in un tempo di 23:43. Della stessa categoria il nostro astruso segretario Andrea Cavalli che ha dispensato corna nelle fotografie a mia insaputa, galoppa con un ottimo tempo di 27:15.

Nella categoria SM45 è primo dei nostri il pluridecorato Presidente Cristian Tononi che nonostante gli acciacchi corre una gara filante e chiude in 23:07. In 23:24 termina Luca che non digerisce proprio i cross ma che ce la mette tutta per rappresentare la squadra nel migliore dei modi. Ottimo anche Roberto Zanardini col tempo di 24:02.

Grazie a tutti loro, la squadra nella classifica di società Master uomini è orgogliosamente 5ª.

Delle donne siamo presenti solo io ed Anna Sandrini. Di Anna che affronta il giro due volte per un totale di 4 chilometri, posso dire che sta rientrando pian piano in forma. Affronta infatti con decisione questa campestre e conclude una bella gara di cui non può che essere soddisfatta, il tempo parla infatti, il nostro Diamante chiude in 17:05 ed è 5ª di categoria.

Io da stradista che sono, amo però anche le campestri, questa in particolare l’ho trovata esaltante. Il rettilineo col giro di boa iniziale è molto veloce ed impegna il cuore pompandolo a mille. L’ingresso nel bosco invece ci offre tanta bellezza ma anche un percorso tecnico in cui mi sono scatenata. Saltare i fossi, agganciare con potenza le salite, scegliere le traiettorie più vicine agli alberi in modo da non disperdere energie, saltare tronchi e radici sono tutti sforzi che mi divertono e mi galvanizzano. Più ostacoli si trovano più l’adrenalina sale.

Ho corso la mia gara a “uomo”, tenendomi alle costole di un’intelligente avversaria delle Vighenzi con cui ho duellato fino alla volata finale strappata a perdifiato e con tutta la forza e l’energia che avevo in corpo.
Terminiamo entrambe in 19:05 ed io 10ª di categoria. La pacca sul braccio che ho ricevuto è segno che ci siamo divertite entrambe in questa gara a due.

Le conclusioni di questa lunga giornata? Correre col tifo della squadra che ti incita e del Mister, spettatore di eccezione che ha seguito tutti i suoi atleti, non ha prezzo.

Farlo in una domenica di sole, in un luogo meraviglioso pure non ha prezzo.

La felicità diventa per me quasi insopportabile perchè troppa.
Ringrazio la corsa che mi ha scelto.
Ringrazio la mia squadra che mi ha accolto.
Ringrazio i miei maestri che mi sopportano e che mi supportano.
Ringrazio Anna che in rappresentanza delle Gelatine, mi è amica.
E complimenti a tutti i miei compagni di squadra per esserci stati, i risultati e le soddisfazioni sono individuali ma si gustano meglio quando si partecipa insieme a queste competizioni.

Per dovere di cronaca delle donne trionfa sui 4 chilometri Enrica Carrara dell’Atletica Lumezzane con un notevole tempo di 15:21, tra gli uomini invece Graziano Zugnoni della G.P. Santi Nuova Olonio che batte i 6 chilometri in 20:21.

Le classifiche individuali

Le classifiche di società

Gran Prix Filisina: prima tappa!

Gennaio 29th, 2018

di Anna Zaltieri

Non tutti i giorni iniziano nel migliore dei modi.
Alcuni partono con notizie tristi come è avvenuto ieri per la nostra squadra .
E’ mancato il papà di Gigi Scalvini, il nostro insostituibile mister e ciò ha influito sull’umore di noi della Guerrini.

La 1° gara del Gran Prix Filisina di Prevalle è stata affrontata quindi con un velo di malinconia. Ma come rendere omaggio al nostro meraviglioso coach se non correndo come proprio lui ci insegna a fare?

Ci siamo così impegnati nel percorso che meglio conosciamo perchè lo calpestiamo in tutte e quattro le stagioni. Ormai sappiamo dove impercettibilmente scende e dove impercettibilmente sale, dove la campagna prende il sopravvento e dove si riaffaccia il paese con le sue vecchie case.

E questa è una gara sempre molto partecipata perchè essendo veloce è un buon test per verificare il proprio stato di forma. Così domenica 28 gennaio, una trentina tra Falegnami e Gelatine si sono dati da fare per provarsi nonostante un freddo pungente che si è lasciato sfuggire a tratti qualche pavido raggio di sole.

Ottimi risultati come sempre sono stati raccolti dai nostri prodi.
Tra i bambini si sono battuti come leoni Renato La Fede che, con la solita determinazione ereditata dal nonno, agguanta la terza posizione della categoria P1 . Nella categoria A1 la new entry Marco Pretto si piazza con una grintosa volata in 6ª piazza.

Tra gli adulti grande soddisfazione per Roberto Tononi che termina 5° di categoria G. Non posso non nominare Stefano Boglioni che 18° della G finalmente sfonda il muro dei 4 al chilometro.

Nella H, primo dei Falegnami e 3° di categoria è lo scanzonato Riccio seguito in 5ª posizione da Luca. Vince la categoria I, Roberto Beatini con un look più fresco ed attuale. Roberto Crescini termina 5° alle sue spalle.

Per le donne nessun premio ma una buona partecipazione. Nella E, io termino 9ª di categoria. Nella stessa categoria Roberta è 17ª e Sonia che sembra puntare alla Joiner Premium femminile, termina 21ª. Cesi nazionale si conferma la gelatina più in forma e agguanta l’8ª piazza nella N. Una raffreddata e malandata Maria conquista il 5° posto nella categoria W.

La mattinata termina alzando i toni con un augurio speciale per una donna pilastro dell’Hinterland. Abbiamo festeggiato Agnese, una donna speciale ed appassionata senza la quale le nostre domeniche sarebbero meno organizzate e perfette. A lei che ha una pazienza infinita con noi podisti scapestrati, rinnoviamo il nostro più sentito buon compleanno!

Mi mancava …

Gennaio 16th, 2018

di Anna Zaltieri

Partenza Lonato2018

Mi mancava …

Mi mancava svegliarmi presto la domenica per fare quello che più amo.
Correre.
Con tante erre pure.
Mi mancava farlo con la mia squadra.
Mi mancava respirare le Gelatine.

Domenica 14 gennaio la “Quater pass a Lunà” replica a Lonato la 34ª edizione. Il freddo ci tortura mentre ci spogliamo per prepararci in divisa da battaglia. Sfoggiamo orgogliosi i pettorali 2018 per ora ancora intonsi dall’usura del tempo.

Essere circondata in partenza da amici, mi fa sorridere e mi fa pensare che in fondo…ce ne sono di “matti” che amano questo sport. In molti infatti ci spalmiamo su un percorso impegnativo, mosso e ritmato il cui incipit un po’ stretto fatica a fagocitarci tutti.

E’ un continuo superare, sgomitare e spostarsi da sinistra a destra e da destra a sinistra. La prima salita fa selezione e riusciamo ad affrancarci dal gruppo. Possiamo così iniziare a soffrire con più “agio”.

I chilometri che affrontiamo non ci lasciano respirare, ad ogni salita bisogna tenere testa e non lasciarsi sopraffare, le discese sono lunghe e insidiose finchè arriviamo a costeggiare il canale, qui l’erba sprofonda, molte sono le buche ma lo interpretiamo come un buon allenamento in vista dei prossimi cross.

L’ultima salita a gomito taglia le gambe. Riprendiamo fiato in cima e giù a tutta per gli ultimi spasmi e la volata finale.

RenatoLaFede_Lonato2018All’arrivo l’immancabile Aurelio Forti che con la sua macchina fotografica ci immortala in smorfie buffe e contorte e che molto dicono delle nostre imprese.

Le fatiche sono terminate anche per oggi e come ogni domenica possiamo finalmente “santificare” la festa con una birra in compagnia.

Prima di farlo però seguiamo le premiazioni. Tra i bimbi lo stoico Renato La Fede vince la propria categoria ed agguanta la meritata coppetta.

I grandi danno spettacolo nella categoria H. Primo di categoria e terzo assoluto è il superman Alessandro Massardi, segue in terza piazza l’’elastico e tenace Riccardo Morandini. Il nostro impermeabile Presidentissimo non molla la presa ed è sesto di categoria davanti allo scanzonato Riccio.

Nella I si difende direi in modo eccellente, Roberto Beatini con un 5° posto, premiato è anche Roberto Crescini che soddisfatto delle salamelle del pacco gara si è già dileguato.

Delle donne spicca in 4° piazza Cesarina Nazionale ormai abbonata al podio.

Complimenti a tutti, ai premiati ed ai compagni di squadra che sfidano freddo, difficoltà, orari ed impegni per esserci sempre.

2017 funesto, 2018 chi lo potrà dire …

Gennaio 8th, 2018

di Andrea Cavalli

Cross_Bedizzole_2018

Lo scorso anno non mi sono mai rassegnato, ogni volta che intravedevo un barlume di diminuzione del dolore all’anca o al ginocchio rimettevo le scarpe, mi devastavo in pista a fare allenamento, oppure nelle gare più o meno competitive (per quel che potevo fare).

L’errore più grande di tutti i pazzi che amano la corsa è proprio il fatto di non capire che se il tuo fisico ti dice “fermati!”, tu ti devi fermare. Non devi  far finta di niente e continuare a correre, non devi cambiare sport, non devi fare nulla, non dovresti nemmeno pensare, ma solo fermarti.

Vivere per qualche mese lo sport che ami in modo diverso e non con l’affanno di ricominciare, anche perché quando ricominci davvero, senza nessun dolore, apprezzi veramente il significato della corsa, dell’agonismo, del correre fine a se stesso, del sudore e del piacere che ti da uno sport così semplice ma così …

A dicembre ho provato fare un paio di gare per capire come stavo, per capire se la mia testa aveva superato il dolore al ginocchio che ho avuto negli ultimi tre mesi. Erano però le prime gare dell’anno, Bedizzole e Puegnago, il test probante per la mia vera ripresa (passatemi il termine), e devo ammettere che mi sono sentito veramente bene, con la voglia di praticare nuovamente l’atletica.

Bando alle smancerie e passiamo al fatto agonistico. Sabato, giorno della Befana, si è svolto in quel di Bedizzole il classico cross Fidal, giunto alla 31ª edizione, valevole come fase 1 del gran prix provinciale di società. Giornata uggiosa e percorso rinnovato come location da qualche anno da parte dell’atletica Bedizzole che si snoda in mezzo ai campi, leggermente ondulato con terreno leggermente umido.

Cesi_Bedizzole_2018Il programma prevedeva quattro batterie. La prima di 4 km, riservata alle donne, è stata vinta da Enrica Carrara dell’Atletica Lumezzane, davanti a Patrizia Tisi  dell’Atletica Paratico, terza Paola Rosini dell’Atletica Lem Lonato.

La seconda di 6 km, uomini over 50, vedeva già dalle battute iniziali la fuga in solitaria di quattro corridori dell’Atletica Paratico. La gara è stata poi poi negli ultimi metri da Giorgio Bresciani (sempre sulla breccia), di un niente su Marco Premoli, un po’ più staccato arriva terzo Filippo Bontempi, tutti dell’Atletica Paratico. Primo dei nostri è risultato Roberto Crescini, ottavo.

La terza, sempre di 6 km, vedeva in campo gli under 50 più le donne senior. La gara ha visto due dei nostri portacolori battagliare nelle prime posizioni. Alla fine a spuntarla è stato Danilo Bosio dell’Atletica Lumezzane, davanti a Claudio Del Moro dell’Atletica Paratico e al nostro Alessandro Massardi, quarto Nicola Nozza dell’Atletica Lumezzane e quinto l’altro nostro cavallo di battaglia, Noè Gabusi.

L’ultima batteria era riservata  agli assoluti e aveva un chilometraggio maggiore, quattro giri del percorso per un totale di 8 km. La vittoria è andata a Marco Losio del Rodengo Saiano, secondo Mustafà Belghiti e terzo Yassin Razgani, entrambe del San Rocchino.

A livello societario, nonostante la folta presenza di tante società, ci siamo difesi divinamente, conquistando la terza piazza dietro ai due colossi dell’Atletica PAratico e dell’Atletica Lumezzane. Chi ben inizia alla fine raccoglie buoni frutti.

Patenza_Puegnago_2018

Domenica invece andava in onda la prima gara dell’Hinterland gardesano a Puegnago, percorso simile all’ultima gara del 2017 che si snodava intorno alle colline del lago di garda, impegnativo con parecchi saliscendi, ma del resto la zona lo prevede.

Per quanto riguarda gli uomini  grande prestazione di squadra per quanto riguarda i falegnami con i nostri Riki Morandini e Stefano “Riccio” Bertocchi” rispwttivamente al terzo e al quarto posto assoluto. In campo femminile primato per Sara Bazzoli dell’Atletica Gavardo, seconda Dorina Salvi del Rodengo Saiano, terza Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo.

Buona la nostra presenza anche se non delle migliori, ma ci sta, dopo le fatiche di Bedizzole che chi ha preferito correre in compagnia in una gara competitiva e chi correre in compagnia nel centro di Borgosatollo, “ca va sans dire!!!

Anno nuovo Joiner nuova, ad opera di Silver … speriamo di vederne delle belle.

Classifica Joinercup 2018.

Classifica Joiner Premium Femminile.

Classifica Joiner Premium Maschile.

L’allegra combriccola della Guerrini!!

Dicembre 5th, 2017

di Anna Zaltieri

Pranzo_sociale_2017

Dopo più di un mese di preparativi è arrivato anche il 3 dicembre, il giorno predestinato al pranzo sociale della squadra. Un evento mica da poco perché la giornata è stata ben confezionata e cadenzata in vari momenti.

Al centro dell’attenzione è senz’altro stato lo spiedo preparato da uno sparuto gruppo di veterani della forchetta che al fresco del porticato esterno della casa degli Alpini, hanno menato la manovella del girarrosto.

In cucina lo chef Severo ha coordinato come in un valzer le sue aiutanti Maria e Cesi che si sono date un gran da fare per soddisfare i più di 50 compagni di squadra presenti .

Anche Stefano Boglioni ha folleggiato intrufolato tra di noi per immortalare con la sua magica macchina fotografica, boccacce, sorrisi ed espressioni che l’aria frizzante di questa giornata in puro stile invernale, non è riuscita a gelare.

Giochi faceti inscenati sulla pelle o meglio, sulle rughe di noi Gelatine, a parte, unico momento impegnato è stato il discorso del Presidente. Vero è che Cristian non dovrebbe bere prima di leggerlo perché i fumi dell’alcol gli attorcigliano la lingua, gli argomenti toccati però non perdono per questo meno valore soprattutto quando vengono pronunciati da chi nelle cose che fa, mette il cuore.

E come un grande cuore pulsa la nostra signora, la regina dell’anno, l’amata, l’attesa e desiderata Joiner Cup! Con le premiazioni e la proclamazione del vincitore si entra nel vivo della giornata e si raggiunge l’apice dell’allegria e della celebrazione del gruppo.

Joinercup_2017E chi più ha partecipato alle gare durante tutto l’anno, si vede riconosciuto l’impegno profuso. Quest’anno il podio ha subito qualche rimescolamento. Severo, il trionfatore dell’anno scorso, nonostante un fermo forzato di un mese è ancora aggrappato agli allori e termina in terza posizione con 85 presenze e 235 punti Secondo è il nostro ballerino provetto Antonio Avallone con 69 presenze e 254 punti.

Staccato di 10 punti dall’argento che bastano però a disintegrare la concorrenza, con 62 presenze e 264 punti, vince per il primo anno e chissà per quanti altri .. il nostro Mister Regola, vice Presidente, web master, il grande, grandissimo Silver!

I nostri più calorosi complimenti per la meritatissima vittoria ad un Vice che la vita la consuma sempre col sorriso e con scrosciante positività.

La classifica finale Joinercup 2017.

Da un’istituzione all’altra o meglio ad altre perché un premio speciale è andato ai camminatori, coloro che non possono più correre ma che marcano presenza camminando ed incitando chi sfila loro accanto in velocità. E guarda un po’ chi sono, proprio le radici, i fondatori della squadra : Paolo Guerrini, Silvio Tononi e Vincenzo Zanardini .

Perché non bisogna mai dimenticare da dove si è partiti per raggiungere il punto in cui si vuole arrivare.

E l’Atletica Falegnameria Guerrini vuole arrivare a trasmettere ai propri associati oltre alla passione per l’atletica anche alcuni valori che stanno alla base di tutto ciò che viene operato.
La collaborazione, il rispetto per il lavoro che viene svolto, la capacità di criticare costruendo ponti e nuove prospettive e soprattutto che nulla è scontato.

Questo ci contraddistingue.

Questo ci rende diversi.

Questo ci rende orgogliosi di essere Falegnami e Gelatine.

A Padenghe va di scena il classico concerto africano!

Novembre 29th, 2017

di Silver

Padenghe_mezza_partenza

Nell’ultima domenica novembrina, Padenghe del Garda ha visto l’arrivo di centinaia di atleti pronti a darsi battaglia in quella che è ormai diventata una classica nel panorama podistico italiano: la “Mezza del Garda – 10ª Padenghe Half Marathon“, maratonina di caratura internazionale che ha visto al nastro di partenza poco più di 700 atleti. Un po’ in calo rispetto alle ultime edizioni, probabilmente penalizzata anche per la concomitanza della neonata Milano Half Marathon.

Il livello della gara è rimasto comunque buono e lo si può facilmente verificare leggendo l’ordine d’arrivo, con il podio monopolizzato dagli atleti del Kenia: 1° Koech Joash Kipruto, 1h05’37”, che supera in volata  Kisorio Hosea Kimeli 1h05’38” e 3° il ruandese Simukeka Jean Baptiste 1h06’34”, abbiamo poi al 4° posto Michele Palamini in 1h06’44” e quinto Francesco Carrera in 1h06’49”.

Successo keniano anche in campo femminile con il trionfo di Ivyne Jeruto Lagat in 1h18’14”, che stacca di oltre sei minuti la parmigiana Sarah Martinelli, 1h24’16”, in terza posizione la bergamasca Nives Carobbio (Atletica Paratico) in 1h24’36”, 4ª Cristiana Bonassi (Arieni Team) in 1h24’47” e 5ª Clara Faustini (F.O. Running Team) in 1h26’55”.

E l’Atletica Falegnameria Guerrini? Una decina quest’anno i falegnami al via, compresa la gelatina Maria Sandrini che ha chiuso la sua fatica in 2h02’51”, splendida seconda di categoria, la SF60. Gli altri: Riki Morandini (1h18’22”), 5° nella categoria SM45,  Maurizio Turchetti (1h22’51”), Claudio Zambelli (1h29’14”), Roberto Olivetti (1h30’04”), Silvano Treccani (1h35’20”), Stefano Boglioni (1h39’58”), che ha fatto il pacemaker con il palloncino dell’ora e 40, praticamente perfetto, Angelo Scaroni (1h46’02”), Renato Scroffi (1h58’45”) e Rino Voltolini in 1h58’55”.

La classifica completa.

Padenghe_hinterland_partenza

A Padenghe eravamo comunque in molti di più. Una ventina di falegnami circa, infatti, hanno partecipato alla gara Hinterland di quasi 10 km. La corsa è stata vinta da Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe) davanti a Juri Radoani dell’Atletica Valchiese, terzo Emanuele Marchi dell’Atletica Villanuova ’70. Tra le donne vittoria di Patrizia Tisi dell’Atletica Paratico, seconda Sara Bazzoli del Fury Hot Dog e terza Francesca Faustini del Free-Zone.

I nostri. Nella categoria G Roberto Tononi 6° e Riki Bana 7°. Categoria H: Cristian President Tononi 5°, Riccio Bertocchi 6° e Roby Zanardini 21°. Categoria I: Roberto Beatini 3°, Giulio Salvalai 30°, Toni Avallone 31°, Maurizio Boldori 40°, Dario Anataloni 42°, Stefano Fiorina 44°, Giovanni Coppi 53°, Bruno Berta 56° e Benedetti Luca 65°. Categoria L: Enrico Gorni 10°, Renato Lo Cicero 11° e Severo Pozzi 13°.

Per finire l’infinita gelatina Cesi Pasquali che si porta a casa l’ennesimo podio della stagione, magnifica seconda nella categoria N.

La classifica completa.

Considerazioni post Valpolicella .. in vino veritas!

Novembre 21st, 2017

di Stefano Boglioni

Boglioni_Verona

Cosa dire, grazie, grazie, grazie a tutti!

Grazie a tutte le persone che mi hanno spronato, motivato ed aiutato a raggiungere questo fantastico risultato. Non sto di certo parlando del tempo, apro parentesi (pure oggi sono stato il più tapascione) e chiudo parentesi, ma di aver imparato ad amare la corsa.

Chi corre lo sa, la corsa è amore e odio, fatica ed entusiasmo, risultati e sconfitte.

La corsa è droga per il fisico e la mente.

Quando hai la fortuna di condividere tutto questo con un gruppo di amici ti rendi conto di quanto sei fortunato.

Questo piccolo post lo vorrei dedicare a tutti voi.

Grazie a Mara che con la sfida a Padenghe ha seminato in me questa passione.

Grazie a Giulio per le mie prime ripetute sui 1000.

Grazie ad Anna S. perché senza di lei non sarei nella Falagnameria e per tutti i medi che mi ha tirato.

Grazie a Severo che taglia una vagonata di carne alla cena estiva.

Grazie a Claudio che si sbatte per tutte le nostre iscrizioni.

Grazie a Silvano e Jenny per i loro articoli.

Grazie al Bana perché ora ho un nuovo obiettivo!

Grazie a Luca ed il suo Voltaren Advance.

Grazie a Gigi che ha pazienza, tanti consigli e ti dice sempre la cosa giusta.

Grazie di tutto alla dolcissima Anna Z. anche se non mi comprende quando rido in gara!

E poi…. e poi… grazie a lui, il nostro modestissimo ed umilissimo President, a volte burbero e “scorsegno” ma sempre il top.

Complimenti a Roberto Tononi ed al suo strepitoso tempo di oggi. (Sti Tononi viaggiano…..)

Insomma, grazie a tutti quanti!

Concludo…… c’è sempre qualcuno più forte di noi, ma ognuno di noi è una forza!

Gli eroi della Cangrande Half Marathon 2017

Novembre 20th, 2017

di Anna Zaltieri

Roberto_Verona

Verona è un città speciale.
Perché ogni sguardo è una sorpresa.
In ogni angolo c’è bellezza.
E correre nella bellezza ha il proprio fascino.

Un molto motivato gruppetto della Guerrini ha avuto la fortuna di respirare questo fascino ed il fermento della città per la Verona Marathon, per la Cangrande Halfh Marathon e per la Last Ten 2017.

Io non parteciperò ma mi godo l’emozione che percepisco nell’aria. Presente all’arrivo anche il nostro titolato ed insostituibile Mister che col pensiero corre al fianco di tutti i suoi protetti.

C’è molta aspettativa nell’aria, in particolare per il più giovane dei Tononi che per la prima volta si presta ad una mezza maratona.

Confusa per una volta nel “gruppo delle mogli e compagne”, mi ritrovo poco prima della partenza, issata sulle spalle di Elena per trovare gli uomini inscatolati in griglia e pronti per lo start.

Eccoli, concentrati maLuca Verona sorridenti, sono sicuramente tutti positivi e noi con loro. Allo sparo inizia la corsa anche per noi donne che ci muoviamo il più velocemente possibile per portarci nel secondo punto di passaggio accessibile.

Laddove battono i tamburi noi si fa il tifo, io sono sola sul primo ponte e immedesimandomi godo nel vedere sfilare i miei compagni di squadra. Siamo solo all’inizio e qualcuno riesce ancora a sorridere o a farmi un cenno. L’aria è fresca ma c’è il sole che splende, la temperatura è perfetta per fare una grande prestazione.

Al 20° chilometro circa siamo in attesa di incitarli per l’ultima fatica. Il primo ad arrivare è il nostro indubitabile e colossale Presidente che nonostante la poca forma imposta il “pilota automatico” e raggiunge il tempo che si è prefissato per oggi di 1h17.09 , è secondo della categoria SM45.

Accodato a lui il protagonista della giornata, Roberto Tononi che non smentisce la sua fama di “giovane saggio” e che con molta intelligenza pennella una gara perfetta, stacca infatti un meritatissimo tempo di 1h19.09.

Segue Luca che nonostante qualche acciacco ed un anno in più abbassa il suo personale di un minuto e ferma il cronometro in 1h20.18. Un’ottima gara anche per Riccardo Mister Sorriso Bana che con qualche problema tecnico, stampa un bel 1h21.24.

Ultimo ma non meno importante in questa avventura è Stefano, la nostra new entry che è cascato come tutti noi nel loop di questo meraviglioso sport. Per lui un soddisfacente 1h28.24.

p4787827_2632985897_3 (1)Per dovere di cronaca, come direbbe il nostro vice Presidente Silver, la Cangrande Halfh Marathon è stata vinta dal kenyota Maiyo Rodgers in 1h02.17. Accenno volentieri al primo uomo italiano, Daniele Angelini della Atl. Bondeno che chiude in 1h09.38 ed è 4°.

Delle donne sale sul gradino più alto del podio Iozzia Ivana della Calcestruzzi Corradini Excelsior che chiude in 1.17.06.

Come il famoso condottiero e signore della città Cangrande della Scala a cui è intitolata questa mezza, così i nostri compagni di squadra hanno pugnato ed espugnato con grinta questi impegnativi 21 chilometri .
A loro ancora i nostri complimenti.

Noè Gabusi, campione provinciale di Cross

Novembre 19th, 2017

di Silver

Noe_Riccio

Domenica 19 novembre sì è svolto a Sabbio Chiese il “Primo Cross della Vallesabbia”, gara Fidal di corsa campestre, fase 22 del Grand Prix Provinciale Master di Società di Corsa, valido anche come campionato provinciale individuale di corsa campestre, categorie Master.

Una fredda e frizzantina giornata novembrina, con la brina ad imbiancare i prati, ha accolto gli atleti che sono accorsi numerosi, più di trecento, in località Mondalino, presso il Caseificio Sociale Valsabbino.

Anche il percorso tracciato dagli organizzatori era imbiancato dalla brina. Il sole che è spuntato sopra i monti circostanti ha rivelato però un percorso spettacolare, che dall’alto della partenza lo potevi abbracciare tutto con uno sguardo. Un circuito di 1400 metri da percorrere più volte a seconda della categoria, bello tosto e affascinante, con continui saliscendi e cambi di percorso che mettevano a dura prova i garretti degli atleti. Uno dei più bei cross ai quali abbia partecipato, già confermato per l’anno prossimo.

La gara era divisa in quattro batterie: la prima riservata alle juniores e Master donne; la seconda ai Master uomini over 50; la terza ai juniores e Master uomini M35/M40/M45, più seniores donne; e la quarta ai seniores uomini.

Falegnami_Sabbio_chiesePartiamo dalla terza che ci interessa particolarmente da vicino. C’era da percorrere 4 giri del circuito per un totale di 5,6 km. La gara è sta vinta dal juniores Lefrouni Abdelatif con il tempo di 19’15”, davanti al pari categoria Francesco Alliegro in 19’25”, entrambe classe 1999. Terzo in 19’52” il nostro portacolori Noè Gabusi, primo della M40, che conquista così la maglia di campione provinciale di Cross. Bravo e complimenti. Come un bravo lo dobbiamo rivolgere a Stefano Bertocchi che nella stessa categoria si porta a casa una onorevole quinta piazza, dopo aver gareggiato un paio di ore prima a Moniga del Garda in una gara dell’Hiterland Gardesano, giungendo tra l’altro 6° assoluto.

Facendo un passo indietro, la prima batteria riservata alla Master donne, che dovevano percorre 3 giri dell’anello per un totale di 4,2 km, è stata vinta da Enrica  Carrara dell’Atletica Lumezzane con il tempo di 16’52”, seconda Patrizia  Tisi dell’Atletica Paratico in 17’04”, terza Angela Serena dell’Atletica Lumezzane.

La seconda batteria, over 50, 4 giri del circuito per 5,6 km, ha visto il trionfo di Giorgio Bresciani dell’Atletica Paratico in 20’40”, davanti al compagno di squadra Bontempi Filippo in 21’08”, terzo Giorgio Bottarelli dell’Atletica Lumezzane in 21’43”.

A parte i già citati Gabusi e Bertocchi, e Roberto Zanardini, che ha corso anch’egli nella terza batteria, tutta le truppa della Guerrini ha gareggiato nella seconda batteria, correndo alla grande, al limite delle proprie possibilità: Roberto Olivetti, Zambelli Claudio, Silver, Stefano Fiorina, Toni Avallone, Dario Anataloni, Giovanni Coppi, Beppe Milani, Enrico Gorni, Bruno Berta, Renato Lo Cicero e Flavio Berardi. Complimenti ai falegnami.

La classifica completa.

Toni_FlavioMa non è mica finita qua. Al termine della manifestazione si sono svolte le premiazioni del “Grand Prix della Corsa in Montagna della Vallesabbia e dell’Alto Garda, giunto alla quarta edizione. Si tratta di un challenge di 6 gare di corsa in montagna: Grimpeur Race del Monte Tesio, Giro del Monto Zovo, Pompegnino Vertical Race, Tre Campanili Half Marathon, Gambabuna Trail e Bagolino Alpin Run.

Per entrare in classifica bisognava partecipare ad almeno cinque gare su sei. Tra i premiati anche i nostri due eroi Toni Avallone e Flavio Berardi che hanno corso tutte e sei le competizioni. A loro va il nostro sincero plauso.

La nostra gara: più forti di Giove Pluvio

Novembre 7th, 2017

di Anna Zaltieri

Podio Femminile

Il podio femminile: Bonassi, Roberti e Salvi

 Il Trofeo dell’Atletica Falegnameria Guerrini tiene banco per il 25° anno consecutivo e riesce a trasformare una domenica dal tempo incerto e ventoso in una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

Falegnami e Gelatine schierati ed operativi su tutti i fronti accolgono i circa 800 atleti tra competitivi e non che infreddoliti, iniziano a gremire il centro sportivo.

Dal palco arriva cristallina la giovane voce di Jenny, speaker ufficiale per l’occasione, che intervista bimbi e adulti e che fornisce alcune informazioni sulla gara.

Piccoli Falegnami

Le piccole Andrea e Paola

Si tenta anche un abboccamento col nostro diabolico Vice Presidente Silvano che effettua le riprese video della giornata ma è sfuggente e non si concede. A supportarlo con le immagini e con un servizio fotografico da vero professionista, la new entry Stefano Boglioni .

E nelle fotografie in prima linea ci sono i bambini che si lanciano con convinzione sul percorso di 1 km che ricalca l’anello del centro sportivo. La parte più divertente è senz’altro la loro premiazione. Timidamente vengono a prendersi l’agognato premio colorato mentre i genitori orgogliosi li applaudono incantati.

Altro registro per quanto riguarda i” grandi”. Non c’è posto per la tenerezza ma solo per la competizione che su un percorso così apprezzato diventa agguerrita. Peccato che la pioggia che si è fatta tanto desiderare nei giorni scorsi abbia deciso di debuttare proprio per salutare la “coda” della gara.

Ciononostante il record dell’anno passato di 41:04 di Andrea Bonetti dell’Arieni Team è stato battuto. A compiere l’impresa Renato Tosi della G.S. Avis Isorella che oltre a vincere la gara, si è guadagnato così un premio speciale con il ragguardevole tempo di 40:32.

Podio_Maschile

Il vincitore: Renato Tosi

Il record delle donne di Monica Seraghiti del Brescia Marathon, assente quest’anno, rimane imbattuto anche se la bravissima Cristiana Bonassi dell’Arieni Team si è avvicinata al 46:58 con un bel 47 e 09.

I vincitori hanno inoltre avuto l’onore di ricevere direttamente dalla mani del nostro sponsor Paolo Guerrini, il premio in memoria alla sorella Emanuela. E’ invece Giambattista Co’ consigliere presente in rappresentanza del comune di Borgosatollo che premia il resto del podio.

Secondo uomo assoluto è Andrea Bonetti dell’Arieni Team con il tempo di 41:15 seguito da Chris Zanotti del Brescia Marathon con il tempo di 41.34. Tra le donne, Cristiana si lascia alle spalle Maria Grazia Roberti dell’Atletica Gavardo ’90 che ferma il cronometro a 48.56 e Dorina Salvi dell’Atletica Rodengo Saiano a 49:15.

Doverosi sono i ringraziamenti per i nostri preziosi sponsor che ci hanno sostenuto concretamente in questa avventura. Un grazie agli atleti, amici e simpatizzanti che hanno partecipato all’evento ed hanno reso perfetta questa domenica novembrina.

Ed una menzione speciale va a tutti gli associati della nostra squadra che hanno contribuito alla buona riuscita del Trofeo, a chi è rimasto più in vista ed a chi ha operato dietro le quinte ed in sordina.

L’appuntamento è per il 2018 con un nuovo record da battere.

Tra vento e pettorali, una domenica di sfortunati eventi

Ottobre 30th, 2017

di Jenny

Falegnami_Orzivecchi

Nella giornata di domenica 29 ottobre si sono svolte due gare Bresciane molto giovani, infatti sono entrambe solo alla terza edizione, una Fidal che si svolgeva a Orzivecchi e la gara Hinterland con sede a Ciliverghe.

La gara Fidal di nome “Orzi Old Ten quest’anno è stata promossa a tappa del campionato di società master a cui la nostra società partecipa.

Appena parcheggiati scorgiamo un bel gruppetto di falegnami che si presenta puntuale all’oratorio di Orzivecchi, ma entrati nel capannone che ospita le iscrizioni capiamo immediatamente che qualcosa non va. Una lunghissima fila per il ritiro dei chip ci insospettisce, solo un paio di persone adibite alla distribuzione e ci viene riferito inoltre che i pettorali sono stati lasciati a casa, per dimenticanza.

Alle 08.25 arrivano i pettorali, ma a quel punto la tensione palpabile e la fretta fanno da padrone, questo porta l’egoismo dei corridori alle stelle e invece di procedere con attenzione e ordine, ogni atleta cercava su un banchetto cosparso di 400 pettorali il proprio numero incasinando la disposizione già precaria dei numeri stessi. Inutile spiegare che il caos creato è stato inutile e dannoso e non ha portato a molto.

La gara è stata rimandata di 15 minuti e alle 09.15 fortunatamente partiamo senza ulteriori sorprese.

La competizione ci ha ripagato dell’attesa, un percorso che si snoda tra le campagne di Orzivecchi fino ad arrivare alla località Cesarina che in mezzo alla fatica ci strappa un sorriso ricordandoci la nostra compagna di sudate. Un percorso praticamente privo di dislivelli permette di mettere un buon passo e portarlo fino alla fine, la distanza leggermente più corta dei 10 km previsti regala a tutti un buon risultato. Peccato per il vento impetuoso che in quasi tutta la gara ci ha remato contro.

L’organizzazione della segnalazione sul percorso, un ricco ristoro e dei bellissimi premi ci fanno dimenticare i disguidi della mattinata.

Ma vediamo i risultati.
Arriva primo assoluto Losio Marco del Free Zone in 33’20”, inseguito da Sejdani Mahadi Amen dell’Atletica Valtrompia in 32’34”, terzo Mauro Pifferi del Runners Bergamo in 33’18”.

Primo del nostro gruppo è Claudio Zambelli che sfiora i 40 minuti, risultando nono di categoria SM50, seguito da Roberto Olivetti come undicesimo della stessa categoria.

Bottarelli Orzivecchi

Sara Bottarelli in azione

Per il podio femminile troviamo sul gradino più alto Bottarelli Sara del Free-Zone con il tempo di 35’41”, seguita da Clara Faustini del F.O. Running Team in 37’49”, terza Nives Carobbio dell’Atletica Paratico in 38’03”, con lo stesso tempo troviamo Monica Seraghiti del Brescia Marathon.

Per quanto riguarda noi troviamo terza sul podio delle SF40  Simona, che sta tornando a brillare come prima del fastidioso infortunio e la sottoscritta che viene premiata come settima delle SF.

La classifica completa.

La gara di Ciliverghe, valida come ultima ultima prova Golden Cup,  vede parecchie adesioni dei nostri grigio arancio. Vincono Bonetti Andrea dell’Arieni Team e Seghezzi Alessandra della Free-Zone.

Ale Massardi conquista il primo posto della categoria H e arriva secondo assoluto, seguito da Noè secondo di categoria e dal presidente sesto di categoria. Terzo della I è Beatini Roberto. Troviamo poi, come sempre ormai, Bana premiato nella G come ottavo e subito dietro Tononi Roberto.

In campo femminile premiano come seconda della N Cesarina, e quarta della W Maria.

La classifica completa.