Scritto da 19:24 News

Oggi il tempo è un dettaglio. Perchè tu non corri?

la Capitana

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Questo dobbiamo rispondere noi tapascioni della domenica.

Ore 6. Sveglia che fuori è ancora buio. Vestirsi, mangiare, ah scusate .. prima di tutto una whatsappata. Con le compagne programma già stabilito. Prima Simona, la nostra scheggia, e poi Cesy, la bibliotecaria semiseria che oggi farò il possibile per non farla passare!!! E poi Maria il nostro perfetto navigatore, non solo per la strada, spesso ci guida anche nella vita.

E Anna? Quale Anna vi starete chiedendo!! La principessa è in montagna. Fortunata lei ad averci la casa e poter sciare a piacimento!! Io ho una casetta a Edolo, non so sciare. Ho raggiunto un compromesso con la dolce metà: una domenica in montagna e una no. Quindi gareggio una volta ogni due settimane e addio joinercup!!

L’altra Anna, la nostra punta di diamante, stranamente non c’è ma è giustificata, da brava innamorata stamattina ha preferito rimanere con il suo amore, mentre noi scapestrate, amando i nostri falegnami, stiamo con loro. Sonia ci raggiunge cammin facendo, mentre la Jenny, anche lei innamorata, il San Valentino lo passa in montagna. Mi vien da pensare che più che gelatine stiamo diventando montagnine. No tranquilli, la Roby non l’ho dimenticata, grande esempio di forza e di coraggio, eccola già tra i falegnami al nostro arrivo.

Villa1Piove per dispetto a Simona. Giornata grigia. Il rumore del lago, identico a quello del mare, mi sconvolge. Adoro il mare, da sempre. Come adoro correre. Oramai corro da qualche anno e ne ho imparate di cose sulla corsa e mi riesce bene conversare con gente come i falegnami che ne sanno e ti consigliano sempre per il meglio.

E’ l’ora di prepararsi per la partenza. Chissà perché oggi perdo le gelatine e mi tocca stare con i maschi. Mi cambio. Non riporto nessuna battuta. Siamo tutti grandi e vaccinati, consapevoli che oltre la battuta e lo scherzo, che ci sta, ognuno poi ha la propria famiglia, chi più, chi meno.

Prima dello start è buona cosa saperne di più sulla gara, informarsi sulla lunghezza precisa del percorso e vedere dov’è situato esattamente l’arrivo. Altra regola fondamentale: dare un occhio alle avversarie, a quelle che più meno hanno il tuo stesso passo, a quella che l’altra gara hai superato, e ahinoi a quella che ti ha superato e lo farà ancora!!

Garmin alla mano si parte. Ansia di che!!! Ma c’è. Manca Gigi, ma non è una gara importante. Come dice il Cipo bisogna andare bene alle gare vere non alle tapasciate. Ma io ci tengo. Sono in forma. Mi sto allenando in previsione di una gara seria come la Brescia Ten. Quindi eccomi. Cappellino per la pioggia e maglia arancio. Visto il tempo un po’ di colore fa bene all’umore.

Si parte. Salita salita e ancora salita. Affianco la Cesy e la supero. Ok, la mia testa parte, obiettivo non farmi passare. Si sale e poi si scende, km di discesa, panorama mozzafiato. Sono in gara, non dovrei correre guardando a destra, ma che spettacolo il lago dall’alto.

Villa2Che bello!”, penso mentre in discesa corro, anzi volo. Ad un certo punto non capisco più se sto spingendo o se sto solo scendendo per inerzia. Mi riprendo, mi accorgo di essere rimasta sola. Poca gente stamattina a questa gara hinterland, “43° Villa San Velentino“, a Villa di Gargnano, causa anche il maltempo.

Sono sola e penso che comunque sono in gara. Vedo la Roby, la nostra forza, ultimamente cammina per tutta la gara e nel vederla penso che l’arrivo è prossimo. Accelero perché sono sicura che qualche falegname mi inciterà. Loro saranno arrivati da tempo ormai. Eccomi, volo. All’arrivo spengo il garmin. Soddisfatta! Sono gare dove non ho parametri. Si, forse potevo fare meglio, ma l’importante è divertirsi, e io mi sono divertita.

Rivedo le gelatine. Simona splendida come sempre, Cesy tutta bagnata, la Maria e a poca distanza Sonia. Dai Sonia, dacci dentro che a breve ci raggiungi, e impara ad allacciarti le scarpe.

Gara finita. Ristoro. Per noi donne una primula. Che bello ricevere fiori!!!! Un po’ di defaticamento con il mitico Severo. Tutte le vogliono, altro che i bei giovani falegnami!! Appuntamento al Free Runner del lunedì sera in quel di Borgosatollo, una bella sgambettata in compagnia.

Mi ricambio, cioè torno con i falegnami, sola. Oramai le gelatine hanno preso il bar come spogliatoio, quindi io al freddo e tutta bagnata mi cambio velocemente e tralascio di nuovo le battute.

Ritorno al ristoro e mi ritrovo premiata come terza di categoria. Mi chiedono se ho corso con i bambini … e io rispondo che mi premiano perché non c’erano le avversarie!! Ma vi prometto che prima o poi mi premieranno perché andrò forte.

Una mattinata fantastica tra risate sudate e faticate. Sentire il suono del lago e il cic ciac delle scarpe nelle pozzanghere e pretendere di avere le scarpe asciutte, vero Andrea? Ne avrei da dire e vorrei abbracciare tutti, in particolar modo il banana, il nostro grande Riki che oggi mi ha passato il testimone: io con i falegnami e lui con le gelatine che si sono scelte uno spogliatoio degne di loro.

Villa3Ritorno a casa e come sempre trovo il pranzo pronto e un grazioso lavoretto della mia perla. Corro anche per loro perché se io torno felice loro lo sono di conseguenza. Le mamme, il perno della famiglia! Dare l’esempio! Speriamo che anche lei, la mia perla, possa capire il valore della vita attraverso lo sport.

Appuntamento per domenica prossima al cross di Montirone. Che tu provassi almeno a correre, capiresti così perché ci tengo al cross.

Si impara sempre dai propri errori. Così dicono. Dicono tante cose sulla corsa. Sarà una droga è vero, ma è sana è contagiosa e porta gioia. A proposito di gioia un saluto al Riccio.

E un abbraccio al presidente, si cade ma ci si rialza sempre!

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