Atletica falegnameria Guerrini

Società sportiva podistica di Borgosatollo (Brescia)

Torna la pista con la prima tappa del Trofeo Mico

Aprile 27th, 2023

di Anna Zaltieri

Mercoledì 26 aprile per noi Falegnami ricomincia la pista con il Trofeo Mico presso lo Stadio Turina di Salò.
Il 1500 è la nostra gara di esordio.
Per quanto ci riguarda non ci stiamo specificamente preparando per questa distanza però gli allenamenti che svolgiamo sono abbastanza consoni anche per queste prove veloci.

Non soffro mai il pregara, vivo una sana tensione che tiene l’adrenalina al punto giusto per esprimermi al meglio ma questo quando si parla di strada.
In pista è proprio un altro pianeta.

Dal momento in cui mi sveglio il giorno X, mi sento come di dover fare qualcosa di sgradito e mi chiedo ma devi proprio farlo? Eh sì devo! Perché è il solito dopo che mi ripagherà della tensione, sia che vada bene perché avrò raccolto un risultato sia che vada male perché avrò comunque fatto il punto della situazione… e poi quando vado male la voglia di riscatto mi dà uno scossone per riprovarci.

Nella mia batteria purtroppo non c’erano donne con i miei tempi e ho dovuto gestirmi da sola, un vero peccato perché sentivo le gambe volare, sono partita molto forte e stavo bene, avrei potuto tenere ma ritrovatami da sola mi sono addormentata, ho aumentato un poco nell’ultimo 200 per conquistarmi un nuovo pb di 06:00:22 ma sono certa che quel maledetto 5 è alla mia portata.

Non posso non menzionare il tifo dei miei compagni di squadra e soprattutto quello sfegatato di Davide e Carolina che ai 100 mt mi spingevano con la voce, Davide mentre teneva i tempi e faceva il tifo ha anche fatto fotografie e video, un po’ sghembi per la sua “stroppiante” generosità di donare a noi che correvamo ma proprio per questo abbiamo una documentazione viva e sentita.

La batteria immediatamente successiva alla mia è quella di Luca che non in forma si testa e ne esce soddisfatto per il momento che è.
Peccato che rimanendo dietro un gruppetto solitamente più veloce, venga invece rallentato, dopo essersi svincolato riprende un buon passo e conclude con l’ onesto tempo di 4:44:01.

Gianangelo Loda e Giovanni detto Giò, si battono come leoni, Gianangelo si improvvisa un po’ dopo anni di latitanze da questa distanza e riesce bene con un ottimo tempo di 4:58:80 ed è terzo nella conta dei punti.
Giò invece parte troppo piano e non riesce più a recuperare.

Il 1500 è una gara infida, ci vogliono gli anni e molte prove per domarla e non ci si riesce nemmeno sempre.
La logica della pista è davvero molto diversa dalla strada in cui si può “giocare” con la distanza ed il tempo ed in cui il recupero è abbastanza semplice se si ha brio e forma, nel 1500 un minimo errore manda la prova a gambe all’aria.
Fondamentale è l’esperienza.
Giovanni conclude quindi col tempo di 4:50:52 e siamo sicuri che si rifarà prestissimo!

Marco Botta, Alberto Vivaldini e lo Zanna compongono un trio compatto nella batteria successiva, correndo insieme riescono a concludere con ottimi tempi, Marco con 5:00:31, Alberto che non vede il 4 ma siamo solo all’inizio, con 5:00:48 e lo Zanna con 5:03:34.

Dire che come inizio non è niente male, il tempo che dedichiamo alla corsa ci sta ripagando del sudore spanto, prevendo nuovi e fantastici pb!

La mia Innovation Run

Aprile 18th, 2023

di Andrea Belleri

Per chi come me è da poco entrato nel mondo della corsa tutto ciò che lo circonda è nuovo!
I programmi delle gare, i lunghi, i corti, la pista.
Il lento, il passo gara, le ripetute, il fartlek.
Tutte parole sensazioni ed allenamenti che piano piano stanno entrando nel
mio vocabolario e che sto cercando di interiorizzare.

Perché mi sono affacciato al mondo della corsa? Non lo so. Forse per una scommessa con me stesso.
Perché continuò a farlo? Perché mi fa stare bene.

Bergamo, 16 Aprile 2023.
Personalmente sono in un periodo non particolarmente brillante. I 10km della Bam e della Orziten mi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca e la consapevolezza che più di quello che ho dato non avevo. Le finisco entrambe senza energie e con tempi un po’ più alti rispetto alle aspettative.
Ma la corsa si sa, ti dà sempre una possibilità per ritrovarti e migliorare.

Questa possibilità prende il nome di InnovationRun del km Rosso.
Gli allenamenti delle ultime due settimane mi lasciano ben sperare. Le gambe
sembrano essere un po’ più leggere e le sensazioni sono buone. L’obbiettivo
è di avvicinarsi il più possibile ai 35’ e perché no, rimanere sotto! Vorrebbe
dire correre a 3.27/3.28 al km.

Però, essendo un “novellino”, pecco in esperienza nella gestione della gara. Difficilmente riesco a trovare un’andatura costante che mi permette di gestire tutti e 10 i km senza andare in affanno. Solitamente i primi km mi faccio trascinare dalla frenesia della partenza per “bruciarmi” ed arrancare poi in qualche modo fino al traguardo.

Osservo con curiosità come ogni atleta prepara e vive in modo
diverso l’attesa e il momento dello Start. C’è chi se la ride come se nulla
fosse, chi si scambia opinioni sul ritmo da tenere e chi invece sì “isola”
concentrato e taciturno.

Oggi le facce al nastro di partenza sono quelle di avversari forti, esperti e
veloci. Io cerco di nascondere le emozioni, ma dentro di me sono tirato. Tirato fino allo sparo del via. In quel momento tutto ciò che mi circonda svanisce e
rimango solo io. Io e i km da percorrere per arrivare al traguardo.
Conto alla rovescia, sparo e si parte.

Parto bene, 3.18 il primo km. Sono però attento all’orologio e al passo da
tenere. 3.20 il secondo km e 3.23 il terzo. 3.23/3.25 sarà anche la velocità
costante che riuscirò (finalmente) a tenere fino alla fine.

Sto bene, me lo dicono le gambe e me lo dice la testa. Il percorso è
abbastanza veloce, privo di vento (compagno poco gradito delle ultime gare)
e con gruppi di runner che hanno passo simile al mio e che mi tengono
compagnia durante la gara. Riesco addirittura a chiudere il decimo km in
progressione a 3.20 lungo il rettilineo che ci porta all’arrivo.

Il cronometro finale dirà 34’24”. Distante solo 33 sec dal mio PB. Sono sfinito ma pienamente soddisfatto della gestione della gara. Contento inoltre per la rivincita presa su me stesso.

Siamo circa una quindicina di falegnami impegnati oggi nella suggestiva cornice del Kilometro Rosso.
Una menzione speciale ad un infinito Gianangelo Loda secondo di categoria
(37.53), a Michele Preseglio, anche lui abbondantemente sotto i 35min (34’44”) e a Gigi Bresciani che migliora di 30’ le ultime gare, concludendo con un ottimo 35’27”.

La classifica completa.

Innovation Run del kilometro Rosso

Aprile 17th, 2023

di Anna Zaltieri

Mancano pochi minuti alle 10 di domenica 16 aprile.
Il sole mi tamburella sulla testa e anche se non è un solleone, mi infastidisce molto.
Lo mal sopporto in ogni occasione ma quando corro lo detesto, averlo negli occhi e soprattutto ferma in partenza per una gara.

Siamo alla Innovation Run al Kilometro Rosso in quel di Bergamo. Molti nomi importanti al via, la Arnaudo che tra l’altro vincerà, Sara Galimberti, Cesare Maestri per citarne solo alcuni.
E poi ci siamo noi Falegnami che vogliamo ripetere l’esperienza dell’anno passato.

Personalmente so già che non correrò bene, gli allenamenti in settimana rispecchieranno la forma che esprimerò in gara e poi forse questa gara non mi piace proprio … oltre alla poca voglia di correre che ho in questo periodo, devo ammetterlo.

I risultati se la testa non si allinea con gambe e cuore non arrivano, soprattutto per un’atleta come me che non ha nessun tipo di predisposizione a questo sport, insomma il buon Dio non mi ha donato sicuramente un talento per la corsa ma solo la passione, ogni minimo cedimento quindi non lo pago ma lo strapago, se mi si permette una caduta di stile letterario…

In questo mood parto e dal primo chilometro mi attesto intorno ad un ritmo poco sotto i 4.30 e già capisco che non ho addosso la solita birra ma potrei reggerlo tutta la gara portando a casa un onorevole risultato.

Il secondo chilometro lo velocizzo ma già il terzo inizio a soffrire, le gambe mi fanno “Giacomo Giacomo” e mi parte pure una tachicardia che non riesco a capire, vorrei fermarmi ma guai a me stessa, sarebbe un fallimento, calo notevolmente e mi ritrovo a fare un tempo da medio, così decido di portare a casa almeno quello.
L’ultimo chilometro con molta fatica aumento per fare una volata infinita.
Concludo con un tempo di 47:39, non sono per nulla contenta ma almeno è finita.

Ad altri è andata decisamente meglio.
Il primo dei falegnami, Andrea Belleri, arriva con un tempo che non rispecchia ancora il suo pb ma che può accontentarlo, stampa un ottimo 34:24.
Andrea si ritrova a fare da lepre per una parte di gara a Michele Preseglio, in arte Preseglie, che pur non essendo in giornata, conclude con un grande personal best in 34:44.

L’intramontabile Luigi Bresciani è 3° dei nostri e conclude con un ammirevole 35:28.
Roberto Tononi, per nulla in forma, mantiene comunque alto il livello delle prestazioni con un buon 36:25.
Una delle star della giornata è Giovanni Farina, 55 anni di uomo ma spirito da ragazzino, sempre propositivo attacca ogni gara come se fosse l’ultima e questa in particolare gli regala un grande personale in 36:44 ed è 5° di categoria SM55.
Anche Davide il Serla corre benissimo, è leggero e in spinta quando lo incrocio, arriva vicino al suo miglio tempo in 36:49.
Luca Pretto invece sta vivendo un’ impasse atletico non da poco, la ruota gira storta per ora.
Conclude senza energia in 37:37, forza Luca verranno tempi migliori!

Altro personal best è Massimo Gallina che senza tanti proclami sta correndo leggero e fluido e conclude in 37:48.
Anche Alberto Vivaldini che sta imparando a differenziare le velocità in allenamento, può gioire per la sua miglior prestazione in 37:49.
Il fortissimo Gianangelo Loda si conquista il titolo di vicecampione regionale sui 10 km su strada per la categoria SM60 con un importante risultato di 37:53.

Cristian il super Presidentissimo, corre male o meglio parte troppo forte, le reminiscenze della sua immensa carriera stentano a scomparire e lo ingannano. Si consuma così in anticipo e non regge un buon ritmo, conclude col tempo di 40:33.
Anche lo Zanna è in consapevole fase calante e conclude in 41:28.
Bravissimo Mauro Ragnoli, detto Ragno, che imprime alla sua appena iniziata carriera atletica un altro pb di 42:26.

Il nostro inconsumabile Vice Presidente Silvano, sta pian piano riprendendosi e racimola secondi ad ogni gara, conclude in 47:58.
Cesarina nazionale presente con un po’ di timore in trasferta, è un po’ fuori forma ma con la solita tenacia conclude onorevolmente col tempo di 49:02, 4ª di categoria (SF60).

La classifica completa.

Tirando le somme, è stata una trasferta molto positiva soprattutto per i nostri nuovi compagni di squadra, punto di merito anche per il Mister ed i suoi allenamenti che stanno dando buoni frutti oltre ovviamente ai ragazzi che non mollano mai!

Per i più “vecchietti” un po’ di stanca dopo due annate vissute sempre al massimo, la ruota però tornerà a girare ancora in positivo, vincerà come sempre la costanza e la grinta che ci mettiamo tutti!

Tremate, tremate, le streghe son tornate … ops il Presidente è tornato!

Aprile 3rd, 2023

di Anna Zaltieri

 La “Marmirun” di Marmirolo nel mantovano è una gara che abbiamo corso anche l’anno scorso e che ci è molto piaciuta perché non troppo lontana da casa, interamente stradale e soprattutto piatta.

Per l’edizione 2023 il percorso è stato variato e ci siamo trovati molte più curve da affrontare oltre ad un forte vento nei punti tangenti al paese, ciò non toglie che rimane una bella competizione abbastanza veloce.

In 12 ci presentiamo in una domenica mattina fresca e pare, pronta per un po’ di pioggia.
Le gambe girano leggere ma non solo per me, oggi abbiamo qualche atleta che darà ottimi segnali.

Mi schiero in prima linea con la mia solita faccia tosta, dietro di me i ragazzi, lo Zanna è particolarmente faceto con i suoi compagni peccato che dopo una settimana di grandi tempi e di proclami, si esprima con una prestazione molto opaca… ma si rifarà senz’altro…a voce di sicuro, vedremo sul campo!

Io decido di partire forte per testarmi e vedere dove siano i miei limiti, ogni tanto devo rischiare di buttare una gara oppure se va bene avrò una solida conferma, come oggi.
Il ritmo dei primi due chilometri è sotto i 4:15 al passo ma sto bene, sono consapevole che non li terrò ancora molto, poi calo intorno ai 4.23/4:25 di media e rimango lì tutta la gara, un po’ più lento col vento, un po’ più veloce senza, la volata in solitaria mi porta a correre intorno ai 4 per circa 600 metri, termino con un passo di 4:23 al chilometro e sono molto soddisfatta, speriamo di ripetere nelle prossime gare omologate.
Concludo 6° donna assoluta.

La star della giornata è senz’altro Michele Preseglio, in arte Preseglie, che conclude 4° uomo assoluto con un passo di 3:21 al chilometro, sta raccogliendo i frutti di questi mesi di allenamento.
Certi tempi non si inventano, vanno allenati e per allenarli ci vuole tempo e costanza, oltre a molta pazienza, Michele ha messo insieme queste coordinate ed è migliorato pian piano, a lui facciamo grandi complimenti.
Dimenticavo l’arma segreta di Michele, Silvio il padre, suo tifoso onnipresente e sublime preparatore ed assaggiatore di spiedi!

Molto bene corrono anche Alberto Vivaldini e Massimo Gallina, Alberto oggi ha la meglio sul compagno di allenamento.
E qui dobbiamo aprire una parentesi, a onor del vero fino al 7° chilometro vengono tirati dal nostro Presidentissimo che finalmente sta tornando a correre con un brio che da tempo gli mancava, si impone anche sotto i 3:50 ma ancora non ha tutti i 10 chilometri nelle gambe e cede un po’ verso la fine lasciando scorrere i ragazzi.
Bravissimo a lui che con classe innata da grande atleta del passato, risorge sempre come la Fenice.

Roby Tononi, acciaccato ed afflitto da qualche problema fisico corre abbastanza bene per il momento che è.
Il Ragno si testa nuovamente, ha già fatto grandi progressi, iniziando dal non fermarsi in gara a portare a termine una buona prestazione, ogni volta un po’ più veloce della precedente!
Su Luca ci sarebbe molto da dire ma c’è già lo Zanna che lo insulta…
Obbiettivo oggi è correre brioso senza tirare perché il periodo è di stanca, peccato che si fermi due volte per riposare! E nonostante tutto arriva ancora 15° uomo assoluto…

Presenti oggi anche Silvano e Roberto Olivetti che si stanno pian piano rimettendo in carreggiata, nonostante qualche problema fisico persistono con allenamenti e gare.

Anche il Mister si butta sul percorso, lo ritrovo i primi chilometri ma il solito tendine lo fa dannare e deve cedere il passo, rimane ai 4:30 e conclude così il suo allenamento.

Torniamo a casa con un bel bottino in termini di tempi e prestazioni, dobbiamo quindi annaffiare questi successi ed il ritorno del grande Pres con una birra, media e qualche pirlo.

Mentre noi sgambettavano nel mantovano, il Riccio e Mauro Marinoni si sono testati alla prima edizione della Campiani Trail organizzata dai Podisti Urago Mella Brescia, un impegnativo trail di 18 chilometri con un dislivello di circa 950 mt.

Stefano ha dato manforte al “suo socio” ed è comunque arrivato 24° assoluto col tempo di 1:45:21, Mauro Marinoni invece ha concluso 11° assoluto in 1:37:23.

Complimenti a tutti!